Cotte

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Capitolo 35

Una volta tornati a palazzo grazie al teletrasporto di Chiara -attuato con grande fatica dopo lo scontro che abbiamo dovuto subire-, veniamo accolti da un qualcosa che dopo la morte dei miei genitori non avrei mai creduto di risentire sulla mia pelle:  orgoglio nei nostri confronti. Gli applausi, i fischi e le esclamazioni di gioia da parte di tutto il popolo della natura fanno sorridere tutti noi e ,nel mio caso, dei brividi piacevoli mi surriscaldano dall'eccitazione e dal fatto che per la prima volta nessuno mi sta criticando, come accadeva sulla Terra. Chiara mi stringe all'improvviso dopo aver fatto la stessa cosa con il resto del gruppo, felice più che mai di aver salvato almeno in parte il suo popolo. La Dria intanto ci accoglie all7 entrata del palazzo e una volta mostrata la piuma invita tutti ad un banchetto in nostro onore.  Banchetto che, però, delude le aspettative di Sem, desideroso di cibo. Io me lo aspettavo. Il Daimio oscuro continua a cercare un modo per colpire ogni popolo e non è facile resistere alla scarsità del cibo,o alle creature oscure nascoste nei boschi. Se non fosse per le barriere ideate da  Crucio - Daimio bianco-  non ci sarebbero ancora dei popoli da cercare,né Drie desiderose di rivedere i loro figli.
Terminato il tutto, decidiamo di andare a riposare, anche perché per noi,la ricerca non finisce affatto qui. Abbiamo molti altri oggetti da trovare e dopo questa prima avventura direi proprio che non sarà facile.
Arrivata in camera insieme alle ragazze ,che continuano a raccontare di come abbiamo respinto le tenebre. Io mi getto sul letto esausta. Credo che quell'attacco, la furia del drago, mi abbia tolto più forze di quanto ricordassi, oltre all'incontro con Rych che mi ha messa KO,ma cerco di non pensarci. "E comunque, Marta, sei stata assolutamente fantastica."  Esulta Chiara. "Devi insergnarcelo."  Mi sdraio di schiena osservando il soffito. "Non c'è granché da spiegare. Devi solo... sentirlo, ecco."  "Sentirlo?"  Chiede Aurora dubbiosa.  "Sì,non c'è una tecnica per tirarlo fuori, o almeno credo. Ero solo arrabbiata, tutto qui. Sentivo le fiamme dentro di me e se le avessi trattenute... beh, sarei partita a fuoco io."   "Interessante...Marta bruciacchiata. Almeno non avresti più capelli impossibili da sistemare e mi farai un favore."  Dice Aurora ironica, ed io rispondo lanciandole un cuscino in faccia. No,non le ho mai fatto sistemare i miei capelli, ma non credo lei resisterebbe molto: nella situazione in cui sono, credo che perfino Aurora rinuncerebbe a dargli un certo ordine. Ei, sono i miei capelli. Punto.
"Ti ignoro solo perché sto morendo di sonno, Aurora. Prossimo programma: Mi cambio e vado a letto." Mi tolgo la felpa di Nyco lievemente bruciacchiata , stringendola in mano per alcuni secondi. Se penso al fatto che mi abbia mancata con tanta precisione tremo ancora. Mi ha salvata . "Marta una domanda" dice Aurora svegliandomi dal mio stato di trans. "Dimmi pure."  La piego per bene.  "Dimmi una cosa, come fai a vestirti senza lo zaino?"  "
Lo zaino! Me ne ero totalmente dimenticata! Ho tutto là dentro ed è ancora nel labirinto. Ragazze torno subito."  Sto per uscire.  "Ma dove vai?" "A cercare il mio zaino, Chiara, dove sennò?" "Non puoi avventurarti da sola nella foresta! " "Allora chi viene con me?" Chiara esita. So che ha paura di quel posto dopo ciò che è successo, figuriamoci poi se al buio. "E va bene: vado io."  Si arrende Aurora. "Io vi accompagno fino all'uscita giusto per avvertire mia madre di aprirvi la via più facile. Poi ve la cavate voi due. "  "Grande spirito di squadra, eh Chiara?"  Commenta Aurora.  "Un labirinto vivo, al buio, con le tenebre in giro? No. Ne faccio volentieri a meno."

***

Ritrovarsi di nuovo tra questi alberi fitti, inquietanti che sembrano voler difendere il loro terreno al buio si rivela spaventoso per la povera Aurora . Sentire i gufi chiamare la notte, o il battito delle ali dei pipistrelli al chiaro di una luna piena e limpida ti rende abbastanza inquieta. Questo sarebbe proprio il luogo ideale per una tenebra per assorbire l'essenza vitale di una povera discendente come lei o come la sottoscritta.  "Hai la minima idea di dove iniziare a cercare?" Chiede Aurora avvicinandosi a me e cercando di non essere spaventata. "No." Rispondo sincera. Perché non tremo di paura come lei nonostante l'atmosfera? Semplicemente perché percepirei se ci fosse un pericolo o no. Quindi vado avanti tranquilla. "Ah ,bene... mi rassicuri molto."   "Su, Aurora, vedrai che lo troveremo. Se vuoi illumino un po' l'ambiente."  "Buona idea." Faccio nascere del fuoco dalle mie mani e proseguiamo con la ricerca.  Dopo un po' di minuti di silenzio, Aurora si schiarisce la voce per attirare l'attenzione, per poi dirmi. "Marta io... Ho bisogno di sfogarmi, e magari mi distraggo dalla paura che sento. " "Se ti fa stare meglio dimmi pure. Sono tutta orecchie"  sbuffo dopo aver guardato dietro l'ennesimo cespuglio. No, non c'è traccia del mio zaino. Dato che Aurora rimane in silenzio, parlo io.  "È  qualcosa di grave?" "No, no, almeno credo."  "Ei, mi spaventi. Non ti avevo mai vista così dubbiosa. Su, avanti. Dimmi tutto."   Prende un bel respiro, come se stesse per rivelare qualcosa della categoria priorità assoluta.  "Allora?"insisto io spostando con le mabi una serie di cespuglio. Non è che gli zaini in questa realtà abbiano le gambe, giusto?  "Io ... credo di essermi presa un cotta." Rimango stupita, tanto che mi blocco. Aurora innamorata? Di solito fa innamorare gli altri, almeno era così all'Accademia. Non c'era nessuno, e dico nessuno che riusciva a resistere al suo fascino. E ci credo: lei è la ragazza più bella che abbia mai visto e se mai vedrò esseri che la superino in questo campo, stenteró a crederci.  "La ragazza più cercata dell'accademia si è innamorata... Mi stupisci , amica mia!"   Percepisco una nota di tristezza invaderla al pensiero dell'Accademia. L'idiota che è in me ha almeno il buonsenso di cambiare discorso.  "Allora? Di chi si tratta?"  "Ecco non so se è il caso..." "Si che lo è! Eccome! È un evento raro. Voglio provare ad indovinare di chi si tratti. Allora, vediamo chi può essere...Fred quello della mensa?" Inizialmente la mia intenzione era quella  di dimostrarla dai brutti ricordi, ma non vi nego che sono abbastanza curiosa. "Assolutamente no!" Dice lei disgustata e fingendosi snob. "Allora chi?"  "Nessuno che tu non conosca bene."   Deduco sia uno dei discendenti dallo sguardo che mi lancia. Ci fermiamo a riflettere. "Sem?"  "No! Non mi piace per niente quel buffone!" Ridiamo entrambe al pensiero del nostro folle amico.  "Allora chi? Rych?" "No,no! Come potrei dopo... insomma..." ad allontanare la gente dai brutti ricordi del passato sono davvero negata. Non posso però negare che il fatto che non si tratti di Rych mi faccia tirare un sospiro di sollievo... che si mozza e quasi mi soffoca non appena capisco chi sia il prescelto . "Non mi dire che..." "Nyco. Proprio lui." Completa la frase lei al posto mio.Sento qualcosa spezzarsi dentro di me, anche se non ne trovo il nesso logico. È come se... se mi desse fastidio. "P...perchè proprio lui? Insomma è così..."  lei osserva il cielo notturno che solo pochi minuti fa la terrorizzava sorridendo, e percepisco che sta pensando a Nyco e ai complimenti che le ha rivolto negli ultimi giorni. Reagisco con una smorfia. Aurora e Nyco?   "Perchè lui?" Ripeto ancora ,svegliandola dal suo stato di trans. "Oh, ecco...Non lo so, me ne sono resa conto oggi: ero davvero molto preoccupata per lui durante il combattimento. "   "Lo eravamo tutti."  "No, ero proprip terrorizzata all'odea che gli succedesse qualcosa."  Lo ero anch'io, e lo era anche Sem. Non credo significhi qualcosa. Non so esattamente perché stia cercando delle scuse a tutto questo. "Nyco? Proprio Nyco?"   Sussurro appena,ma lei mi sente. "Non so,forse perchè è un ragazzo buono, coraggioso... e bello!" La guardo di scatto. No, sta male. Di solito reputa bella solo se stessa."Nyco bello? Andiamo, di bello ha solo quei.... meravigliosi....occhi...di un celeste intenso" ammetto sconfitta. "Vedi? Chiunque direbbe che è un bel ragazzo, e poi... non so, mi piace. Mi ci vedi insieme a lui?" Assolutamente no.  "Non saprei. Forse."  Mi blocca per il braccio e la sua eccitazione svanisce.  Sembra dispiaciuta.  "Che c'è?" Chiedo confusa.  "Ti da fastidio per caso? Insomma, Nyco è un tuo grande amico e ..." "Fastidio a me? Ma smettila! Come hai detto anche tu, è un mio amico e basta."  "Ne sei sicura?"  Abbozzo un sorriso che sembra concincente. "Ma certo. E poi al cuore non si comanda,no?"  Sorride anche lei.  Non credevo che avrei dovuto sforzarmi tanto per fingere. Cosa me ne importa,poi?  Aurora è libera di innamorarsi di chi vuole, ed io non sono nessuno per fermarla.... anche se Nyco non è adatto a lei. Assolutamente.  "Allora nessun rancore?" Mi chiede ancora.  "Mai avuto."  sento improvvisamente qualcosa tra i piedi e inciampo malamente cadendo di faccia. Bene. "Marta stai bene?!"   "Sì sì, sta tranquilla. È tutto apposto"  sto per dare un calcio a ciò che mi ha fatto inciampare, ma mi rendo conto si tratti del.mio zaino. "E' il mio zaino!" Mi alzo e lo pulisco dalla terra di cui è ricoperto. "Bene, finalmente  possiamo tornare al palazzo" dice lei esasperata. Sono esausta anch'io e voglio solo un abbraccio dalle coperte del letto.  "Marta posso chiederti una cosa?" Aurora interrompe di nuovo il silenzio. "Dimmi pure."  Percepisco imbarazzo e già so che quello che proverò io sarà dieci volte più grande del suo. Deglutisco. "Quando ci hai raccontato di aver baciato due ragazzi..  si trattava di Nyco e Rych, vero?"   Che dicevo io? Mi irrigidisco di colpo, consapevole del fatto che  non ho modo di scappare.  "No..."  cerco di mentire.  "Marta sei diventata rossa. Ho ragione o no?"   Annuisco sconfitta e non riesco a guardarla in faccia, tanto che avanzo verso il castello. Lei mi blocca di nuovo.  "Scusa,non volevo. È solo che voglio sapere come stanno le cose. Rych è... era come un fratello per me, quindi è ovvio che mi importa, e Nyco mi piace davvero tanto."   "Aurora ti ho già detto che non mi importa di Nyco. Dai,sono stanca, andiamo..."   "hai provato piacere in entrambi?"   Le mie guance avvampano all'improvviso.  "Non credi sia imbarazzante?"  Sbotto io.  "No in realtà, ma se per te lo è allora sono stati entrambi i baci importanti."  "Aurora ti prego! Primo ,non li ho baciati io, quindi mi fa rabbia pensare al fatto che le mie labbra hanno toccato... che dico, sfiorate a malapena altredue senza il mio consenso. Secondo..." "Secondo cosa?" Sbuffo stanca e confesso imbarazzata qual che è successo.  " Prima è toccato a Nyco. Era la prima volta che baciavo un ragazzo e anche se lui non mi piaceva e non mi piace ancora è pur sempre stato ... strano per una come me. E poi sono solo inciampata,non è stato intenzionale. E riguardo a Rych mi ha baciata lui. " è la verità... e allora perché il cuore mi batte talmente forte al pensiero di quel che è successo? Perché vorrei scappare e nascondermi sotto il letto e non uscirne più?   "Ok . Scusami se ti ho messo in difficoltà."  Non le rispondo perché davvero questa conversazione mi ha rovinato la giornata.  "Adesso andiamo a dormire, per favore?" Mi limito a chiedere. "Sì. Così potrò sognare di nnuovo Nyco"  trattengo a stento le fiamme dalla mano e la guardo sconvolta. "C...cosa? Lo hai sognato?!"    "Si ,insieme agli altri ma... insomma, lui c'era e basta a farmi sorridere. " Mi sta venendo la nausea,peggio il diabete per questa dolcezza improvvisa.

***

In questo momento la stanchezza che ho utilizzato come scusa per liberarmi di Aurora si è trasformata in un mix di nervosismo e malonconia incompresi. Mentre il sonno ha avuto la meglio sia su Chiara che su Aurora, io lo rifiuto categoricamente e decido di alzarmi per poi sedermi sul davanzale enorme della finestra che si affaccia sul villaggio. Da qui riesco a distinguere appena la barriera che protegge tutto questa armonia e davvero sembra assurdo pensare che, al di fuori di essa, la morte può colpirti da un momento all'altro. Stringo le mie ginocchia al petto e sospiro al pensiero della discussione con Aurora. Ho reagito male,lo so ,ma credo che tutto questo derivi dal fatto che ... non so. Tutto quel nervosismo adesso lo sento come puro terrore, che mi tocca nel profondo al punto di farmi gelare. Nyco è stato il mio primo vero amico e tuttora il legame che ho con lui è qualcosa che voglio mantenere. Magari lui non la pensa come me e mi considera solo un membro del gruppo come tutti gli altri, ma nel mio caso non è così e pensare che il primo ad avermi dato fiducia e ad averne fatta nascere altra in me stessa potrebbe diventare un semplice amico insignificante per via delle probabili gelosie di Aurora... no,non ce la farei. E poi Aurora? Nyco non può provare qualcosa per lei... giusto? Mi rendo conto che una parte di me lo spera, e mi insulto mentalmente per il mio comportamento."Ancora sveglia?!"  Sobbalzo e per pocco urlo. Nyco si affaccia alla finestra che dista circa tre metri dalla nostra.  Mi rilasso e ricomincio a respirare. "Hai idea di che ore sono?!" Chiede lui un po' divertito.  "Potrei dirti la stessa cosa"  commento.  "Ho sentito la vostra finestra aprirsi ed ho voluto controllare."  "Hai il sonno così leggero? Cosa sei un cane che sente tutto?"   "In realtà, il sonno me lo faccio passare. Sai, non dormo molto per via di... di cose."   So che sta parlando degli incubi che lo tormentavano all'orfano trofio. Lo percepisco. Ogni volta che la mia mente scava quasi senza volerlo nella sua ,mi freno sempre. Non voglio immoschiarmi nella sua infanzia tanto difficile,né tantomeno ricordargliela,così decido di cambiare argomento.  "Scusa , è solo che avevo bisogno di riflettere un po'." "Vuoi che venga?" "No no.."  non posso non imbarazzarmi. Verrebbe nel bel mezzo della notte per aiutarmi, per aiutare chiunque. E ci credo che Aurora si è presa la cotta... chi non la prenderebbe? Chi non amerebbe la sua gentilezza? Vorrei fossi io. "Marta è tutto ok? È per aver rivisto Rych?"  Ecco,altro tasto dolente.  "Anche,ma ...Potrei farti una domanda? Sembrerà stupida,ma ho bisogno di una risposta."   "Sono tutto orecchi."  Faccio penzolare le gambe dal davanzale,osservando l'altezza che mi separa da terra.  "Nel... nel caso incui tu ti fidanzassi, trovi la tua anima gemella."   "Ok..." sembra un po' imbarazzato. Fortuna che è buio, ma credo che se il mio rossore aumenti ulteriormente diventerò più luminosa della luna.  "Manterrai sempre la nostra promessa? Voglio dire... il nostro rapporto di amicizia cambierà?"  Rimane un po' sorpreso e rimane alcuni secondi a riflettere in silenzio, per poi salire sul davanzale. Mi imbarazzo un po' quando vola fino a sedersi accanto a me, come se fosse la cosa più naturale di questo mondo.   "A parte lo stupore per questa accurata domanda..." comincia ironicamente facendomi sorridere. "Ti ricordo che ho fatto la Croce sul cuore. Un vincolo inviolabile. Sono marchiato a vita. Certo che manterró la promessa."   "Davvero?" R segna una croce sul suo petto, proprio sul cuore. "Visto? Marchiato due volte. Sono fregato."   "Quindi non puoi violare la promessa nemmeno di un briciolo."   "Assolutamente. Sta tranquilla."  Lo abbraccio di colpo e sentire di nuovo il suo profumo mo fa stare meglio. Fin quando non torna in mente anche Rych. Anche lui aveva promesso di starmi accanto. Non voglio che finisca in questo modo anche con Nyco. 
"Adesso però sarà meglio riposare per entrambi." Dice lui rialzandosi,pronto per partire in volo.  "Avevi detto di non avere sonno."  "Già,ma ti ricordo che domani probabilmente ci aspetta uno scontro peggio di quello affrontato oggi."   Tutti e due sembriamo provvisamente essere colpiti da un po' di timore nel pensare a quanto abbiamo rischiato.  "Ti senti pronto?"   "Tu?"  Le parole escono quasi spontanee. "Se ho voi accanto sì." Sorride sollevandosi in volo. "Notte ,Marta."   "Notte, Nyco."  Entrambi rientriamo nelle nostre camere. Il letto mi accoglie ancora una volta insieme alla malinconia che mi soffoca e che probabilmente mi provocherà qualche incubo. Mi addormento pensando soltanto che ,forse, la risposta più appropriata era un'altra:
Se ho te accanto.

Unione di elementi -il destino di un Daimio-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora