Unione di elementi

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Capitolo 68

Che botta!  Mi sorrego la testa con una mano, non si vede granché qui.  "Ragazzi, ci siete?"   nessuna risposta.  Pensando a quello che è successo col Cerbero mi rendo conto che una parte delle mie visioni si è realizzata, considerando le trappole e poi il sangue di Nyco... forse il pericolo non è così alto come pensavo.  Adesso devo trovare gli altri, evitando di inciampare su qualcosa ;  non so dove sto andando, cammino a vuoto, e sono leggermente seccata.   "Ragazzi!  Dove diamine siete? Nyco? Aurora?" non sapendo cosa fare   mi appoggio a terra disperata  ,continuando ad urlare i nomi dei miei compagni. Odio essere sola, soprattutto nelle difficoltà... la solitudine è la cosa che mi fa più paura è se ad essa aggiungiamo il buio, direi che possiamo dare inizio al film dell' orrore. Accendo una fiamma nelle mie mani per fare luce... adesso va meglio!

Ecco che dal nulla sento una lieve voce chiamarmi, credo provenga dalle pareti   "Ei.. chi sei?"    "Pea sono Aurora"   si sente poco, ma almeno ho trovato qualcuno    "Aurora! Ma dove sono gli altri?"    "Siamo in una specie di labirinto... accanto a noi ci sono una serie di corridoi dove probabilmente ci sono gli altri, noi due siamo capitate vicine"    "Ok, quindi dobbiamo trovare l'uscita anche se non credo che sarà facile , sarà pieno di trappole"    "Infatti...parliamo così ci sentiremo più sicure e non sole"   "Buona idea"   cammino con la mano alla parete per non perdere l'unica cosa che mi tiene in contatto con Aurora;  si sente un'altra voce  "Chiara sei tu?"    "Si Pea, ci sei solo tu?"    "No, sono tra te e Aurora"  

" Ma  dove siamo"   "Aurora dice in una specie di labirinto... è meglio se  restiamo  in contatto"  "D'accordo "e camminiamo senza sapere dove andiamo,parliamo di cose senza senso, tanto per sentire che c'è qualcuno accanto a noi e che non siamo sole. Qui ci sono più strade da prendere ma noi andiamo a sorte..

Dopo circa venti minuti di cammino non abbiamo ancora trovato l'uscita e iniziamo ad essere davvero disperate   " Rimarremo intrappolate qui  per sempre!"    "Aurora finiscila! E poi non..."  infondo alla galleria intravedo un po' di luce   "Ecco l'uscita!"    "La vedo anch'io!"   "anche io... andiamo!" inizio a correre verso quella luce con un sorriso enorme stampato in faccia, speranzosa  di terminare al più presto quest'incubo, ma non appena varco la soglia di quella che mi sembrava l'uscita, sprofondo, non respiro.... sono in acqua!   in superficie so nuotare ma non vuol dire che sono una brava nuotatrice, e poi l'unica volta che ho nuotato'è stata quando disponevo di aria per respirare sott'acqua, ora non ho alcuna magia  e in più la corrente mi avvicina sempre più ad un vortice marino...Sono nei guai!   "Ragazze?! Dove siete?!"   non riuscendo più a stare a galla bevo abbastanza acqua, la paura non mi è ancora passata e se quel vortice mi risucchia io sono fritta! Non riesco a prendere aria e sono sul punto di annegare quando sento stringermi forte il polso e tirarmi su    "Tieniti a me e non  lasciarmi per nessun motivo!"   gli schizzi d'acqua mi accecano ma dalla voce riconosco che è Nyco   "Ma annegherai  anche tu così!"    "Pea non siamo soli... Vai Aurora!"     l'acqua si calma improvvisamente.  Mi stringo forte a Nyco, sono terrorizzata, menomale che è tutto finito   "Stai calma, va tutto bene... siamo tutti salvi"    alzo lo sguardo e vedo che il gruppo si è riunito, siamo tutto qui a nuotare con un po di fatica.   "  Come si esce da questa piscina gelata?"    "Nella parete sott'acqua c'è un varco ma non sono sicuro che sia l'uscita... controllo"  Cronos si immerge... sott'acqua?  "Nyco non ci riuscirò mai!"   "Pea non è difficile, devi solo prendere un bel respiro e trattenere il fiato. Dai facciamo delle prove,  prendi un bel respiro"   prendo più aria possibile  "E giù!"  mi immergo e apro gli occhi... dopo un po' ritorno su   " Visto!"    "Nyco un conto è  farlo da fermi, un conto mentre nuoti!"   "Vedrai che ce la farai" Cronos riemerge   "E' l'uscita, forza andiamo a.." la corrente diventa sempre più forte e il vortice si sta ricreando   "Usciamo da qui!"  Nyco mi guarda negli occhi, prendiamo fiato insieme e ci immergiamo. Nuoto il più veloce possibile iniziando a perdere fiato, la corrente ci trascina sempre più, gli altri sono passati ma io e Nyco non riusciamo ad oltrepassare il varco.  Nyco mi lascia il polso spingendomi verso il varco, mi giro per aiutarlo quando lo vedo che con la potenza di una palla energetica viene trascinato fuori anche lui.  E' senza fiato per quello che ha fatto, lo prendo per il braccio e lo trascino in superficie.  Finalmente fuori! Ci corichiamo tutti a terra per prendere fiato  "Vi prego ditemi che ... che siamo arrivati"   "Non lo so Chiara... dai in piedi e ricominciamo le ricerche"   ci alziamo e ricominciamo l'odioso cammino  verso quella dannata stella.   "Nyco grazie per l'aiuto che mi hai dato"     "figurati,non potevo lasciarti annegare"  gli sorrido; è la seconda volta che mi salva in acqua, direi che è proprio il mio angelo custode, anzi pesce custode. Per lui é una cosa normale  aiutare gli altri, può sembrare ingenuo ma in realtà è di una bontà incredibile... ora capisco perché è lui il  discendente bianco, anche se non sa ancora usare quel  potere riesce sempre a fare la cosa giusta, con altruismo e  gentilezza.L'unica cosa che mi fa star male è che lui è in pace con gli altri ma io sono sicura che in realtà non è in pace con se stesso; non accetta il fatto di non poter conoscere suo padre, che molte persone soffrono per proteggerci e da la colpa di tutto ciò a se stesso.

"Ragazzi qui c'è sempre più caldo, sono già asciutto"     "Forse ci stiamo avvicinando al magma, o meglio alla camera dove è nascosta la stella"  speriamo, non sopporterei più altre  trappole, come penso anche gli altri.. siamo esausti!  "Ok, ora sono bagnata di sudore.... altro che acqua!"  "Li c'è una porta, credete che siamo arrivati?"  "Non c'è altra via quindi trappola o no dobbiamo entrare"  non appena supero la soglia della porta vengo travolta da un caldo afoso, che a me non da così tanto fastidio visto che il fuoco è  il mio potere ma gli altri sembrano sofferenti, e accecata dalla luce emmessa dai fiumi du magma; al posto del caldo però ci sono le continue fitte allo stomaco che mi fanno male e il ritorno di quella visione... qui non ci siamo solo noi, sento la presenza di qualcun altro che non è nascosto ma dietro di noi, non si sono ancora accorti della nostra presenza... almeno credo  "Ragazzi dobbiamo..."   "Ecco la stella!"  Cronos vuole correre a prenderla ma Nyco lo blocca  "Che fai?"   "E' troppo facile, forse meglio prenderla col pensiero" Cronos annuisce e tendendo le mani riesce a trascinarla  verso di noi, evitando un bel po' di lava che schizza da tutte le parti non appena quella collana viene sollevata. Non appena la tocca il suo sguardo diventa vuoto e terrorizzato, quel viola dei suoi occhi diventa sempre più scuro.  "Cronos! Sveglia!"  Aurora lo scuote fino  a farlo svegliare   "Che ti è preso?"    "Ho... ho visto  i miei ricordi di quando mi hanno fatto la cicatrice... Cassiopea che vuol dire?"  guardano tutti me con un leggero desiderio di speranza  "Io..io non lo so,  ma c'è qualcuno alle nostre calcagna quindi dobbiamo andarcene subito!"    "Ma come?"  alzo lo sguardo e vedo che il buco del cratere è proprio sopra di noi   "Voliamo verso l'alto veloce prima che..."   la porta insieme alla parete in cui si trovava viene distrutta da un esplosione    "Andiamo via!"    "Voi andate, io ho un idea per fermarli"  il magma è un derivato del mio potere e guardando i nostri nemici sono sicura che tra loro non c'è Rych, quindi con molta concentrazione potrei riuscire a creare un'eruzione vulcanica... ma prima gli altri devono essere al sicuro  "Pea che vuoi fare?!"   "Uscite e allontanatevi da qui io vi raggiungo!"   obbediscono ed escono dal cratere. Ci siamo Cassiopea, concentrati.... sfogati.....Vai!   "Forza!  Erutta!"    In questo momento io sono il vulcano, sono io che devo esplodere e lo farò  . Nel giro di pochi secondi il magma sale vertiginosamente ...  forse è meglio uscire!  Prima di rivedere la luce sento un pianto... canino.  Non posso uccidere così un Cerbero,  così decido di concentrare il magma solo nel cratere e dopo lo andremo a prendere.

Dopo aver fatto il mio lavoro, volo il più veloce possibile fuori di qui e raggiungo gli altri  "Pea! Sei stata incredibile!"    "E i Cerbero?!"   "tranquilla Chiara, è sano e salvo e non appena finirà l'eruzione lo slegheremo ... adesso andiamo a palazzo però"    iniziamo a volare, sono tutti felici ma io no ... non è ancora finita e lo so. La mia visione non riguardava il ritrovamento della stella, ne sono sicurissima..e terrorizzata!

Siamo arrivati a palazzo e veniamo  accolti calorosamente   "Ce l'avete fatta!"   "Evviva i nostri salvatori!"  Greta esce entusiasta dalla porta    "Ragazzi miei siete qui!"    abbraccia tutti ad uno ad uno, fino ad arrivare a Cronos   "figlio  mio temevo di non rivederti più!"     si abbracciano   "Figlio mio?!"     una sensazione orribile mi porta ad alzare lo sguardo per poi incrociare la figura da cui proveniva la voce ... è l'uomo con gli occhi da serpente, quello che mi teneva ferma all'ultimo scontro.  "Quindi sei vivo! Wow che bella notizia...  Mio signore ecco una sorpesa per lei! Se  la  goda!"   parla come se ci fosse qualcuno ad ascoltarlo... d'un tratto la cicatrice di Cronos comincia a sanguinare a lui si accascia  a terra.   "Cronos che hai?!"   "No Nyco allontanati, lui è.."  si alza all'improvviso e afferra Nyco per il collo..  "No fermo!"    "Cr...Cronos  tu non sei... questo"    "Io sono al servizio del Daimio oscuro e il mio compito è elimimarti!"  

no... non può essere!

ecco il nuovo capitolo, Nyco é messo male... e Cronos?  prossimo capitolo.


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