Per ammazzare il tempo durante il viaggio chiedo -Ma quindi tu hai 300 anni?-
-Si sono nato nel 1719- dice girandosi a guardarmi -Oh Wow, ma perché né dimostri 18?- chiedo curiosa
-Bhé vedi per noi licantropi il tempo passa diversamente, in più se non trovi la tua compagna/compagno il tempo si allunga ancora di più, in modo da farti trovare la tua metà anche a distanza di secoli-
-Oh che figata, quindi non invecchi! Un'altra domanda, come fai a diventare un licantropo- dico troppo curiosa da trattenere la domanda -Dipende, alcuni nascono con il gene, e ad una certa età ci si trasforma, mentre altri vengono morsi e dopo circa dieci giorni ci si trasforma.-
-Aspetta, quindi vi trasformate in lupi giusto?-
-Si, un po' più grandi del normale ma si-
-E siete praticamente immortali?-
-In teoria si, ma possiamo morire come tutti gli esseri umani, pallottole, guerre, attacchi-
-Che figata- dico entusiasta
-Aspetta a dirlo...- borbotta e si ferma di colpo con l'auto.
-Ma dico sei scemo? Mi hai fatto prendere un colpo- dico arrabbiata e lui sghignazza -Siamo arrivato piccola, dai scendi- dice e io scendo arrabbiata e mi avvio all'interno del centro commerciale in cui mi ha portato.
Entro e vedo subito tezenis, prendo per mano Thomas e entro nel negozio, uscendone con due sacchetti di intimo e pigiami.Diversi corridoi e negozi dopo ho circa dieci sacchetti e Thomas ne tiene altrettanti. Sto per andare verso un altro negozio, quando mi prende per il bacino e mi tira verso di lui dicendomi
-Per oggi basta shopping, sono già le 19:30, tra poco chiudono i negozi e io ho una fame...- dice e io annuisco e così ci avviamo alla macchina, appena mi siedo in macchina, mi viene in mente cosa ha detto prima e scoppio a ridere.
Thomas mi guarda interrogativo.
-Perché ridi Erika?-
-Tu....Hai... detto di avere...fame....- dici tra una risata e l'altra
-E allora?-
-Una.....fame....da..... lupi.....- dico ridendo e lui si unisce a me.
Arriviamo a casa poco dopo e io sto ridendo da più di un quarto d'ora, non riesco a smetterla.
Usciamo dalla macchina e prendiamo tutti i sacchetti.
-Sei bella quando ridi- mi dice all'orecchio Thomas, mentre andiamo all'interno della casa.
-Grazie- dico arrossendo
-E ancora di più quando arrossisci- dice e io arrossisco diventando probabilmente un pomodoro.
Entriamo in cucina e c'è Jacob che sta mangiando ovviamente, e ovviamente prima di cena.
Ci saluta e sghignazza, avviandosi verso il frigo, tira fuori un pomodoro e dice -Erika, la tua faccia, appena entrata era di questo colore- dice ridendo, alla risata si unisce anche Thomas gli tiro una gomitata, appoggio le borse sul tavolo e vado verso Jacob.
Sta ancora ridendo, -Testa di cazzo- dico tirandogli una sberla in testa.
-Aia!- dice e mette il broncio, io non riuscendo a resistergli lo abbraccio.
-Scusa...- lui sghignazza e gli tirò un pugno sul braccio, se lo è meritato.
Ci stacchiamo dall'abbraccio e Thomas mi fissa, -Smettila di fissarmi sembri un maniaco- dico scherzando
-Ma sei bella quando ti arrabbi-
-Oh smettetela piccioncini- dice Jacob facendo finta di vomitare.
Vado verso il tavolo e iniziò a togliere investiti dai sacchetti e li faccio vedere a Jacob.
-Oh ma questo è per me!!- dice, mi giro verso di lui e lo vedo con un mio reggiseno sul petto, rido di gusto e dico -Ma smettila-
-Oh Thomas, vieni qua..... visto, sta bene anche a te- dice, appoggiandogli il reggiseno sul petto.
Ci mettiamo a ridere tutti e tre come dei matti e poi entra in cucina Katie.
-Ragazzi avete bisogno di qualcosa?- ci domanda e poi ci guarda un po' interrogativa, fissa il reggiseno nelle mani di Jacob e fa un mezzo sorriso
-Katie vero che mi sta benissimo?- dice poggiandoselo sul petto e inarcando la schiena -Certo signorina Jackie- dice dandogli un nuovo nomignolo.
Io scoppio a ridere e mi riprendo l'intimo. Prendo tutti i vestiti e vado in camera per sistemare i vestiti.Dopo averli sistemati tutti mi lavo velocemente e mi cambio. Scendo e entro nella sala e c'è già tutto il branco, mi avvio al mio tavolo.
Thomas, Jacob e Derek sanno parlando, Dakota arriva da dietro e mi prende a braccetto. -Oh hai fatto nuove compere, mi piace questo outfit- dice e ci sediamo.
-Ciao Signorina Jackie, come stai- dico
-Oh ma ciaoooooo- dice con la voce da civetta e fa ridere tutti.
-Vi volevo chiedere- dico guardando Thomas e Jacob -mi fate vedere i vostri lupi?-
-Certo piccola domani pomeriggio?- chiede Thomas
-Si!- dico battendo le mani emozionata.La sera passa velocemente tra risate e battute e arriva l'ora di dormire.
-Dai su è ora di fare la nanna- dice Thomas alzandosi dal divano della stanza relax
-Ancora cinque minuti- dico con gli occhi dolci
-Non se ne parla, è già tardi- dice tirandomi per il braccio
-Ok papà- dico borbottando, mi stavo per alzare, quando Thomas mi prende e mi mette sulla sua spalla come il sacco di patate facendo ridere tutti.
-Lasciami, così sembro un sacco di patate- dico e lui si avvia verso la nostra camera, ignorando la mia richiesta.
Arriviamo in camera e mi poggia a terra.
-Finalmente, vado a farmi un bagno- dico e mi avvio al bagno, riempio la vasca e metto del sapone, per fare tanta schiuma, come piace a me.
Mi svesto e mi metto dentro.
Giocando con la schiuma non mi accorgo nemmeno che Thomas è entrato nel bagno.
-Hey che fai? Esci subito!- dico coprendomi con la schiuma.
-Nah ho voglia di fare un bagno- dice
-Ma ci sono io, esci e aspetta che io finisca-
-Sei dentro da mezz'ora, e poi voglio fare il bagno adesso- dice spogliandosi.
Ammiro il suo petto nudo, è davvero bello, ha la tartaruga e gli addominali scolpiti.
Rimane in boxer mi copro gli occhi, facendolo entrare poi nell'acqua.
Ci fissiamo per lunghi minuti e poi mi tira per le caviglie.
-Vieni qua- dice e mi avvicina, adesso siamo a pochi centimetri di distanza, il cuore mi batte fortissimo e fa una capriola quando lui azzera la distanza tra di noi e poggia le sue labbra sulle mie.
All'inizio rimango rigida, non sapendo cosa fare, cavolo, era il mio primo bacio, lui era il mio primo bacio.
Inizia a muoversi sulle mie labbra e io faccio lo stesso e poco dopo ci stacchiamo a corto di fiato.
Ci guardiamo negli occhi e poi lui mi guarda le labbra con desiderio, io faccio lo stesso e prendo l'iniziativa di baciarlo, è una sensazione bellissima, la mia bocca sulla sua bisognose entrambe dell'altra.
Mi stacco senza preavviso e mi alzo, sotto lo sguardo di Thomas, che mi fissa a bocca aperta, ancora scioccato.
Prendo un asciugamano e mi copro.
-Tesoro, stai sbavando- dico provocandolo e uscendo dal bagno sculettando.
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The Alfa's eyes
WerewolfErika è una ragazza che ha perso i genitori troppo presto, in un incendio. Jacob il suo migliore amico le nasconde qualcosa, che verrà fuori solo quando incontrerà Thomas. Alfa del branco Bluemoon aspetta la sua compagna da 300 anni. Madre Luna li...