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Camila pov...
Era mattina,  esattamente le 9:35.
Mi alzai dal letto, andai a lavarmi e a vestirmi per poi aprire la porta di Lauren.
Camila: O mio Dio scusa...
Chiusi subito  la porta imbarazzata.
Lauren stava in accappatoio , solo in accappatoio.
Cazzo!
Sbattei la porta e l'aspettai fuori.
Dopo circa mezz'ora lei uscì tutta Linda e profumata.
Camila: ehm io scusa...avevo bussato per sapere...per sapere se tu..
Ecco, se possiamo andare ad un negozio a comprare qualche vestito ehm...
Lauren sorrise divertita. Amava vedermi in imbarazzo e ci era riuscita.
Lauren: va bene, andiamo Camz.
Arrossì di brutto. Non riuscivo nemmeno a guardarla in faccia che mi ritornava in mente il suo corpo coperto solo da un asciugamano.
Scossi la testa in segno di negazione.
Non potevo fare questi pensieri sulla mia migliore amica.
Lauren prese la borsa e le chiavi, io invece già ero pronta.
L'aspettai vicino all'auto e lei per mettermi ancora di più in imbarazzo mi aprì la portiera.
Lauren: salga a bordo principessa.
Salì e in quel tragitto verso il negozio di abbigliamento,  nessuna delle due spiccò parola.
Arrivammo al negozio e andai a provare diversi abiti
Finché non ne provai uno argento con una leggera scollatura dietro la schiena.
Camila: come sto?
Lauren: stai..wow. cioè...stai benissimo.
Camila: g-grazie.
Lauren si precipitò a farsi più vicina, i miei occhi nei suoi...
Cavolo stavo tremando.
Lauren: conta molto il mio parere?
Camila: si ...cioè...s-si.
Sorrise magari soddisfatta da ciò che avevo appena detto e poi tornò sui suoi passi.
Andai a cambiarmi e portai il vestito alla cassa per pagarlo,
Ma l'aveva già fatto Lauren, la quale ora mi aspettava fuori al negozio dentro la sua auto.
Camila: Lauren perché l'hai fatto?
Lauren: perchè mia andava.
Camila: no Lauren. Quel vestito è costato un bel po' ed ora tu ti prendi i soldi.
Lauren: Camila per favore. L'ho pagato e stop. Finisce qua.
Camila: ma...
Lauren: niente ma. Ora si va a fare colazione
Camila: pago io però. Lasciamelo fare
Lauren: d'accordo , ma solo stavolta.
Sorrisi vittoriosa.

Lauren pov...
La portai al bar e poi nello stesso posto dell'altra volta.
Ci sdraiammo ed io come al solito, mi voltai per guardarla.
Camila arrossì.
Lauren: perché conta così tanto il mio parere Camz?
Lei si alzò di poco per incrociare il mio sguardo
Camila: perché sei la mia migliore amica.
Tante lame mi trafissero uccidendomi.
Lauren: già.  Sono la tua migliore amica.
Sorrisi...un sorriso vero ma triste.
Camila: hey...cos'è quel musone ?
Lauren:niente...andiamo Camz.
Mi alzai e mi precipitai verso la mia auto.
Camila mi seguì quasi correndo e mi afferrò per un braccio.
Lauren: cosa c'è?
Camila: io... non lo so...mi sento confusa.
Lauren: riguardo a cosa?
Davvero non ci stavo capendo niente.
Camila: riguardo a questo.
Prese il mio viso tra le mani e mi baciò. Un bacio a stampo che io avrei voluto approfondire ma mi trattenni.
La guardai incredula e felice allo stesso tempo.
Ma appunto lei era confusa, non potevo crearle altra confusione.
Ma mi stava bene così,  quindi...una possibilità c'è l'avevo.
Mi avvicinai e le scompigliai i capelli.
Lauren: prenditi un po' di tempo per pensare Camila.
Insomma, io la volevo ma non volevo essere un esperimento. Un qualcosa da provare perché è nuovo. Io volevo che Camila avesse le idee chiare , almeno rispetto alla sua sessualità.
Lei annuì,  poi entrammo in macchina e nessuna delle due parlò.
Arrivammo all'appartamento Camila scese ed io parcheggiai.
Entrai dentro e ordinai una semplice pizza.
Non avevo voglia di cucinare né di sporcare.
Camila si era andata a fare una doccia e così feci anche io.

Camila pov...
Avevo appena finito di mettere il pigiama.
Scesi di sotto in cucina e mi sedetti sul divano a pensare.
Cosa cavolo avevo appena fatto?
Dio! Ero parecchio confusa
E il fatto che io e lei condividessimo lo stesso tetto, non aiutava.
Sbuffai , non è possibile .
Lauren scese in cucina e mi trovò sul divano.
Venne verso di me e si sedette.
Camila:stavo guardando la TV
Lauren: veramente la TV è spenta.
Silenzio...
Lauren: Camz. Non è successo nulla ok? Anzi è successo ma tranquilla. Devi prenderti del tempo per pensare.
Tra noi non è cambiato nulla. Stai serena.
Camila: io...io non v-voglio. Non voglio perderti.

Lauren pov
"Io...io non v-voglio. Non voglio perderti."
Dio quelle parole. Non volevano uscire dalla mia testa.
Camila stava piangendo ed io ero là incredula ad abbracciarla.
Camila magari non era etero...
Camila magari provava qualcosa per me...
Camila magari. Cazzo! Stava confondendo anche me.
Lauren: shhh...va tutto bene ok? Sono qui Camila. Sono qui.
I singhiozzi si fecero più forti ed io mi ritrovai a stringerla più forte.
Lauren: non mi perderai. Non ci perderemo.
O almeno lo speravo. Avevo una fottuta paura di perderla anch'io.
Le asciugai le lacrime e gli sorrisi.
Lauren: ora andiamo a mangiare. Stasera c'è la pizza.
Camila si sforzò nel sorridere e poi mi abbracciò.
Camila: grazie Lolo.
Le baciai la fronte e poi andammo a mangiare.
Ci fu silenzio anche durante la cena.
Questa cosa mi pesò parecchio ma feci finta di nulla.
Sparecchiai il tutto e andai di sopra in stanza ma Camila mi fermò.
Camila: Lauren...io , so che ti chiedo molto, forse troppo. Ma...dormi con me ti prego.
Respirai a fondo prima di annuire.
Lauren: va bene. Vado a fare la doccia e poi vengo.

Camila pov...
Dovevo capire di più.  Anche se averla vicino non faceva altro che peggiorare la situazione .
Ma fa nulla...con Lauren vicino non avevo incubi e dormivo serena.
Mi faceva sentire protetta e per quanto sbagliato potesse essere, a me ...andava bene così.
Mi distesi e mi distesi  sotto le coperte aspettandola.
Infatti, dopo cinque minuti era in camera, spense la luce e si distese  anche lei vicino a me .
Mi accoccolai come sempre sul suo petto e mi abbandonai alle sue carezze.
Chiusi gli occhi e gli sussurrai buonanotte prima di addormentarmi.

I Love You Best FriendWhere stories live. Discover now