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Camila pov...
Erano le 6:00 ed io già ero prontissima per il collage.
Anzi...avevo un ansia tremenda ma comunque ero felice.
Insomma , finalmente questo decreterà la mia crescita.
Guardai Lauren ancora addormentata .
I capelli scompigliati sul cuscino, la bocca semi aperti e gli occhi chiusi.
Mentirei se dicessi che lei non fosse un angelo.
Era bellissima , era bellissima anche quando dormiva
Ed io ero fortunata nell'averla accanto.
Amica, migliore amica,  fidanzata o quello che sia ...io ero davvero fortunata ad avere Lauren Jauregui nella mia vita .
Scesi giù...volevo preparare la colazione ...
Decisi di fare due caffè e dei tost al cioccolato e altri a marmellata.
Posai tutto in un piatto e andai a chiamare Lauren.
Bussai alla porta e lei mi aprì.
Lauren: giorno Camz. Pronta per il collage ?
Camila:prontissima. Ora scendi di sotto che ho preparato la colazione.
Lauren:mica hai bruciato qualcosa?
Camila: idiota.
Ridemmo insieme prima di prendere gli zaini e i cellulari e andare giù a fare colazione.
Lauren: brava Camz. È davvero tutto squisito.
Camila: modestamente.
Ridemmo di nuovo e poi Lauren prese le chiavi della macchina.
L'aspettai in garage .
Lauren: salga a bordo signorina
Camila: grazie signora.
Era davvero buffa la situazione ma poi una volta in macchina,  ci fu silenzio...ma non un silenzio imbarazzante anzi.
La guardai per tutto il tragitto e devo dire che era davvero sexy mentre guidava.
Il suo sguardo concertato e serio sulla strada , i capelli sciolti che le contornavano il viso e le sue mani salde sul volante.
Indossava un jeans nero stretto e una maglia bianca con il teschio.
Oggi non portava la sua giacca di pelle ma un giubbino nero aperto.
Sorrisi al ricordo della giacca, l'aveva regalata a me ed io l'avevo messa nell'armadio come un segreto...come una cosa preziosa.
Lauren: siamo arrivate .
Camila: uh scusa...da quanto stiamo ferme ?
Risi in imbarazzo
Lauren: da almeno 10 minuti
Camila: perché non me l'hai detto?
Lauren: eri incantata a guardarmi
Alzò le spalle in segno di modestia.
Io mi feci rossa dall'imbarazzo mentre Lauren scoppiò a ridere.
Scendemmo dall'auto ed entrambe prendemmo strade diverse per andare in classe.
Andai verso l'armadietto e posai il tutto, prendendo solo il libro e il quaderno di matematica.
Ebbene sì, avevo 3 ore di quella materia
Mentre stavo andando in classe vidi Normani che mi salutò con la mano.
Sorrisi in sua direzione e mi avviai con lei in classe.
Ci sedemmo vicine e ascoltammo la lezione .
Suonò la campanella delle due ore ed entrambe andammo vicino ai nostri armadietti.
Normani: Dio! Non ne potevo più di tutti quei numeri.
Alzò gli occhi al cielo e sbuffò.
Risi per la sua espressione.
Camila: ti capisco. A me piace...ma due ore consecutive...sono troppe.
Ridemmo insieme.
Normani : non ci posso credere. Ho trovato finalmente qualcuno a cui piace la matematica. Ma come fai?
Camila: amo risolvere i "misteri"
Ridemmo nuovamente e poi entrambe prendemmo il libro di arte.
Normani:finalmente la materia per cui mi sono inscritta a questo corso.
Scoppiai in una fragorosa risata.
Normani era davvero divertente  magari saremmo diventate amiche strette molto in fretta.
Lo spero...anche perché è amica di Lauren .
Andammo in classe e nuovamente ci sedemmo vicine.
Le due ore di arte passarono in fretta e il professore Richard è davvero simpatico e ha passione per il suo lavoro.
Normani: vuoi venire in mensa ? Ci siamo io, Lauren e altre due nostre amiche .
Sorrisi a trentadue denti. Avrei fatto amicizia.
Camila: certamente. Grazie per avermi invitata .
Prendemmo lo zaino e andammo in mensa .
Il tavolo fortunatamente non era al centro dell'attenzione e ringraziai  il cielo.
Dopo il tavolo, notai una chioma nera e ondulata...come non riconoscerla? .
Ci avviammo verso il tavolo ed io feci uno scherzo a Lauren mettendogli le mani sugli occhi.
Fortunatamente non si trucca.
Camila:chi è?
Lauren: uhm...indoviniamo,  Camz?
Tolsi le mani e lei si girò verso di me.
Ci soridemmo entrambe prima di sederci . Io ero difronte a lei, Normani accanto a me e poi vennero le altre due amiche.
Normani: buongiorno ragazze. Lei è Camila.
Ally:piacere Ally
Dinah :piacere Dinah
Ally mi strinse in un caloroso abbraccio e Dinah mi baciò entrambe le guance.
Ero davvero felice,  avevo appena conosciuto le amiche di Lauren e sembravano tutte simpatiche e alla mano.
Sono decisamente fortunata.
Ally: eh così tu hai scelto arte.
Camila: si...amo l'arte e la musica.  Infatti...mi sono inscritta anche al corso di canto.
Dinah: anche a Lauren piace cantare, peccato che abbia smesso
Magari quella frase non doveva dirlo, dato che Lauren si rabbuiò e abbassò lo sguardo.
Dinah: comunque ...sei fortunata,  almeno non sei sola...stai con Normani.
Le due si sorrisero e sforzai anche io un sorriso.
Lauren : se volete scusarmi...io vado fuori a fumare una sigaretta.
Lauren che fuma?
Non me ne aveva mai parlato.
Aspettai un po' prima di alzarmi anche io e andare fuori.
Camila: ehm...io vado. Ci becchiamo in giro.
Le tre sorrisero confuse ma non mi interessò molto.
Attraversai il corridoio spingendo nella fretta anche qualcuno.
Andai in giardino ma non c'era , così andai sul retro dove la trovai appunto con una sigaretta fra le labbra.
Mi avvicinai a lei senza dire una parola.
Lauren: perché sei qui?
Tossì...odiavo il fumo .
Lauren: scusa
Camila: è ok. Sono qui perché anche tu sei qui..
Lauren: beh...non c'entra. 
Camila: se ...se ti do fastidio vado dentro .
Lauren: non mi dai fastidio Camila.
Camila: a me...sembra di si.
Lauren: puoi anche andare. Nessuno ti costringe a restare.
Restai a bocca aperta e la guardai in cagnesco .
Camila: vaffanculo!
Girai le spalle e corsi via . Fortunatamente i primi giorni avevamo solo 4 ore di lezione.
Misi lo zaino sulle spalle e mi avviai all'appartamento.
In 20 minuti ero li. Aprì la porta e andai di sopra chiedendomi nella camera a chiave.

Lauren pov...
Perchè sono così stupida cazzo?
Lei non c'entra nulla...nemmeno sa la ragione per cui io abbia lasciato la musica...anzi, nessuno la conosce.
Sbuffai maledicendomi.
Stava andando tutto meravigliosamente ma come al solito,  rovino sempre tutto.
Presi le chiavi della macchina e andai all'appartamento .
Per forza lì doveva essere , non conosceva le strade di New York.
Su questo sono fortunata.
Arrivai in 10 minuti , parcheggiai l'auto e scesi .

I Love You Best FriendOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz