1.Però è bello.•

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(Leggete lo spazio autrice in fondo)
*

Giuro che sto per imprecare contro tutti gli dei di questa terra.

È letteralmente impossibile; la scuola è finita da 15 minuti e io, invece di essere a casa a pranzare come probabilmente tutti in questo momento , sono qui dietro a questo gruppetto di ragazzi che si muove più lentamente di una lumaca
Adesso non esagerare, tieni conto che sei in bici...
Rifletto appoggiando per l'ennesima volta il piede a terra.
Magari non vanno così lentamente ...
Ma il mio pensiero viene completamente spezzato da una vecchietta che sorpassa sia me che quei tipi senza alcuna difficoltà.

Se non si muovono giuro che urlo.

Passano minuti , forse anche ore , fino a quando non vedo la curva in cui devo girare e sono sicura di sentire i cori angelici.
Mi risistemo con entrambi i piedi sui pedali ed inizio a pregare tutti gli Dei che almeno nessuno giri.
Tutti i ragazzi tirarono dritto , tranne uno.
Beh megio che niente

Li osservo andare avanti e mi preparo a percorrere ad una velocità decente quella minima parte di tragitto che mi rimane per reggiungere la mia amata casa.
Cerco di ignorare la pesantezza dello zaino sulle mie spalle e sospiro sia per frustrazione che... soddisfazione.
Si.
Un ultima occhiataccia alle lumache e svolto
ma evidentemente qualcuno o qualcosa lassù mi odia profondamente perchè l'unico ragazzo che ha imboccato la stradina si è piazzato perfettamente in mezzo.
Letteralmente.

Porco crono.

Basta ora urlo.
Mi sforzo di ripensare a tutta quella buona educazione che mi è stata insegnata fino ad adesso e conto fino a 10.
Forse anche 15
Mi avvicino giusto un po' e mi schiarisco la voce in modo da attirare la sua attenzione, il ragazzo comunque non sembra sentirmi nemmeno lontanamente.
Prendo fiato e inizio a "tossire" ma nulla.
Non si sposta.
Respira ed espira
Allora continuo un po' più forte ma continua a rimanere letteralmente in mezzo.
Decido di smettere perché evidentemente non funziona.
Ed evidentemente mi sta semplicemente ignorando, probabilmente pure pensando 'questa povera scema'
Mi sto innervosendo.

Decido che questo teatrino è già durato abbastanza allora, per quel che è possibile, mi avvicino ancora di più per assicurarmi che mi senta bene; prendo leggermente fiato ma, neanche fossi una fottuta aspirapolvere , alcuni piumini mi vanno in gola ed inizio a tossire davvero.
Stupida primavera
Tossisco talmente forte che ormai sento che potrei vomitare i polmoni e qualsiasi altro organo interno, non succede comunque, e dopo quelle che sembrano ore riesco a ricompormi respirando regolarmente.
Okay

Guardo la stradina con forse un po' troppa speranza e noto che il tipo è andato avanti con tutta tranquillità.
E sta ancora in mezzo.

Fanculo.

Lo raggiungo con la bici e gli chiedo molto educatamente
"Potresti spostarti?" E se questa richiesta è uscita forse un po' troppo acida non è necessario sottolinearlo.

Il ragazzo lumaca si gira e mi guarda con le sopracciglia aggrottate in espressione di puro fastidio.
"Dici a me?" Risponde con sufficienza.
Ma è scemo?
Mi guardo intorno teatralmente abbastanza irritata dal fatto che non si è ancora spostato e dico "Vedi qualcun'altro?" Sempre con estrema gentilezza.

Lui mi guarda male studiando ogni minimo dettaglio del mio viso senza disturbarsi, ma continua a non muoversi.
Sposto il mio sguardo dai suoi occhi per avere una visione un pochino più chiara di chi ho davanti: la carnagione chiara del viso pallido è tinta di alcune lentiggini ,soprattutto presenti sopra il naso, che vanno a dissolversi sotto gli occhi marroni che schiariti per la luce del sole sembrano quasi color miele; tanti, tanti, ricci castani contornano il tutto fungendogli quasi da casco e le labbra sottili sono piegate in una smorfia annoiata.
Però è bello
Non posso fare a meno di pensare ricambiando quello sguardo scocciato per quelli che sembrano minuti interi ma che in realtà sono solo alcuni secondi prima che la mia pazienza arrivi ad un limite
"Ti sposti o no?" Sbotto con meno sicurezza di prima ma abbastanza, comunque, da far svegliare il ragazzo che sembrava essersi incantato.
Finalmente si sposta lasciandomi abbastanza spazio per passare.
Fatico davvero a crederci, sento che potrei commuovermi a breve.

Qualcosa di specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora