Distruzione

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Capitolo 26

Mi ritrovo nella mia vecchia scuola terrestre , sdraiata al suolo, con ancora gli occhi chiusi. Mi alzo di scatto senza fiato, come se mi stesso svegliando da un terribile incubo in cui stessi annegando. Tossisco,mi sento debole. Mi alzo con grande fatica, rendendomi conto che i corridoio hanno le pareti distrutte, le luci pendenti al soffitto ,molte non funzionanti. La scuola vuota, deserta ... inquietante. Infondo al corridoio buio in cui mi trovo, un debole fascio di luce proviene da una stanza, che sembra proprio la mia vecchia classe. Da questa, provengono urla di terrore, di disperazione , acute, che mi stonano le orecchie, mi indeboliscono ancora di più. Sento le orecchie come sanguinare. Le tocco,non c'è nulla. La paura mi fa tremare le mani, qualcuno ha bisogno di ms in quella classe. Inizio a correre il più veloce che posso verso quella classe , anche se mi ero ripromessa che non ci avrei messo più piede. Arrivata davanti alla porta, le urla persistono assordanti, insopportabili per le moe orecchie. Trovo il coraggio di guardare all'interno e ciò che trovo mi fa venire un tuffo al cuore: i banchi sono tutti ribaltati a terra, le sedie , la cattedra, la lavagna, le tenebre alle finestre che volano libere... tutto distrutto; ma la cosa che più mi uccide è la ragazza che piange in un angolo della classe, dai suoi linghi capello neri che smorzano la vivacità dei suoi solito vestiti colorati che tanto mi piacevano... "Lisa..." sussurro sconvolta nel vedere le sue mani tagliate dal vetro delle finestre, colme di sangue più scuro rispetto a quello a quello che cola dalla fronte. "Lasciami andare! Ti prego!" Singhiozza lei ancora a non so chi. Mi inginocchio davanti a lei. "Lisa sono Marta, sono qui. Stai bene?" Non mi risponde, piange e solo ora mi rendo conto che è legata . "Lisa.." tento dintoccarle le.mano, ma ecco che la mia svanisce per poi ricomporsi davanti ai miei occhi atterriti. " Aiuto! Vi prego qualcuno mi aiuti!" " Lisa sono qui, sono io!" Cerco ancora di farmi sentire,.ma senza alcun risultato. "Lisa... Lisa perchè non riesci a vedermi." "Piantala di frignare maledetta umana!" Un banco vola fino a schiantarsi a muro,.proprio accanto a Lisa che grida terrorizzata. Una figura avanza nell'ombra, e le vedere Orbius giuro che brucerei tutta la scuola. "Ma chi sei?! Lasciami andare! Io non ti ho fatto nulla!" " Lisa perchè lui è qui?" Perchè non mi sente? " Stai calma ragazzina! Ti lascerò andare, ma solo non appena arriverà la tua cara amica." "Marta è scomparsa come te lo devo dire?! Tutti i telegiornali lo dicono!" Vuole me... soltanto me. "Mi fai un po' pena... non sai neanche chi è veramente la tua migliore amica! Che brutta cosa!" " Che vuoi dire ?" piange istericamente. E' tutta colpa mia. Non avrei dovuta lasciarla sulla Terra così. "Lisa sono qui! Asclotami volgevo proteggerti ecco perchè non ti ho detto niente... e poi non lo sapevo neanche io! Lisa ti prego ascoltami!" Orbius esce e Lisa si lascia andare a muro. mi ostino ancora a parlarle, anche se consapevole che non mi sente. All'improvviso tutto diventa nero intorno a me, Lisa scompare, tutto diventa polvere. "No Losa aspetta!" Cado nel vuoto senza riuscire a volare...

"Marta svegliati! Non sono Lisa sono Aurora!" Mi sveglio madida di sudore, con un grido strozzato che esce dalla mia bocca secca, desiderosa disperatamente di acqua. Gli sguardi di tutti sono puntati su di me, sconvolti per il mio aspetto da manicomio. "Marta hai avuto un incubo. È tutto ok." Mi rassicura Chiara. Era solo un incubo ,forse? Mi tocco il naso umido, ritrovandomi gocce di rosso sull'indice .No, era reale.. lo so. " Dobbiamo andare da lei." Sussurro appena. "Lei chi?" Chiede Aurora confusa. " Lisa, era una mia amica sulla Terra." Non sembro essere stata chiara, infatti tutti sono al quanto confusi. "Marta era solo un.." "No, Rych, non lo era. Lo sento.Orbius l'ha rapita per tenderci un imboscata." Non rifletto neanche su quello che sta per fare che mi alzo, intenta a correre da lei, anche se non so in che modo. La disperazione mi spinge a correre fuori dalla tenda, il senso di colpa mi soffoca mentre il suo sangue mi ritorna alla mente. "Marta fermatoi!" Cerco di scappare, dma Nyco mi blocca circondando la mia vita con le sue braccia e sollevandomi come fossi una foglia. " Lasciami ti prego!" Ho le lacrime agli occhi. Sento le sue grida , sento il suo dolore... se non arrivo in tempo, la ucciderà. "Non puoi prendere e andare subito lì! E' quello che vuole Orbius. Cerca di ragionare." Mi libero dalla sua presa e mi ritrovo.circondata dal resto del gruppo " Ma è colpa mia se lei è in pericolo!Lo capisci questo?" "Lo capisco, ma non riuscirai a salvarla se ci vai così, di botto senza neanche un piano." "Marta Nyco ha ragione." S'intromette Rych. "Dobbiamo rofletterci su. Intanto, noi ti aiuteremo. Siete con me ragazzi?" Dopo alcuni secondi pesanti da sopportare, Sem, Chiara e Aurora annuiscono. "È anche colpa nostra se una persona innocente è stata coinvolta." Dice Sem. "D'accordo, ma sbrighiamoci vi prego. La sento... Sento i suoi sentimenti. Lei ha bisigno di me." "Ei, sta tranquilla , andrà tutto bene." Rych mi poggia una mano sulla spalla, ma in questo momento godere del suo abbraccio sarebbe come fregarmene di Lisa. "Allora... chi ha un piano?" Chiede Nyco grattandosi la testa. Le mie.mani si circondano di fuoco dal nervosismo "Mi fermi per dirmi che devo seguire un piano, e non hai un piano?!" " Mi sono appena svegliato e non ho la mente fresca ,ok?!" Ringhio esasperata e lancio una palla energetica verso il lago. Sento che Sem sta per dire di ccalmarmi, ma lo fulmino con lo sguardo. Che bel risveglio stamattina... "Ragazzi io ho un'idea." Finalmente sorrido speranzosa. Ovviamente, Aurora pensa sempre a un piano per la qualsiasi cosa. "Allora? Sputa il rospo." " Dunque, all'inizio andrai solo tu Marta e noi useremo l'incantesimo dell'invisibilità per coprirti. Tratterai Orbius per un pò, noi mentre liberiamo Lisa e poi andiamo via" " E se ci fossero tenebre?" Chiede Chiara già spaventata all'idea. " Nella mia visione le tenebre non erano all'interno ma fuori." Spiego io. " Perfetto quindi un po' le uccidiamo appena arriviamo, tanto non ci vedono." Sembra così sicura di sé. " Ma avvertono la nostra aura." Fa ricordare Rych. " Allora qualcuno le deve distrarre... tu Chiara. Sei l'unica che sa usare il teletrasporto, così appena ti stanno per acchiappare tu sparisci" "Aurora..." Sem l'ammonisce a denti stretti per paura che Chiara possa essere troppo spaventata, ma con sua grande sorpresa lei annuisce decisa. La ringrazio mentalmente. " Siete tutti d'accordo?" annuiamo tutti. " Ma la domanda è un'altra.." Sem interrompe l'attimo di gioia " Cioè?" Chiede Aurora infastidita. "Come facciamo ad arrivare sulla Terra?"un silenzio tombale ci circonda e non fa altro che farmi agitare ancora di più. "Possiamo tentare di andare all'Accademia per usare il teletrasportatore nel sotterraneo" suggerisce Rych confermando che è l'unico modo. "Va bene adesso andiamo.Lisa non può aspettare." Comincio a camminare,ma inciampo su un sasso e cado a terra. Do un pugno a terra per il nervosismo. "Marta stai calma. Non aiuti Lisa così" Nyco cerca di aiutarmi,ma rifiuti la sua mano. "No, Nyco ,non sto calma. Tu non puoi capire che significa. La tua migliore amica non è in pericolo per colpa tua, quindi non dire che mi capisci... tu nemmeno lo hai avuto mai un migliore amico oppure un semplice amico." Lui mi guarda furioso e forse mi rendo conto di avere esagerato. "Cerca di controllarti. È vero,non ti capisco, ma peggiori soltanto le cose così." " Lisa è in pericolo!" "E tu non puoi essere furiosa con te stessa per qursto, ok? Agitati, d'accordo, fai quel che vuoi, ma mentre tu sei così furiosa che non vedi nemmeno dove metti i piedi, Lisa rischia di morire." La sua calma nonostante la mia ira mi fa impazzire. Sento il fuoco scorrere nelle mie vene, la tabbia riscaldarmi. non mi controllo, piango senza freni "Basta! Sta zitto!" chiudo gli occhi, agisco senza nemmeno accorgermene: Appena li riapro trovo la mia mano tesa e Nyco che viene colpito da una mia barriera piombando a terra. "Marta cerca di darti una calmata! Sbotta Aurora raggiungendo Nyco, mentre Rych mi tira per il braccio. Ma che mi è preso? È come se... se il fuoco avesse prevalso Sulla ragione. "Nyco io...scu..scusa" Tutti stanno in silenzio mentre lo sguardo di Nyco mi logora pian piano: non è sconvolto,né furioso... ma deluso, il che mi pugnala al cuore. Ma che ho fatto? Si rialza spolverandosi i vestiti. " Non.. non fa niente... scusami tu, hai ragione non so che si prova, cerco solo di fare la cosa giusta. Andiamo a prendere la tua amica." Rych mi tira per il braccio a sé, come se volesse allontanare Nyco da me ulteriormente. "Allora andiamo. Nom abbiamo più niente da fare qui." Dice Chiara. Tutti avanzano verso l'accademia, ma io mi trattengo.ancora un po' maledicendomi per il mio alto livello di stupidaggine.
***

Arrivati all'Accademia, percepisco qualcosa invadere l'atmosfera, qualcoaa si pesante, soffocante per i miei amici. Cerco si capire cosa sia: un mix di tristezza, di riampianto, di nostalgia. Chiara comincia a piangere, strozzando i suoi singjiozzi coorendo la bocca, mentre i nostri passi pesanti e svogliati proseguono senza riconoscere quel luogo che solo poco tempo fa per noi era il liogo più sicuro e che adesso si rivela un cimitero: l'Accademia dell'Unione è stata distrutta. Continuiamo a camminare lungo i corridoi,osservando gli stendardi che decoravano i muri bruciati, o strappati al suolo.
«Maledetti...» sussurra Sem stringendo i pugni e prendendo in mano un pezzo di quella stoffa. «Questo... questo era lo stemma che preferivo di più. Un giorno avrei voluto che rappresentasse la mia squadra di calcio.» per quanto questa confessione possa sembrare stupida, credetemi, sentirla dire dalla voce spezzata di un ragazzo che so trattiene dal piangere ti tocca dritto al cuore. Aurora indica esterefatfa una sala rimasta aperta, dostogliendo poi lo sguardo e cercando di non piangere. Quello che troviamo è raccapricciante: troviamo una miriade di cadaveri a terra, probabilmente inservienti o altri ancora fedelo alla preside, morti nella maniera più atroce , nella sofferenza. Qualcuno ha la gola tagliata, altri sono privi di arti... altri ancora con gli occhi vuoti rivolti a guardare il soffitto, magri come la morte. Rych si china a guardarne uno per chiudergli gli occhi, per poi rivolgersi a me. Nota il terrore che mi scorre negli occhi nell'avere davanti quell'orribile vista."Questa è la morte che sei destinato ad avere se ti ritrovi tra le braccia di una tenebra. Questo è quello..." ha un groppo in gola e nel percepire le sue emozioni, sento che la sofferenza che prova è qualcosa di più forte rispetto ai suoi compagni. Perché? Gli stringo la mano per dargli un conforto. Rych non piange. Non vuole farlo. "Questo è quello che fa Set per trovare una singola persona." Si volta a guardare Nyco ed una scintilla di furia omicoda gli attraversa gli occhi.
È colpa solo tua... solo ed esclusivamente tua.

Il suo pensiero mi provoca dei brividi fastidiosi. Gli occhi di Rych si anneriscono, esprimendo ancora più mistero. Ma la cosa più assurda è che oltre alla rabbia in lui percepisco qialcos'altro: senso di colpa. Al contrario, Nyco, rimasto davanti alla porta, è distrutto. Pensa di non aver fatto nulla, pensa che il vero colpevole è Set e basta. Ma il senso di colpa lo soffoca, i suoi occhi celesti trasmettono in dolore incredibile nonostante di qui lui non conoscesse proprio nessuno. Il suo sguardo incontra il mio e sento qualcoaa rompersi dentro di lui, qualcosa di troppo pesante da sopportare, tanto da uscire in corridoio. Pensare a quel che gli ho fatto mi fa sentire proprio come Set. "E Bett? " Chiara irrompe il mortale silenzio. "D.. dobbiamo trovarla. Lei non può essere... lei no. " Chiara singhiozza incessantemente. Sem la stringe a se. "L'avranno catturata e portata via per far sì che non ci aiutasse. Nom abbiamo tempo per cercarla. Lisa non ne ha. Adesso raggiungiamo i sotterranei". Rych avanza lasciandomo la mano. Attraversiamo i corridoi chiudendo gli occhi per il terrore.Raggiunto il sotterraneo riusciamo a trovare il teletrasportatore, una semplice rientranza nel muro. Nessuno ha osato dire nulla. "Tutti pronti?" Chiede Rych. Annuiamo. " Aspettate." Nyco non entra nel teletrasportatore " che c'è ,ancora? Non ti basta vedere tutto questo?" Sbotta Rych. Nyco non s'innervosisce. " Devo vedere una cosa, torno subito aspettate qui." "Tu credi che io ti lascia andare da solo? Credi sul serio che sono così idiota?" "RYCH, io non ho fatto nulla. Non volevo tutto questo." "Zitto. Mi fai solo venire voglia di..." "Finitela!" Sbotto io.
"Aspettatemi qui. Torno presto. " e corre via.

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