42.Non dire cazzate.

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Beh, non mi resta che aspettare...

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Noah pov

Sposto velocemente le dita sui tasti del joystick con la concentrazione al massimo, Cameron difianco a me fa lo stesso però sembra almeno almeno 10 volte più concentrato di me.
Infatti sta vincendo.
Afferro il mini cuscino a forma di Spongebob e glielo tiro colpendolo in faccia e facendolo imprecare mentre io lo supero.
Sto per arrivare al traguardo.
Quando vinco la gara esulto ed il moro difianco a me lascia cadere il controller emettendo un ringhio.
"Vaffanculo non vale." Sbotta incrociando le braccia al petto.
"Uh-uh qualcuno qua non accetta la sconfitta." Lo prendo in giro afferrando il pacchetto di patatine e tirandogliene una contro.
"E la smetti di lanciare le cose!" Sto per ribattere ma qualcuno bussa alla porta.

"Occupato." Risponde Cameron ironicamente alzando di poco la voce per farsi sentire mentre cerca di togliersi delle briciole dalla maglietta.
"Se non aprite subito questa porta giuro che vi ritrovate tutti senza palle!" Urla Emily dall'altra parte della porta.
Emily?
Ci scambiamo un'occhiata confusa prima che lui si alzi e vada ad aprire.
Entra tutta agitata e si guarda intorno freneticamente.
Ehm...ok
Quando il suo sguardo si punta sulla tv fa una strana smorfia.
"Giuro che quel televisore ve lo spacco prima o poi." Si siede sul letto ed incrocia le braccia al petto.
"Dove eravate fin'ora?" Chiede trucidando con lo sguardo il fratello.
Aia.
"Qui." Risponde lui come se fosse una cosa ovvia.
"Perchè non siete agli allenamenti?" Urla di colpo ed io sussulto.
Oddei.
Non ci da nemmeno il tempo di giustificarci che si alza in piedi ed avanza come una furia verso di noi.

"Vi ho cercato per tutto il fottuto edificio , poi ho pesato di chiedere a Josh ma era dall'altra parte del mondo praticemente, allora mi è venuto in mente di chiedere a Federico che era lì vicino ma dato che siamo ancora in lite aperta ho deciso di lasciare perdere. Ho pure considerato l'idea di chiedere ad una delle tue puttane ma poi perfortuna sono rinsavita ed ho chiesto a Ben che ho incontrato per strada" ci sgrida mentrr noi teniamo gli occhi bassi.
Ops.
"Non avevamo tanta voglia... così abbiamo deciso di lasciar perdere e siamo rimasti in camera" si gratta il collo nervoso Cameron mentre ad Emily sembra uscire il fumo dalle orecchie tra un po'.
"Dai su Emily, che probema c'è? Noi non sapevamo che ci avresti cercati."  Dico tranquillamente sperando che non si arrabbi ancora di più.
Fortunatamente la vedo calmarsi, ma questione di secondi.
"Ho un problema." Dice picchiettando il piede a terra , ora sembra molto nervosa.
Assomiglia al bian coniglio.
"Oggi...io...la mia compagna di stanza..... insomma.... siamo usciete dall'aula e... Shaw ..." inizia a dire parole senza senso continuando a picchiettare il piede sul pavimento.
Appenna sento quel nome giro di scatto la testa verso Cameron e lui fa lo stesso.

"Shaw?"  Chiedo interrompendo il monologo senza senso di Emily.
"Cosa c'entra lui?" Le parole di Cameron escono più come un ringhio ed lei se è possibile diventa ancora più  nervosa.
"Ecco lui...insomma... eravamo in corridoio e..."
"Emily cosa c'entra Shaw?" Tuona Cameron interrompendola alchè lei prende un repiro profondo.
"Io e la mia compagna stavamo camminando in corridoio e per sbaglio lei è andata addosso a Shaw..." continua a guardarsi intorno per evitare lo sguardo del fratello.
"... e fin li andava tutto bene...insomma non tanto bene, ma sicuramente meglio di come è andata dopo." Il suo tono si abbassa sempre di più.
"Ha detto che è sua sorella." Punta i suoi occhi in quelli di Cameron come per fargli capire che dice sul serio.
Anche se dalla sua espressione si capiva lo stesso.
"I-io non so come è possibile. Sono identici, uguali e-e poi lui ha detto che sono gemelli m-ma lei non lo conosce p-però lui sembrava così convinto." Dice titubante notando che Cameron non ha nessuno rezione, o meglio cel'ha : tiene i pugni talmente stretti che le nocche ormai sono bianche.

"Devi starci lontano." Dice con un tono di voce che non ammettere replice.
"Perchè? Lei non c'entra nulla, non lo conosce."
"Cosa ne sai?"
"Me lo ha giurato." Cameron sbuffa una risata e scuote la testa.
"Ah beh, ma allora se lo ha giurato." Dice più acido di uno yogurt scaduto.
"Cameron..." inervengo vedendo che la situazione si sta scaldando.
"Non ci starò lontana." Dice Emily con un leggero tono di sfida.
"Perfetto allora provvederò io."
"Eh sentiamo cosa vorresti fare?" Continua a fidarlo.
Andiamo Emily, dovresti ormai conoscerlo tuo fratello...
"La sposto dalla tua stanza." Alza le spalle.
"Non sai nemmeno come si chiama!"
"Però so come ti chiami tu." Ribatte assottigliando gli occhi.
"Non puoi farlo!" Gli urla a contro stringendo angora di più i pugni.
"Si invece."
"No."
"Si."
"No."
"Si."
"No."
"Si."
"E se trovassimo un'altra soluzione?" Intevengo.
"Tipo?" Dicono all'uniscono girandosi verso di me.
"Non lo so... e se andassimo a vedere chi è sta ragazza giusto per controllare se è un tipo apposto o no." Alzo le spalle rivolgendomi Cameron.

"Non se ne parla." Dice Emily.
"O questo o fa le valige e se ne va." Incrocio le braccia al petto.
"Uffa, va bene." Si arrende lasciando cadere le braccia lungo i fianchi.
"Quando venite?" Chiede.
"Ora." Cameron mi fa un cenno mentre spegne le luci e ci avviamo fuori dalla porta.
"Cosa!?" Sbotta Emily seguendoci.
"Non potete piombare in camera mia tipo domani così almeno mi preparo psicologicamente?" Beh ha ragione, Emily è come una sorella per noi e diciamo che alcune volte spaventiamo un po' dei suoi amici.
Hanno la puzza sotto il naso che si sente fino a qui.
Arriviamo davanti alla porta di Federico e Cameron apre senza bussare.
"Manco fissare il soffitto in santa pace ora." Sbotta il riccio che era già pronto mentre esce.
Ma io dico : se sa già che lo passiamo a prendere perchè non si presentava subito fuori?
Bah.
Appenna nota Emily i loro occhi si incrociano e distolgono subito lo sguardo.
Si ignorano per tutto il tragitto senza nemmeno salutarsi e quando arriviamo davanti alla stanza di Ben apriamo anche questa.
"Ben vieni." Dice Cameron al moro che sta giocando alla play tutto concentrato.
Uff, anche noi eravamo li poco fa.
"Dove?" Chiede senza distogliere lo sguardo dalla tv.
"A conoscere la compagna di stanza di Emily." Rispondo appoggiandomi allo stipite.
"Mhh devo proprio?" Muove i tasti freneticamente sul controller continuando a non degnarci della sua attenzione.
Emily sbuffa prima di dirigersi veso la tv e staccare la spina facendo diventare tutto lo schermo nero.
"No! Perchè lo hai fatto?" Si lamenta Ben portandosi le mani tra i capelli.
Noto sulle labbra di Federico spuntare un sorrisetto che cerca subito di nascondere quando Emily ritorna verso di noi.
Ahhh quei due non ce la possono fare.
"Andiamo." Dice lei superandoci tutti mentre Ben continua a guardare lo schermo ormai spento.
"ANDIAMO" ripete con un tono di voce molto più alto che fa sobbalzare tutti.
Manca Josh.
"Non so dov'è Josh." Cameron si guarda attorno pensieroso.
Boh.
"È l'unico che si è degnato di andare agli allenamenti, è nella torretta est mandagli un messaggio." Gli risponde Emily , prendo il cellulare e mando un messaggio a Josh dicendogli di venire quando ha finito.

Passiamo per la sala grande dirigendoci verso la quinta scalinata.
Ma io questa strada l'ho già fatta...
Cerco di ricordarmi quando ho già percorso queste scale ma non mi viene in mente niente.
Prendiamo l'ascensore ed arriviamo al sesto piano.
Si , l'ho sicuramente già percorsa.
Svoltiamo nell'ottavo corridoio per poi fermarci davanti ad una porta.
5687.
Il numero della stanza mi è cosí familiare.
Entriamo ma dentro non c'è nessuno.

"Scarlet?" Appenna sento quel nome strabuzzo gli occhi.
Ecco dove l'avevo giá percorsa.
Sposto lo sguardo sugli altri 3 che hanno avuto la mia stessa rezione tranne Cameron.
Magari non è lei.
Ci saranno più di cento Scarlet in questo edificio...
Le mie supposizioni vengono spazzate via da una chioma di capelli neri come la pece che esce dal bagno seguita dall'esile figura di una ragazza con gli occhi color smeraldo.
Scarlet.
È lei.
Ditemi che è una presa per il culo.

Appenna ci vede strabuzza gli occhi e passa lo sguardo da Emily a noi.

"Cos'è? Una presa per il culo?" Commenta Cameron rivolgendosi alla sorella che guarda tutti non capendo.

Qualcosa di specialeWhere stories live. Discover now