Il lunedí piú bello del mondo

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Premetto che questa è una one shot, e che, non sarà come le altre. Cioè ci sarà sicuramente un lieto fine ma sarà leggermente diversa.

La sveglia suona, una, due, mugugni esasperata, tre volte.
Poi la spegni.
Ti alzi dal letto e ti stiracchi, sono le sette e cinque di un lunedì mattina.
Chi è che ama il lunedì?
Nessuno suvvia.
Oltretutto quando hai ben due verifiche e i professori interrogano.
<giornata di merda prevista> sussurri mentre ti dirigi a fare colazione.
Tuo padre ti sorride mentre si sta mettendo la camicia, quasi pronto per lasciare casa e andare a lavorare.
Tua madre sta ancora dormendo, quanto la invidi.
Dopo esserti lavata, torni in camera e ti vesti, torni in bagno per farti i capelli e il trucco.
<ciao tesoro!> esclama tuo padre sulla soglia della porta.
<a oggi pomeriggio papi> gli rispondi affacciandoti e mandandogli un bacio.
Ti sistemi i capelli e li lasci sciolti, vedendo che sono abbastanza accettabili.
D'un tratto vedi entrare tua madre mentre cammina lentamente verso il lavandino.
<'giorno>
<giorno tesoro> ti risponde biascicando.
Si lava la faccia e tu, finisci di truccarti.
Accendi il telefono e guardi l'ora, sei stranamente in orario, decidi quindi di raggiungere la tua amica alla via dopo la tua.
<ciao mamma, io vado> dici mettendoti lo zaino in spalla.
<ugh> Ti lasci scappare, lo zaino era veramente pesante, troppi libri e dizionari per la verifica, fanno in modo che dentro sembra ci sia un cadavere.
Appena uscita da casa, scrivi alla tua compagna di classe.
{ aspettami che sto arrivando, oggi vengo con te
Wow, non sei in ritardo}
Rotei gli occhi, la tua "amica" è fissata con gli orari.
Se per le otto meno cinque non sei all'incrocio di casa sua, se ne va dicendo la sua solita frase: " era tardi e tu sei troppo lenta".
Oh beh, che importa.
La vedi da lontano, con lo zaino azzurro altissimo che quasi le arriva alla testa, e la sua felpa della Nike.
Ormai pensi ci abiti dentro quell'indumento.
Invece il tuo zaino cade quasi a terra, ti arriva vicino al sedere, come ce lo hanno tutti del resto.
La saluti sorridendo e lei non ricambia.
Quanto è scorbutica...
Non le va mai bene niente.
Non che ti stia antipatica eh, ma semplicemente non siete compatibili, troppo diverse ecco.
Arrivate a scuola e ti siedi subito vicino a Esmeralda, la tua compagna di banco da più di due settimane.
<hai studiato per francese?> ti chiede
<si>
<bene anche io>
<e chimica?>
<beh...lo sai che non sono proprio bravissima in quella materia ma ci ho provato>
<in caso, ho fatto questi> ti dice cacciando fuori almeno dieci post-it con su scritte formule e altre cose.
Ridacchi per quanto a volte possa essere più astuta di te.
<sembri così ingenua>
<quando ci vuole ci vuole>
Ridi e poi ti alzi e vai verso il tuo gruppo di amiche e amici che ripassano per l'interrogazione di geostoria.
<ti offri?>
<Manuel , per favore, lo devo ripetere ancora? Sono già stata interrogata!> esclami esasperata.
<sculata> ti risponde mentre va a cercare altre prede da convincere.

La giornata passa liscia, o almeno fino alla verifica.
Francese tutto okay, Chimica forse un sei te lo sei preso.
Quarta ora interrogazione di Italiano, yay.
Quinta ora, valutazione generale di matematica.
E indovinate a chi ha fatto la domanda più difficile( e quella interpellata non ha neanche risposto guadagnandosi un bel meno)?
A te.
Ultima ora: latino, passata a non fare nulla perché ha interrogato le persone sotto al cinque meno, fortunatamente non eri tra quelli.
Accendi lo schermo del telefono per vedere l'ora.
È straziante, ancora trentacinque minuti di attesa prima che la tua giornata scolastica finisca.
Inoltre hai una fame da lupi, fortuna che esci alle due soltanto il lunedì e mercoledì.
Ah i vantaggi di essere al linguistico...

Ti accasci sul banco ma, poco dopo, vedi lo schermo del telefono illuminarsi, segno che ti era appena arrivata una notifica.
^t22felton ha appena pubblicato una nuova foto^
Sorridi e ti affretti a sbloccare il telefono e vedere il post.
Rimani a bocca aperta.
È lui che sorride e dietro c'è uno dei monumenti più importanti della tua città.
Metti subito mi piace e non stai nella pelle, vorresti urlare.
Guardi le sue Instagram stories e sei ancora più entusiasta.
È ancora a zonzo per la città e l'ultima storia corrisponde a non più di otto minuti fa.
Ti giri verso Giulia, l'amica fissata anche lei con Tom.
<Giu! Giulia!> la chiami e lei si gira sorridente.
Le mostri il telefono nascondendolo dietro l'astuccio.
Lei sgrana gli occhi e guarda il suo, la vedi schiacciare lo schermo e sorridere.
Sbatte i piedi molto forte per l'emozione, tant'è che viene ripresa dalla professoressa.
<dopo ne parliamo!> esclami.
Lei tira sù il pollice e ti sorride.
Alcuni tuoi compagni vi guardano, non capendo cosa sta succedendo.
Appena la campanella suona,Balzi in piedi e metti lo zaino sulle spalle.
<andiamolo a cercare!>esclami
<si?>
<dai quando mai ricapiterà?!>
<ma magari vuole passare inosservato> ti risponde la mora scendendo le scale dell'edificio.
Sblocchi di nuovo il telefono,
Forse ha ragione, non vuole essere disturbato.
Vai nuovamente sul social network e visualizzi le storie dei tuoi amici.
E prima che ti dividi dalla tua amica, la storia di Tom con una fan arriva ai tuoi occhi.
Sotto alla foto c'è scritto:
"if you meet me, no problem! you can ask me to take a picture safely!"
"Se mi incontrate, nessun problema! Potete chiedermi di fare una foto tranquillamente!"
Sorridi a trentadue denti e raggiungi la tua amica che parla con un vostro compagno.
Le mostri la foto e lei ha la stessa tua reazione.
<vieni a posare lo zaino da me! Compriamo un pezzo di pizza e lo andiamo a cercare!> esclami.
Lei accetta senza indugi e la prendi per mano, senza neanche salutare il vostro compagno che, come un'Ebete, è rimasto lì.
Dieci minuti dopo siete a casa vostra con il fiatone.
Scendete subito e prendete un pezzo di pizza da mettere sotto i denti e poi ripartire cariche a pallettoni.
Prendete l'autobus e vi dirigete verso il centro città dove sicuramente l'attore sarà, anche se, ci sono poche probabilità di incontrarlo dato che quel posto è sempre colmo di gente anche nei giorni settimanali e negli orari più assurdi.

Ormai sono due ore che girate e siete molto stanche.
Oltre che deluse.
Avrete altre possibilità?
Non si sa, non dice niente l'attore riguardo alla permanenza nella tua città.
Magari rimarrà solo per oggi, o forse per più giorni, fatto sta, che non potrete andare a cercarlo sempre.

Ma mai dire mai, giusto?
E infatti, un'altra notifica appare nello stesso momento sui vostri telefoni.
Tom ha pubblicato una nuova foto.
Vi guardate, un misto tra felicità, speranza e delusione.
Sbloccate i vostri telefoni e vedere la foto che ritrae tè e pasticcini.
Riconosci tra mille il luogo, la più rinomata pasticceria del posto.
E anche la più buona e cara.
Vi guardate e sorridere.
Non potete crederci, SIETE A SOLO SETTECENTO METRI DI DISTANZA!
prendete google map e seguite le indicazioni.
Dopo poco arrivate lì e quasi crollate.
Lo vedi uscire dal luogo, tutto contento, con i suoi amici.
Tu e Giulia vi guardate.
<io non lo faccio>
<oh beh tantomeno io>
<l'abbiamo visto dai, torniamo a casa.> ti dice mentre il biondo si fa sempre più lontano.
Ma d'un tratto, qualcuno lo ferma.
È una ragazza, probabilmente più grande di voi.
Gli ha appena chiesto qualcosa.
Lui sorride, povero, chissà quanta gente gli ha chiesto di fare una foto o di firmare qualcosa.
Decidete di approfittarne e vi avvicinate.
<ehm, Tom!>
Niente.
<Tom!> urla la tua amica, ma nulla.
<TOM!> urlate insieme.
Il ragazzo si gira.
<cazzo> sussurri mentre l'ansia sale.
<hello!> vi saluta.
<hello...> le vostre voci sono quasi strozzate.
<ehm, can we...> "ehm, possiamo..." cerchi di chiedere
<you want a picture? Of course Honey!> "volete una foto? Certo tesoro!"
Oh Dio ti ha appena chiamata tesoro.
Dai al telefono a Giulia che continua a sorridere.
Ti affianchi a lui timidamente ma il biondo ti cinge le spalle
<say cheese!> "dici cheese!"
Sorridi divertita e fai come dice.
<me too!> esclama Giulia tutta contenta.
Lui ride e fa la stessa cosa con la tua amica e tu scatti le foto.
E come ultima cosa, Giulia, gli chiede di firmare dei fogli.
È stata geniale a portare una o più penne e qualche foglio.
<thank you very much> "grazie mille" rispondete in coro tu e la tua amica.
<and sorry, we know you want to enjoy this experience instead of taking pictures with the fans> " e scusaci, sappiamo che vuoi godere questa esperienza invece che fare foto con le fans"
Gli dici, lui rimane scioccato dalla tua frase, probabilmente nessuno gliel'ha rivolta.
Infatti i suoi amici hanno commentato con "cute" o "aw".
<nah, i love all of you. It's a pleasure for me> "nah, amo tutti voi. È un piacere per me"
Sorridi <thanks again> "grazie ancora"
<you're welcome> "prego"
<bye!> dite in coro tu e Giulia.
<bye girls!> risponde poi seguito dai suoi amici, salutate anche loro con un cenno della mano.
Tu e la tua amica, una volta assicurate di stare abbastanza distanti da lui, urlate.
<ce l'abbiamo fatta!> saltate mentre vi abbracciate con le lacrime agli occhi.

La sera, ti distendi sul letto e guardi le foto, che non eri riuscita a vedere a causa dello studio.
Anche se non eri riuscita a studiare benissimo a causa dell'accitazione che ancora scorreva tra le tue vene.
Sorridi e subito la metti come sfondo del telefono, sicura che non la cambierai mai.
Hai anche incorniciato il foglio con la firma, tocca solo appenderlo al muro.
Infine guardi di nuovo Instagram e capiti tra le storie di Tom.
Poi una ti fa quasi commuovere, fai lo screen e poi lo mandi a Giulia.
È una sua foto dove ha le mani a forma di cuore e sotto c'è scritto.
(In inglese ovviamente)
"grazie di tutto, oggi è stata una giornata fantastica. tra foto e visite della città, mi sono divertito molto. Grazie a tutte quelle ragazze che mi mettono al primo posto, pensando al fatto che magari possa stancarmi di fare foto con voi, mi fate sentire più amato. vi voglio bene "
Quella frase era palesemente riferita a voi, o a anche qualche altra ragazza.
Fatto sta, che ti ha resa realmente felice ed ha aggiustato questo lunedì che doveva essere orrendo.

Oh mio Dio oh scritto un sacco.
Eh nulla, spero vi piaccia.
Non sapete quanto desideri che accada, pagherei oro per fare una foto con lui.
Sarebbe un sogno.
Vabbè, bye
-fede

「immagina Draco Malfoy」Where stories live. Discover now