1.Però è bello.•

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Sto quasi per partire ma la sua voce mi blocca
"Attenta ai piumini" mormora piano ma abbastanza forte da farsi sentire increspando le labbra in un ghigno divertito davvero irritante.
Bastardo, mi ha sentita.

Gli lancio la migliore, o peggiore, occhiataccia su tutto il mio repertorio prima di procedere velocemente per la mia strada, non sento i suoi passi ma posso chiaramente percepire il suo sguardo bruciarmi sulla schiena.
Mi impongo di non girarmi e trattengo il respiro fino a quando sono sicura di essere al di fuori della sua vista.
Rilascio l'ennesimo sospiro della giornata chiedendomi se riuscirò mai a raggiungere casa mia.

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Quando arrivo, e ripeto: arrivo, mi sembra di sognare.
Con un'espressione decisamente melodrammatica sistemo la bici al suo posto afferrando le chiavi ed infilandole dentro la serratura.
Sembra uno scherzo quando mi ci voglio un qualcosa come 3 tentativi per riuscire a sbloccarla ma ci riesco.
Entro lanciando con poca delicatezza lo zaino contro il divano e dirigendomi velocemente verso la cucina.
Forse correndo.
Quando entro e vedo è la goccia che fa traboccare il vaso.

"NICHOLAS" urlo assicurandomi di mettere tutta l'ira che provo in questo momento in ogni singola lettera del suo nome.
Lo uccido
Fosse l'ultima cosa che faccio

Lui fa il suo ingresso in cucina con i capelli biondi in disordine e la faccia di chi è appena stato svegliato dopo aver passato un intera giornata a sgobbare.
Ma fa qualcosa quell'essere oltre a dormire?
"Si può sapere perchè cazzo urli?" Mi sbraita addosso stropicciandosi gli occhi con il pugno chiuso della mano, per molti potrebbe sembrare una scena tenere ma no
"TU. Piccolo mostriciattolo di undici anni non azzardarti ad usare quel tono con me -alzo il dito e indico il mio piatto -Hai mangiato tu le mie patatine?" Ringhio incenerendolo con lo sguardo quando lo vedo spalancare gli occhi come un bambino beccato in flagrante con le braccia nel sacchetto delle caramelle.

Quel piccolo gnomo malefico mandato dulla terra per distruggere la mia sanità mentale fa un sorrisetto nervoso e inizia a indietreggiare massaggiandosi il retro del collo.
"È stato Ugo" Afferma ed io mi giro a guardare il mio cane, che mi guarda a sua volta scuotendo la coda e zampettando felice, come se avessi preso davvero in considerazione l'idea che sia stato lui.
Non l'ho fatto ovviamente
Pff
Torno a puntare i miei occhi intrisi di rabbia su mio fratello che però è già scomparso nel nulla

Maledetto.

Decido che a lui penserò più tardi e mi siedo a tavola guastandomi quel poco che la belva ha deciso di risparmiarmi, quando finisco anche l'ultimo pezzo di pollo mi concedo un mugugnino di apprezzamento.

"Mammamia ,sembra che tu non abbia mangiato per mesi" commenta Nicholas riapparendo letteralmente dal nulla facendomi andare di traverso quello che stavo masticando
Non è proprio giornata
Bevo a grandi sorsi una quantità generosa d'acqua e lo fulmino con lo sguardo ,lui in tutta risposta fa spallucce e va in camera sua.

Sia lodato il cielo.

Sparecchio, lavo i piatti e vado a stendermi sul divano decidendo che un riposino è decisamente meritato.
Solo un oretta
Mi dico socchiudendo piano le palpebre ed ignorando momentaneamente tutte le cose che dovrei fare per il giorno seguente.
Solo un piccolo sonnellino.

- - - - - - - - - - -

Mi sveglio e a quanto pare il "piccolo sonnellino" è durato 4 ore.

Ops

Richiamo nessuno in particolare solo per confermare i miei dubbi: in casa non c'è nessuno, Nicholas sarà probabilmente agli allenamenti e naturalmente se ne è andato senza svegliarmi.
Simpatico.

Mi tiro su stiracchiandomi per bene e sbattendo ripetutamente le palpebre per abituarmi alla luce del sole che filtra dalla finestra, quella del sonnellino è risulta una pessima idea sentendomi più rincoglionita di prima.
Afferro il mio zaino alzandomi e salgo le scale dirigendomi verso la mia stanza.
Impreco alcune volte contro le infinite scale che mi tocca percorrere.
Veramente un pessima idea
Arrivata finalmente di sopra mi butto a peso morto sul letto.

Passano alcuni minuti prima che la mia coscienza inizi a sentirsi decisamente poco produttiva, allora mi costringo ad alzarmi decidendo di guardare fuori dalla finestra: noto un gruppetto di ragazzi che guardano esattamente nella mia direzione.
Che strano...
Sono 4 ma non riesco a vederne chiaramente i volti data la distanza, riesco però a notare che tutti sembrano fissarmi mentre dicono qualcosa tra di loro.
Due sono appoggiati ad un furgoncino vicino al vialetto di casa mia, sembrano aspettare qualcosa ed in realtà non credo vedano davvero la mia figura.
Magari stanno semplicemente ammirando la casa...

Passano alcuni minuti in cui semplicemente io guardo loro ma loro non sembrano guardare me, poi qualcosa cambia: così dal nulla uno dei due appoggiati al furgone fa scattare la testa leggermente più in su e se prima sembrava mi stesse guardando adesso mi sta guardando dritta negli occhi.
Trattengo il respiro sentendo che il mio "nascondiglio" è stato scoperto e avvertendo una strana sensazione,  senza pensarci due volte tiro la tenda di scatto girandomi, dando le spalle alla finestra.
Okay
Respiro profondamente facendo mente locale di quello che dovrei fare in quel momento: i compiti
Okay.
Raggiungo il mio zaino e tiro fuori l'occorrente.

Tuttavia due colpi forti a quella che immagino essere la porta di ingresso mi fanno pietrificare ed i libri scivolano dalla mia presa finendo rovinosamente a terra.
La finestra
Scosto la tenda velocemente ripuntando gli occhi sulla strada, socchiudo le labbra notando che i 4 ragazzi sono spariti.

Altri due colpi decisamente più forti arrivano alle mie orecchie e rimango congelata cercando di non fare nessun rumore come se potessero sentirmi.
Non possono
Chiunque sia
Non può entrare
Mi ripeto.
Cerco di tranquillizzarmi ignorando i colpi che continuano ed inizio a cercare il mio cellulare.
Per sicurezza


⚠️Spazio autrice⚠️
Allora sto revisionando la storia e considerando che l'ho scritta un qualcosa come 2 anni fa i modi di scrivere sono molto diversi, vi consiglio (per chi l'ha appena iniziata) di leggere solo i capitoli con il pallino: •, cioè quelli già revisionati. Altrimenti la storia ad un certo punto sembrerà non avere molto senso, grazie per l'attenzione e buona lettura :)

Qualcosa di specialeWhere stories live. Discover now