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(t/n)'s pov.

Quella mattina fui svegliata dalle luci dell'alba che filtravano dalla finestra vicino al mio letto.

Evidentemente ieri sera mi ero addormentata presto, dopo aver ospitato Blue...

Mi alzai dal letto ancora in pigiama e mi incamminai a passi pesanti verso la porta che mi divideva dal resto di quella che ormai era diventata la mia casa.

Aprii la vecchia porta fatta in legno e scesi le scale ancora assonnata.
Mi avvio verso la cucina per fare colazione, quando sento un lieve respiro provenire dal salotto, come se qualcuno stesse dormendo...

Arrivata vicino al divano noto che, come immaginavo, qualcuno ci si era addormentato sopra.

(t/n):"Ink? che cosa ci fa lui qui?"

Si era addormentato con la mano sul viso. Il palmo, se così si poteva chiamare, era rivolto verso l'alto, mentre il dorso era appoggiato sugli occhi.

"In effetti, è raro trovare Ink qua a casa", pensai. "È sempre lì, da solo, in quello spazio bianco, a fare il suo dovere...
Ma allora perchè è qui?"

Mentre tante domande si affollano nella mia testa, noto che c'è qualcosa di strano in lui.

Guardai attentamente il suo volto:
Sembrava quasi avesse pianto, tanto che alcune lacrime scure si erano asciugate sulle guance.

Decisi di non svegliarlo, era così carino quando dormiva...

asp- COSA?!

Rossissima in volto corsi verso la cucina cercando di evitare l'argomento che tanto mi aveva fatto imbarazzare.

*skip time*

Ero davanti al divano a guardare la tv, aspettando che Ink smettesse di dormire.

Vi era uno strano programma chiamato "Undernovela".

Non dovetti aspettare molto perchè si svegliasse, bastò circa un quarto d'ora.

Ink: mh..?

(t/n): Ben svegliato, dormito bene?

Ebbe un attimo di esitazione, forse per realizzare, prima di rispondermi.

Ink: Oh! Ehm-*sorride*- scusa, ieri sera ero stanco e ho pensato di-

(t/n): Perchè stavi piangendo?

Sembrava che la mia domanda improvvisa lo avesse spiazzato, tanto che in quel momento si toccò il volto e sembrò abbastanza preoccupato.

Ink:...

(t/n):...

Ink:...Davvero? Stavo piangendo?

...Mi ero dimenticata del fatto che avesse una pessima memoria...

Eppure, anche stavolta, sentivo che stava mentendo, che si ricordava perfettamente di quello
che era successo, eppure non ne voleva parlare... Un'altra bugia...

(t/n): Ahem... Lasciano stare... Comunque, ti ricordi almeno che giorno è oggi?

Ink: *Fa per dire qualcosa*ĺ

(t/n): *si alza* Avevi detto che avremmo tirato fuori la mia anima, o qualcosa del genere...

In un istante me lo trovai davanti, con un sorriso a 32 denti.

Ink: È vero! Me ne ero completamente dimenticato!
È la prima volta che *tossisce*
estraggo un'anima uma-

La tosse continuava, eppure lui sembrava non accorgersene.

Poi lo vidi portarsi una mano allo stomaco e l'altra al petto, mentre si inginocchiava a terra.

Mentre si faceva scivolare la mano verso la gola iniziò a vomitare inchiostro di prepotenza..

Il che era un po' strano, ma non potei far altro che proccuparmi.

(t/n): I-Ink! Tutto ok?!

Una volta che ebbe smesso di vomitare riuscì a rispondermi, sempre col suo solito sorriso.

Ink: *tossisce* Eheh, s-scusa, quando sono troppo emozionato, a causa delle bocciette, mi capita di vomitare inchiostro...

Disse, mentre con la mano destra si puliva un rivolo d'inchiostro sceso dalla parte destra della bocca.

Beh, in effetti, vomitare inchiostro non è una cosa da tutti i giorni..

Ink: Ehm... tornando al discorso, dovremmo estrarre la tua anima...

(t/n): *nod*

*skip time 2.0*

Eravamo arrivati in una parte sconosciuta di quel luogo bianco che circondava perennemente la casa in cui vivevo ormai da un po'.

Era finalmente arrivato il tanto atteso momento.

Emotionless - [Ink!Sans x Reader]Where stories live. Discover now