Apro gli occhi e quello che vedo non è il posto in cui mi sono addormentata. Sono in un letto matrimoniale in quella che sembra una camera gigante, più che altro una suite di un hotel.
Mi alzo dal letto e mi guardò intorno, alla mia destra c'è una vetrata bellissima che si affaccia su un bosco. Cosa? Ma dove sono? Guardo giù e sono tipo al secondo piano, cavolo non posso scappare. Davanti a me c'è un piccolo divano con sopra il mio zaino, cavolo almeno chi mi ha rapito mi ha preso ance lo zaino. Mi avvicino cautamente e cerco nello zaino il telefono, non c'è, ma sul serio? Devo chiamare la polizia. Ci sono due porte, una poco distante dal divano e una sulla parete di sinistra. Mi avvicino alla porta che è vicino al divano e la apro. Un bagno va bene meno male che c'è almeno un bagno, mi chiudo dentro e mi siedo sul pavimento.
Ok non andare nel panico, come faccio ad uscire, qui c'è solo una vasca larga, una doccia, un lavandino, il bidè e la tazza.
C'è anche un enorme finestra che da anche questa sul bosco, però è diverso, c'è una piccola radura, dove ci sono delle persone, ok. Aspetta, persone, bosco, una camera gigante O Mio Dio sono nella casa branco. Ma perché capitano tutti a me?? Mi perdo nei miei pensieri.
-Erikaaaaaaa apri questa porta- grida Thomas, ok adesso sono sicura che sono nella casa branco.
-Aprì Erikaaaa o sfondo la porta a calci- ma è serio, sto per alzarmi quando la porta di fianco a me viene scaraventata sulla parete opposta e mi spavento.
-Cazzo ma perché non aprivi?- mi chiede arrabbiato. Non gli rispondo e lo supero e ritorno nella camera, prendo lo zaino e vado verso l'altra porta.
-Adesso dove cazzo vai?- tuona ancora più arrabbiato -A casa mia- dico, ovviamente, non pensava mica che io sarei rimasta.
-Tu non vai da nessuna parte- dice mettendosi davanti a me e puntandomi gli occhi addosso
-E chi saresti tu per dirmi cosa fare?- dico spazientita fissandolo, in segno di sfida. -Io sono il tuo compagno e il tuo Alfa- ma dice sul serio questo.
-Ah ok, non mi interessa, voglio tornare a casa mia- dico e lo supero e apro la porta. Lui mi prende per i fianchi, mi alza e mi rimette in camera, chiudendo la porta a chiave.
-Stai scherzando? Lasciami subito!- urlo e lui mi mette sul letto e mi mette a cavalcioni su di me. -Calmati, cazzo Erika non ti farò del male- dice, mica mi fido di lui, mi sta ancora prendendo io polsi, mi dimeno e dico -Lasciami e non mi calmo, mi hai rapita cazzo-
-Ti ho portato a casa- dice
-Ma sei impazzito, la mia casa è con mia zia, mica questa camera in cui mi hai obbligato a stare- dico arrabbiata
-E adesso scendi- lui stranamente scende e io scappo verso la porta, la apro e vado verso sinistra, speriamo che sia la direzione giusta. Percorro un lungo corridoio e arrivo ad una scala, scendo fino al piano di sotto non c'è una porta che da all'esterno, quindi continuo a scendere. -Erika fermati- cavolo Thomas mi segue e non ho tante possibilità di scappare.
Vedo una porta grade, Bingo la porta d'uscita, mentre esco, mi scontro con una signora, -Mi dispiace!- urlo e continuo la mia corsa, ma viene interrotta da Jacob, oh ci mancava lui. Lo schivo ma lui mi prende.
-Hey fermati- dice e mi immobilizza fino a che non arriva anche Thomas qualche secondo dopo
-Lasciatemi andare, non voglio stare qui- dico in tono supplichevole
-Tesoro non ti farò del male- dice Thomas -Io non parlo con te, mi hai rinchiusa in una camera- dico e mi rivolgo a Jacob -Portami a casa ti prego, mia zia si starà preoccupando-
-Erika, abbiamo parlato con tua zia, le abbiamo detto tutto e ha dato al sua autorizzazione per farti venire qui, suo marito era un licantropo, capisce- cosa? -Cosa?- ripeto in un sussurro
-Voglio parlarle- dico dimenandomi, tiro un pugno a qualcuno e va a centro, sto per iniziare a correre ma inciampo e cado a terra sbattendo la testa e svengo.Cavolo ma solo io posso fare finire una fuga così. Apro gli occhi e mi ritrovo nella camera di prima. Cavolo. Mi giro e mi trovo Thomas che mi fissa, vicino a me sul letto.
-Cavolo- mi spavento e cado dal letto.
Arriva una risata, bellissima e solare, ok sono innamorata del pavimento e della sua risata. Poi si affaccia dal letto e mi chiede -Allora? Stai bene lì ai piani bassi?- dice sghignazzando.
-Si sto benissimo qua- prendo un cuscino e mi giro dall'altra parte e faccio finta di dormire, anche se ho dormito abbastanza.
-Come va la testa?- chiede
-Come se fossi caduta sbattendo la testa- dico sarcastica, lui ride ancora.
Cavolo che bella risata, resto ad ascoltarla fino a quando si alza e viene dalla mia parte, girando attorno al letto
-Dai alzati, hai dormito tutto il giorno, non hai fame- chiede gentilmente
-No sto bene così grazie- dico e appena finisco la frase il mio stomaco brontola contrariato.
Ma dai sul serio? -Qualcuno non è d'accordo con te- dice indicando il mio stomaco.
-Ok ho fame- dico e mi alzo.
-Non è che hai dei trucchi? Sono inguardabile- dico entrando in bagno, facendo attenzione alla porta rotta.
-Ti sembro uno che ha trucchi?-
-No-
-Infatti, comunque secondo me sei bella così- dice e mi raggiunge, appoggiandosi allo stipite della porta, che non c'è più.
Arrossisco e poi mi lavo un po' la faccia.
-Ok andiamo? Sto morendo di fame- dico, e andiamo verso la porta, intanto ride e dice -E poi eri a posto così?- dice tra una risata e l'altra. -Divertente- borbotto poco convinta. Arriviamo al piano terra e entriamo in un'altra porta, che rivela un salone gigante. È piena di persone, cavolo.
-Adesso ti presento al branco- dice al mio orecchio -Buonasera branco, oggi vi presento la nuova Luna Erika, la mia compagna- dice e io mi sento un po' in imbarazzo, tutti mi fissano e poi applaudiscono tutti e poi ululano -Luna, Luna, Luna- ok questi sono tutti pazzi.
Poi Thomas mi prende la mano e mi porta al nostro tavolo.
Mi siedo alla sua destra, lui è a capotavola e davanti a me c'è Jacob, che non degno di uno sguardo.
-Lui è Derek, insieme a Jacob sono i miei beta- dice indicando il ragazzo di fianco a me -E lei è Dakota la compagna di Derek- dice indicando la ragazza davanti al secondo beta.
Ok va bene ma adesso ho fame e puntualmente arrivano i piatti e mi butto sul cibo.
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The Alfa's eyes
WerewolfErika è una ragazza che ha perso i genitori troppo presto, in un incendio. Jacob il suo migliore amico le nasconde qualcosa, che verrà fuori solo quando incontrerà Thomas. Alfa del branco Bluemoon aspetta la sua compagna da 300 anni. Madre Luna li...