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Dopo diversi minuti ha aperto la porta ed è uscita, con altre nove persone, probabilmente la sua famiglia e il suo gruppo di stregoni.
Noi eravamo circa in trenta, potevamo batterli? Può darsi.
-Ciao Erika, ho visto che non hai tardato ad arrivare- dice con la sua voce, che odio tanto
-Perché lo hai fatto?-
-Tu eri sempre la figlia amata, quella amorevole e carina, io ero la bambina emarginata e senza amici, in più con dei poteri, eri la bambina che sarebbe diventata la Luna del branco e la lupa più forte del continente.
Ho vissuto tutta l'infanzia nella tua ombra e adesso, che ho i poteri e so come usarli voglio ucciderti, in più il mio compagno è morto a causa del tuo e adesso ti ucciderò così da fare provare la stessa agonia al tuo- cosa aveva detto?
-Sorella?- dico confusa
-Oh certo mi sono dimenticata di dirtelo, i nostri genitori, ti hanno modificato la memoria, in modo da non farmi ricordarti, per non distrarti dal tuo compito- poi schiocca le dita e mi ritornano i ricordi perduti.
-Cosa hai fatto ai nostri genitori?-
-Oh niente di personale, li ho bruciati, nell'incendio, dovevi farlo anche tu ma il tuo amichetto ti ha salvata- dice indicando Jacob.
Cosa ha fatto questa bastarda? Ha bruciato i miei genitori?
Senza pensare mi trasformo e mi avvento su di lei.

-Oh sorellina sai fare solo questo?- dice, abbiamo lottato per diverse ore e molti sono morti, sono morti circe la metà di noi e circa tutti loro.
È rimasta lei e quello che pare uno stregone anziano, ma potente.
Thomas mi si avvicina e iniziamo a lottare insieme.
Ad un certo punto, sento un guaito, provenire da un lupo, molto famigliare, Jacob.
L'altro stregone è morto ma lui ha una grossa ferite sulla pancia. Cavolo! Dobbiamo portarlo via.
Thomas grido nel pensiero, lui sta ancora combattendo contro Ariel.
Lei si accorge di essere rimasta da sola e così sparisce in una nuvola di fumo nero -Non finisce qui- dice prima di sparire.
Merda! Adesso l'abbiamo pure persa!
Ma l'importante adesso è portare Jacob in salvo.
Con l'aiuto di David e Dave, che sono miracolosamente vivi lo portiamo alla radura -Serve un medico!! Subito!!- urlo e poco dopo esce nella radura l'uomo.
Lo visita e fa segno di portarlo in infermeria.
Thomas non è ancora tornato, stava  raccogliendo i corpi dei caduti, per fare il funerale, me l'ha detto lui.
I guerrieri non hanno una compagna, per non farla soffrire in caso di morte.
Quelli che l'hanno trovata per caso, sono diventati protettori della casa in caso di attacco.
Adesso sono seduta al fianco del letto dove dorme Jacob.
L'hanno operato e l'hanno fasciato. Adesso dorme ma non sanno quando o se si risveglierà, l'ha colpito un incantesimo potente.

Due mesi dopo
Sono due mesi, due dannati mesi che sono in infermeria, due dannati mesi che lui non si sveglia, due dannati mesi che sono senza il mio migliore amico.
Due mesi che Thomas e I beta setacciano il bosco senza trovare niente, due mesi che Ariel è sparita, due mesi che penso a come ucciderla.
Adesso sono alla finestra della sua camera, Thomas sta rientrando adesso nella radura, è da due mesi che ogni pomeriggio va a cercarla, due mesi che lo fa senza successo. Alza lo sguardo, sa che sono lì a guardarlo e sfoggia uno dei suoi bellissimi sorrisi, non lo aveva mai fatto al ritorno, ha trovato qualcosa? L'ha trovata? Mi faccio queste domande fino a quando non entra, lo guardo curiosa
-Novità?- chiedo
-Abbiamo una pista- dice e io sorrido
-Ma non ti piacerà- continua, perché non può essere per una volta semplice
-Le sue tracce portano....- si interrompe
-Portano..... dove?- chiedo impaziente
-Portano alla casa di tua zia- conclude in un soffio
-Cosa? Quella bastarda si è permessa di andare da mia zia?- dico infuriata, lui mi guarda e abbassa gli occhi, c'è dell'altro, lo intuisco.
-Cosa? Cosa c'è ancora?- chiedo spazientita
-Abbiamo seguito le sue tracce fino a casa di tua zia e non c'era, la casa era messa a soqquadro e sul tavolo della cucina c'era questo biglietto- dice, porgendomi un foglio di carta -Non devi farlo per forza- dice, io prendo in mano il foglio e vedo una scritta
Se vuoi riavere nostra zia, devi venire a prenderla altrimenti la brucerò come ho già fatto ai nostri genitori alla prima luna piena. Vieni dove tutto è iniziato.
A~
-Quella stronza ha rapito mia zia, la madre di David, cavolo! E tu dici non devi farlo per forza? Lei è come una madre per me, mi ha consolato quando ero sola, devo salvarla e uccidere mia sorella- dico decisa e poi guardo Jacob, non posso permettermi di perdere anche Thomas
-E comunque cosa intende con dove tutto è iniziato?- domanda
Devi venire da sola altrimenti c'è solo morte per quelli che ami
Mi dice una voce, Ariel.
-Erika Erika? Che hai?- Thomas mi sta scuotendo dalle spalle
-S Si ci sono-
-Quindi dov'è questo posto?-
-N Non posso dirtelo- sussurro
-Cosa?! Sei impazzita?-
-Devo andare da sola-
-Allora vuoi farti uccidere-
-No mi ha parlato nella mente e ha detto che devo andare da sola altrimenti morirete tutti- dico
-Non ti lascerò andare da sola-
-Lo devi fare-
-Non non lo farò, ti ho aspettata per 300 anni e non ho intenzione di perderti dopo neanche sei mesi- dice avvicinandosi a me e baciandomi, non è un semplice bacio, è il bacio in cui mi dice quanto lo amo, quanto siamo uniti e quanto io sia importante. Non voglio perderlo, ma devo.
Mi stacco a malincuore.
-Ti prego Thomas, lei è l'unica che mi è rimasta, non la posso perdere- lo supplico
-Promettimi, promettimi che tornerai da me, promettimelo-
-Te lo prometto- gli dico anche se non sono sicura che ci riuscirò, glielo dico per riuscire a lasciarlo, glielo dico per sperare di rivederlo, anche se una promessa non mantenuta non è una promessa.

The Alfa's eyes Where stories live. Discover now