Big Four Pirates: The New Revenge

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Nel palazzo c'era un frastuono assordante.
Aaron era infuriato, non solo Abadoon aveva fallito ( e l'aveva punito senza pietà) ma non era ancora riuscito ad avere Merida per sé.
La sala era sottosopra. A terra c'era di tutto: vasi rotti, frammenti di vetri, pezzi di state in mille pezzi
Aaron: maledizione! Io sto con un gruppo di incapaci, ma è così difficile avere nelle mani quella ragazza arco e frecce! Ma me la pagherà oh se me la pagherà......
Gli uomini-mostri erano rimasti in un angolo a sentire la furia del padrone finché uno di loro si avvicinò ad Aaron e gli sussurrò all'orecchio qualcosa
Aaron: aaah, vedo che quando volete il cervello l'avete, consulterò il mio libro degli incantesimi, mi darà lui la soluzione. Che state a fare le belle statuine? Portatemi il libro!
Gli uomini-mostri corsero nella biblioteca e trovarono il libro che Aaron iniziò a sfogliare
Aaron: a-ah, questo è perfetto! I lupi divoratori! Mi saranno utili
Aaron chiuse violentemente il libro e si mise al centro della sala, poi iniziò a recitare una formula magica intraducibile all'orecchio umano finché nella sala non entrarono un branco di lupi neri come la pece e con gli occhi rossi come il sangue
Aaron: bene, siete venuti, io voglio che uccidete i ragazzi della Solange e dei Big Four, ma non torcete un capello alla Merida, la ragazza coi capelli rossi e ricci, di lei me ne voglio occupare io personalmente e ora andate!
I lupi uscirono dalla sala più veloci della luce pronti ad attaccare
******
Nel frattempo, ignari di tutto, i ragazzi avevano deciso di riprendere il cammino verso il palazzo di Aaron, Rapunzel aveva recuperato le energie e il suo medaglione, quindi potevano stare tranquilli.
Ormai era sera e i gruppo si fermò in una radura circondata da alberi abbastanza alti in modo da avere una protezione.
Merida: rimaniamo comunque in allerta, qui non c'è niente di sicuro
Elsa: hai ragione, qui non c'è nulla di normale
Mentre i ragazzi discutevano Nui sentì dei rumori e si alzò allontanandosi leggermente dal padre.
Maui se ne accorse subito e si avvicinò al figlio che era immobile
Maui: Nui, che hai? Che succede?
Nui: ho sentito degli strani rumori provenire da laggiù
I ragazzi si zittirono e in effetti sentirono anche loro qualcosa.
Era come il respiro profondo di qualcuno.
Anna: c'è qualcuno qui, stiamo attenti
Una nebbia iniziò ad alzarsi e il respiro sentito da Nui iniziò ad amplificarsi.
Kristoff: questo suono non mi sembra tanto sconosciuto....sembra il respiro........
Flynn: di un lupo!
Dalla nebbia infatti iniziarono a formarsi un gruppo formato da almeno una decina di lupi con la pelliccia nera e gli occhi rossi sangue.
Vaiana: sono lupi divoratori!
Rapunzel: come fai a saperlo?
Vaiana: siamo nel triangolo della cattiva sorte, qui c'è di tutto, mi sono informata in anticipo coi miei libri
Hiccup: che cosa facciamo?
Jack: combattiamo! Vero Merida?
Merida incoccò una freccia nell'arco e si preparò a tirarla ma la mano di Vaiana la fermò.
Vaiana: con quelle frecce gli farai come minimo il solletico
Merida: come scusa?
Vaiana: sono lupi divoratori, sono immuni alla magia bianca e alle armi
Anna: e ce lo dici adesso? Che facciano?
Astrid: be' allora, corriamo!
I ragazzi iniziarono a scappare nel bosco inseguiti dai lupi.
La corsa proseguì per un bel pezzo finché non uscirono dal bosco ma si dovettero fermare perché c'era un burrone davanti a loro.
Anna: siamo in trappola
Merida notò di fronte a loro, dall'altra parte del burrone c'era un albero.
Merida: posso tirare una freccia con una corda contro l'albero laggiù........
Elsa: è una buona idea, ma non abbiamo corde!
Merida: cavoli!
Astrid: stanno arrivando e non possiamo difenderci, è la fine!
X: ehi!
La voce soffocata di un uomo li richiamò all'attenzione e videro che, appoggiato all'albero c'era il viandante errante che faceva loro cenno di spostarsi
Astrid: ancora lui! Ma che vuole quello
Merida: vuole che ci spostiamo, vediamo che vuole fare
Il viandante iniziò a spingere in avanti il tronco con una forza incredibile finché esso non cadde creando un ponte.
Nui: mamma, vuole che atrraversiamo il burrone!
Vaiana: non mi fido, è troppo pericoloso
Merida: Vaiana, è la nostra unica di speranza per scappare. Sbrighiamoci!
Tutti seguirono Merida e superarono il "ponte".
Poi il viandante errante iniziò a spostare il tronco quando notò che i lupi stavano salendo sul tronco cercando di superare l'ostacolo.
Merida: forza ragazzi, spingiamo tutti insieme, così i lupi non ci raggiungeranno
Tutti, sebbene Astrid non fosse d'accordo, spinsero il tronco finché esso non precipitò esso non crollò nel precipizio con i lupi sopra.
Ce l'avevano fatta un'altra volta
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Aaron: maledizione! Ce l'hanno fatta! Adesso basta però! Adesso me ne occuperò io personalmente e non si discute! Voi, impiastri, sparite e preparatevi, tra un po' le cose di faranno interessanti
Aaron si trasformò in un grifone e volò verso la finestra principale frantumandola per poi scomparire

Angolo autrice

Eccomi qui!

Sono riuscita ad aggiornare

Ormai la storia è a buon punto e se tutto va bene, dovrebbe concludersi entro almeno nove/dieci capitoli come minimo

Vi è piaciuto?

Che vorrà fare Aaron?

Perché il viandante errante apparve di continuazione?

Come sempre su quest'ultima domanda rispondete in chat privata e non nei commenti perché non voglio che si facciano spoiler

Alla prossima!