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Lauren pov...
Mi svegliai con la voglia di andare in bagno
Ma appena tirai  un piede fuori , mi resi conto di non potermi muovere.
Cazzo!
Mi girai e vidi poi Camila che dormiva beatamente sul mio petto e con il braccio che stringeva un mio fianco.
Se non avessi avuto il bisogno di andare in bagno , avrei amato quella posizione.
Ma mi ritrovai quasi ad odiarla,
Guardai il soffitto e poi Camila in cerca di un miracolo.
Non volevo svegliarla ma nemmeno farmela addosso.
Così aspettai altri cinque minuti, ma niente.
E costretta mi ritrovai a scuotere delicatamente Camila.
Lauren: Camz...Camila .
Niente
Lauren : Karla Camila Cabello Estrabao. Svegliati subito.
Camila: O mio Dio! Ma sei matta?
Risi di gusto a quella scena.
Camila:mi hai spaventata Lau...
Mise il broncio ed io subito l'abbracciai.
Lauren: scusami...devo ,and...
Non terminai la frase che Camila si buttò di nuovo addosso a  me e iniziò a farmi il solletico.
Lauren: o porco...HAHAHAHAH o Dio...Cam...Camz o...HAHAHAHH . S...smettila. ODDIOO hahahahahahah.
Dato che non voleva smetterla mi alzai e cambiai la posizione ma qualcosa andò storto e Camila cadde a terra.
Lauren: Camz? Stai bene ?
Nessuna risposta...mi affrettati così a vedere cosa stesse succedendo. Ma non ebbi il tempo di realizzare che quella piccola peste mi tirò a terra e caddi sopra di lei ma subito mi alzai con i gomiti.
Ci guardammo negli occhi e in quel momento, me ne fregò della pipì...del mondo e dell'universo intero.
Avevo una dannata voglia di baciarla
E dovetti chiedere l'aiuto di tutte le mie forze per non farlo.
Mi alzai lentamente senza distaccare gli occhi da lei.
Camila: scusa L...
Lauren: sh...va bene ok?! Stavamo solo scherzando Camz.
Mi sorrise. Amavo vederla sorridere.
Mi allontanai piano da lei e andai in bagno.
Mi lavai e spazzolai i capelli.
Indossai l'intimo ed uscì.
Camila si voltò dalla mia parte e vidi che si fece rossa dall'imbarazzo.
Sorrisi divertita dalla scena e decisi di provocarla un po', mettendoci più del dovuto nel vestirmi.
Poi vidi Camila quasi scoppiare dall'imbarazzo dato che andò in bagno.
Io risi e poi scesi in cucina.
Preparai la colazione e aspettai camila che ci mise davvero troppo nel venire.
Lauren: pensavo fossi scomparsa o che ti avessero rapita.
Camila: io... al contrario tuo, mi lavo.
Ridemmo entrambe e poi iniziammo a mangiare.
Lauren: si...
Camila:cosa?
Lauren:mi era mancata davvero tanto la tua compagnia.
Camila: anche la tua.
Lauren:Camz...devo anche dirti una cosa.
Camila: dimmi...
Lauren: è una cosa estremamente importante e intima.
Camila: ODDIO SEI INCINTA?!
Lauren: cosa?no...e abbassa la voce
Camila: scusa...
Lauren : sono...bisessuale.
Camila : cosa? Davvero?
Lauren: si. Se non vuoi più ehm...essere mia amica...io, io.
Camila: è tutto ok Lau. Ti voglio bene più di prima.
Mi emozionai alle sue parole e l'abbracciai forte.
Lauren: te ne voglio anche io Camz e non sai quanto.
Già...lei non sapeva quanto,
Non immaginava nemmeno.
Lauren: bene...ora alza quel culo e andiamo ad iscriverci al collage.
Lei senza dire una parola , prese la borsa ed io le chiavi dell'auto.
Il "viaggio" fu silenzioso ma non imbarazzante .
Arrivammo in 10 minuti, entrammo nella segreteria e dopo aver detto i nostri nomi e le nostre età, ci diedero la classe ed entrambe uscimmo fuori.
Camila: finalmente. Ci siamo tolte un'altro pensiero per la testa.
Lauren: già...ora andiamo a fare colazione .
Andammo in un bar e dopo aver preso i rispettivi cornetti con il cappuccino , la portai in un piccolo parchetto poco distante da lì.
Camila: wow.
Lauren: è il mio posto preferito.
Infatti era bellissimo, un piccolo laghetto difronte a noi , l'erba fresca sotto i piedi e gli alberi pieni di frutta.
Era il mio posto per ritrovare la pace dei sensi.
Respirai a fondo prima di sedermi e poi distendermi.  Camila fece lo stesso e poi ci guardammo.
Cavolo!
Averla così poco distante da me, mi metteva i brividi e non mi faceva pensare lucidamente.
Camila: sai? Avevo paura di venire qua
Lauren: perché?
Camila: pensavo che tra noi...dopo 3 anni di lontananza, fosse cambiato qualcosa.
Mi voltai subito verso di lei e inchiodai il mio sguardo nel suo.
Gli volevo dire che difatti era cambiato qualcosa, 
Che i miei "ti voglio bene" erano tutti una bugia...
Perchè io la volevo, la volevo più di qualsiasi altra cosa.
Lauren: non cambierà mai nulla tra noi Camz. La lontananza non significa un cazzo.
Camila: il linguaggio signorina.
Mi ritrovai a ridere.
Si! Mi era decisamente mancata.
Lauren: andiamo...vuoi dirmi che non hai mai detto una parolaccia?
Camila: ehm...
Lauren: beccata.
Ridemmo come due sceme.
Se avevo una paura, era proprio quella...
Perderla. Una volta avuta, di perderla. Anche se era davvero impossibile , io e lei insieme.
Camila: penso sia ora di andare.
Lauren:oh...lo penso anche io.
Ci alzammo infretta da lì e andammo in macchina.
Guidai fino al nostro appartamento,  feci scendere Camila e poi parcheggiai.
Entrai e posai le chiavi e la borsa.
Lauren: Camz...vado a fare una doccia.
Camila: Sisi. Io preparo qualcosa da mangiare.

I Love You Best FriendWhere stories live. Discover now