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Ci avviammo verso il maneggio, più ci avvicinavamo, più l'odore di cavallo si faceva forte.
Molti ne erano disgustati, altri,come me, erano indifferenti.
<bene ragazzi! Io sono Simon, lui Samuel e lei Ginevra. Saremo i vostri insegnanti e aiutanti>
<scegliete un cavallo, oggi impareremo a sellarli, solo questo lo so lo so. Ma abbiamo poco tempo e domani inizieremo a cavalcarli>
<avanti! Scegliete il vostro cavallo!>
Esclamò Ginevra facendo un sorriso a trentadue denti.
Mi guardai intorno e mi accorsi di un cavallo stupendo.
Interamente nero, alto e grosso.
Mi avvicinai e sorrisi, sembrava tranquillo.
Provai ad accarezzarlo ma venni fermata da una voce.
<hey, cara, non puoi prendere questo.>
Mi voltai guardando l'insegnate, Samuel? Si Samuel.
<perché?> chiesi.
<è un purosangue abbastanza difficile da comandare. Solitamente lo diamo a chi è veramente capace di andare a cavallo>
<va bene> risposi osservando quel bellissimo animale dal manto nero.
Quando l'insegnante di spostò, vidi il biondo stare davanti ad un altro purosangue, ma bianco.
<scusi?> domandò accarezzando il muso del cavallo.
Intanto osservai la scena, incuriosita della risposta dell'insegnante.
<dimmi...ehm...>
<Thomas, mi chiami Tom>
< allora Tom, dammi del tu> disse Samuel sorridendogli.
<Posso prenderlo?>
<prenderla, comunque si. Lei è abbastanza calma. Non come Zeus>
<Zeus?> domandò lui.
<sí, quello che voleva la tua compagna>
Entrambi mi guardarono.
Sorrisi e poi mi allontanai.
Scelsi un cavallo più piccolo e tranquillo.
<questo va bene. Come ti chiami?> mi domandò Samuel.
<t/n>
<bella scelta quella di Zeus, ma non posso dartelo. Mi devo assicurare che tu sia ben capace di cavalcare un cavallo>
Annuí e sorrisi
<ho fatto tre anni di equitazione, sono un po' arrugginita forse. Ma le cose me le ricordo> risposi liberando dalla stalla il cavallo.
<lui è Latte> mi disse
<Latte?>
<mh, vedi? Ha le macchie bianche come il latte>
Risi e accarezzai il dorso del cavallo.
Iniziammo a sellarli e dopo qualche ora, tornammo alle stanze.
<otto per la cena! Nè più tardi nè meno!>
Annuimmo mentre con le mie compagne parlavamo di cosa avessimo capito.
<comunque Micheal è bravissimo, ha sellato il cavallo in poco tempo!>
Ci mettemmo a ridere
<oh Iris, ammettilo! Ti piace Michael, va bene! A noi non
importa!>
Lei arrossì violentemente.
<oh okay, forse ho una piccola cotta per lui>
<se se, piccola.> disse maliziosa Sam.
Ci preparammo per la cena e poi andammo nella sala,
dove consumammo i nostri pasti per tutti e sette i giorni.
Quella sera stessa, ci divisero nuovamente.
Evidentemente era destino il fatto che dovessi stare con loro.
I ragazzi intendo, Tom, Michael e Leonard.
Michelle, Sarah e Stella erano da un'altra parte invece.
Pooovere, staccate dai loro ragazzi preferiti.
Chissà quanto avranno piagnucolato...
Arrivammo in un'immensa sala, dove,su una parete, vi era un camino enorme.
Quest'ultimo era acceso e emanava tantissimo calore.
Sempre per pura casualità, Iris capitò vicino a Michael, Sam vicino a Leonard.
Loro due erano amici già da un po', avevano stretto amicizia quando Leonard era stato messo vicino a lei per aver fatto troppa confusione.
È durante quel mese che si sono conosciuti.
Ma no, non si piacevano.
Io invece ero da sola, in mezzo a persone con cui parlavo poco.
Poi mi accorsi di avere Tom qualche posto più in là.
Sembrava fatto apposta.
Gli insegnanti e i prof ci spiegarono che quella sala la potevano usare per stare tutti insieme, anche se potevamo benissimo uscire.
Ma se, come quella sera, il tempo era poco affidabile e faceva freddo, era meglio se stavamo tutti là.
Ci dissero che eravamo stati divisi perché le sale erano troppo piccole per ospitare quasi cento persone.
Quindi decisero di usare l'altra e che saremmo stati divisi così fino alla fine dei sette giorni.
Iniziammo a parlare e poi, alle undici, ci mandarono via.
Il coprifuoco era scattato.
Uscì e mi affiancai alle mie amiche.
Stavamo leggermente morendo di freddo, leggermente...
Ma venni chiamata.
<scusami, sei t/n, giusto? Non vorrei sbagliare> mi disse
<comunque tieni, in sala ti è caduto questo. Spero sia tuo, giaceva a terra proprio dove eri seduta te.>
Sgranai gli occhi, quel braccialetto era stra importante per me.
<grazie mille, non so cosa avrei fatto se l'avessi perso>
<tranquilla, io sono Tom. Ma penso tu mi conosca, giusto?>
Sorrisi timidamente
<eh sì>
<vabbé io va-> feci per girarmi e andarmene con le mie amiche, ma queste ultime, erano scappate via.
<se ne sono andate appena hanno visto che mi sono avvicinato> spiegò
<oh>
Lui annuí e poi parlò di nuovo, forse voleva spezzare quel silenzio imbarazzante che si creò fra noi.
<eri tu quella che voleva il cavallo nero?>
<si, Zeus>
<come mai?>
<mi piaceva...>
<ah>
<mannaggia alle mie compagne, non mi ricordo dove devo girare>
Dissi appena arrivammo ad un bivio.
<stanza?>
<225>
<ah! Ma io sono 227! Siamo vicini!>
<vieni dobbiamo girare qui> disse poi prendendomi il polso e tirandomi fino all'imbocco della nostra vietta.
<con chi stai?> chiesi
<ehm, Michael e  Leonard>
<ah avete preso la stanza da tre>
<si>
<senti quando vuoi potete bussare, siete le benvenute>
<sicuro? Non vorrei interferire con le vostre amiche>
Lui corrugò la fronte, forse non dovevo dirlo.
<chi scusa?>
<Michelle e compagnia bella>
Lui prese a ridere.
<loro? Nah forse sono più amate da Leo e Mike, ma sono solo delle piovre>
Sorrisi<diciamo che sono un po' appiccicose, e lo pensiamo tutti e tre> disse ridendo.
<ci farebbe piacere avere altre ragazze accanto. Oh e se conoscete ragazzi invitateli, allarghiamo il gruppo>
<va bene, allora...buonanotte e grazie  ancora per avermi portato il braccialetto>
<stai tranquilla, ci vediamo domattina>
Gli feci un cenno prima di venir scaraventata dentro la stanza dalle mie amiche.
Urlarono tutte e tre.
<ma che cariniii> esclamò Angelina
<eh?>
<ma dai vi abbiamo visti! Che
dolci!> disse Sam dandomi vari schiaffetti sulle guance.
<mi avete, ci avete spiati?>
<certo!> esclamò Iris.
<comuuuunque...siamo invitate ufficialmente nella loro stanza domani> continuò lei
<anche Tom me l'ha detto, ha affermato che per loro sono un'accollo le galline>
Ridemmo.
Continuammo a parlare di ciò per poi addormentarci tutte e quattro.

Hey
Zalve!
Spero vi piaccia :)
Ehm...
Non ho nulla da dire, quindi...vi lascio due o tre foto di Tom 🌚

vi lascio due o tre foto di Tom 🌚

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😍

Sta foto è la vita 🤷🏻‍♀️🤤

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「immagina Draco Malfoy」Where stories live. Discover now