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Liz's pov.

《Io parlavo di Dream e Blue.》
Queste furono le sue dannatissime parlore, che ruppendo il silenzio graffiarono dolorosamente anche me.
In quell'istante, lento e allo stesso tempo veloce come non mai, sentii tutta la pesantezza del mondo crollarmi addosso.
Ed è proprio quando ti crolla il mondo addosso che senti il peso di tutte le tue scelte, di tutto ciò che hai fatto... degli errori.
Il mio è stato quello di restare, di non andarmene via subito.
È stato quello di conoscerli, di portare loro via tempo prezioso.
Di portare via loro una parte di vita. E adesso non potrò dagliela indietro.
Mai più.
Tutte le piccolezze che hai fatto, alla fine, formano un puzzle enorme. Ma il mio non sarebbe mai stato completo.

Non riuscirò mai più a vedere il sorriso di Blueberry, il tenerissimo fratellino di Papyrus.
E lui come reagirà? Come farò a dirgli in faccia che quella dolce creaturina, allegra e innocente, adesso non è più qui con noi...?
Già... Allegro e innocente. Così era Blue. Quel piccolo esserino lo descrivevo sempre nello stesso, identico modo: Dolce, allegro, un sognatore, amichevole, simpatico, pieno di vitalità ed energia.
La sua risata. Cavolo, come faceva a ridere in quel modo? A lui veniva naturale, era un suo elemento caratteristico. Per non parlare della sua cucina... Quei tacos facevano davvero schifo.
Già.
Forse in fondo erano buoni.
Ma io non ho mai pensato a questa piccolezze.

Dream invece era sempre stato abbastanza calmo. O almeno, rispetto a me e Blue. Avrei voluto prendere esempio da lui. Riusciva a sopportare il dolore in una maniera incredibile.
Ma il suo dolore non era fisico, bensì... personale? Si, personale.
Non riesco ancora a darmi una spiegazione di come riuscisse a sopportare tutto ciò che era successo a lui e a suo fratello. Pensare che la persona che più dovresti avere vicino al mondo, in un attimo, si sia trasformata in un mostro che è costantemente alla ricerca di un modo per ucciderti.
E lui continuava a sperare che sui fratello tornasse lo stesso di sempre. Probabilmente non sarebbe mai successo.
Ma eppure lui continuava a crederci. E continuava a sorridere come se niente fosse, per trasmettere positività e speranza a tutti noi.
Continuava a sognare.
Il suo era quello che suo fratello tornasse come era un tempo.
Il mio è quello di abbracciarlo.

È Ink? Niente, lui era lì, a fissare il vuoto. L'unico sopravvissuto di un'attacco da parte di Error e della MOB. Non aveva saputo salvarli. Non aveva saputo difenderli.
《Come è successo...?》 Chiesi lui, mentre tante lacrime salate iniziavano a rigarmi il volto. Eppure non le sentivo.
Esitò un attimo prima di rispondermi.《Sono morti per sfinimento, per le truppe ferite. Ho cercato di fare il possibile. Mi dispiace, (t/n).》 Disse semplicemente.

"Mi dispiace" continuavo a ripetermi.
"Mi dispiace", mi aveva detto.
"Mi dispiace" non era abbastanza.
Li aveva lasciati morire lì, a terra, in un mare di sangue mentre probabilmente loro confidavano ancora in un individuo del genere.
《"Mi dispiace"...? "MI DISPIACE"?! INK... TI RENDO CONTO DI COSA È SUCCESSO?!》Urlai lui, anche se mi sembrò davvero impossibile, dato che la mia voce era interrotta dalle lacrime che adesso scendevano copiose sulle mie guance.
(t/n)-》fece per dire lui.
《POTEVI ALMENO AIUTARLI, POTEVI EVITARE TUTTO CIÒ!》Continuai.
E lui continuò a restare in silenzio, di fronte alle mie parole.
《Sbaglio...》ma un singhiozzo mi bloccò. 《Sbaglio... o erano anche anche tuoi amici...?》Chiesi speranzosa. Speravo almeno in quello, dato che evidentemente non era pentito di ciò che aveva fatto di fronte a loro.
La sua risposta fu una sola frase, secca e pungente allo stesso tempo.
Loro non sono miei amici.
Alzai il capo, incredula per ciò che aveva detto. Ci fissammo negli occhi, un'altra volta. L'ennesima.
《cosa...?》Chiese la mia voce. 《cosa... cosa hai detto!?》 continuò a chiedere.《COSA HAI》 feci per dire, arrabbiata con lui.
Hai sentito bene. Sono morti, e io non li consideravo amici. E anche se lo fossero stati, io non posso provare affatto per niente e per nessuno.》 Mi interruppe lui.
Il mio compito è quello di proteggere gli AU, e dato che non posso permettermi di lasciare il mio lavoro, è normale che mi interessi solo degli universi e della vita di quest'ultimi.》Continuò.

Emotionless - [Ink!Sans x Reader]Where stories live. Discover now