Scelte sbagliate |5|

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Il suono orrendo e disturbante dell'orologio sveglia, mi urta il sistema nervoso.
Sono le sette e tra due ore, dovrei essere in mezzo alla natura.
Sembra che mi abbiano appena lanciato un imperio, talmente non so cosa stia facendo.
Una marionetta insomma.
Entro in doccia e il getto d'acqua fredda mi arriva proprio sulla schiena.
Sento i brividi percorrermi lungo la spina dorsale, forse non mi conveniva farmi una doccia fredda per svegliarmi.
Mi avvolgo nell'accappatoio e subito mi sento piena di energie.
Inizio ad asciugare i capelli, facendo fuoriuscire un forte getto d'aria dalla mia bacchetta.
Dopo poco, sono pronti.
Leggermente gonfi, ma pronti.
Afferro i vestiti scelti la sera prima, e li indosso.
Arrivata in cucina, mi faccio un caffè alla svelta e mangio qualche biscotto.
Prendo la valigia e mi accerto di aver chiuso bene tutta casa, per poi uscire ed andate verso il punto d'incontro.
Sono tutti in piedi e sembrano non proferire parola l'uno con l'altro.
Pansy sta leggendo un depliant,
Draco è seduto su una panchina e tiene la mano ad Astoria, fissando il terreno.
Pansy ha gli occhi fissi verso il cielo.
Blaise sembra star disegnando qualcosa o non ne ho idea.
Theodore è seduto sul marciapiede e ha gli occhi chiusi mentre delle uhm...cuffiette sono nelle sue orecchie.
Credo stia sentendo la musica.
Sembriamo persone normali.
Salazar che monotonia...
<buongiorno>
Mi lanciano occhiate e mi salutano.
Poi torna il silenzio.
Sbuffo e inizio a dare calci ad un sasso, giusto per passare il tempo, come fanno i bambini.
Amelia e Clara compaiono d'un tratto e sono tutte sorridenti.
Come due soli insomma.
<hey! Che facce lunghe!> esclama Clara, mentre si sistema i ricci capelli biondo cenere.
<non ne ho la minima idea> rispondo dopo che capisco che nessun'altro è intenzionato a farlo.
<no sul serio, che avete?> domanda Amelia preoccupata.
<io nulla sono solo un po' impigrita>
<ah bene> risponde.
<voi?>
<nulla! Cosa dovrebbe esserci di male?> chiede Blaise.
<dovreste essere felici che partiamo e andiamo da qualche parte tutti insieme!> esclama Amelia
<lo siamo, vero ragazzi?>
Annuiscono e sorridono.
Non sembrano convinti.
Faccio spallucce mentre ci incamminiamo.
<dobbiamo prendere un bus che ci porta alla fermata del bus che ci porterà al campeggio> dice Draco.
Dopo circa una mezz'oretta, entriamo nel bus.
Mi siedo accanto a Theo e lui mi sorride.
<neanche ti ho salutata oggi>
<beh, nessuno lo ha fatto>
Lui ridacchia.
<sono solo...preoccupato>
Lo guardo.
<di cosa?>
<del lavoro, credo che mi licenzieranno>
<ma...no! Hai sempre sognato quel posto!>
<dicono che un medico non può prendersi più di tre giorni di assenza! Nemmeno se...non lo so>
<ma è impossibile! Ma andassero a farsi fottere!>
<ce li ho mandati già io>
<oh è per questo che...>
<già>
<non ti preoccupare. Andrà tutto bene>
Lui sorride e si appoggia sulla mia spalla.
<lo spero>

Agito Theo che si è appisolato sulla mia spalla durante il tragitto.
<mh...>
<siamo arrivati, dobbiamo prendere il prossimo bus>
<ugh>
Emette solo versi di frustrazione.
Mi giro e vedo un bus strano: è verde e ha un logo e un nome, alquanto inquietanti e poco rassicuranti.
<oh eccolo!> esclama Astoria
<si chiama per davvero il camping dei ragni?>
<uhm sì?> mi risponde.
<oh.>
Perché ho un brutto presentimento?
Spero che non succeda nulla.
Saliamo di nuovo sull'autobus che ci condurrà a questo camping.
Sta volta sono seduta accanto ad Astoria.
Ha una strana espressione, sembra che stia poco bene.
<Astoria? Tutto okay?>
<solo un po' di nausea e giramenti di testa>
<ti sta dando problemi il bus?>
<in realtà ce l'ho da stamattina, ma adesso è aumentato>
Nausea?
Giramenti di testa?
Ha queste cose da stamattina?
Non è che...
Nah, Draco me l'avrebbe detto, giusto?
Ma se nemmeno lo sa...
Perché mi sto facendo queste paranoie?
<t/n cazzo...>
<As?>
<devo vomitare>
<cazzo non addosso a me. FERMI IL BUS! UNA RAGAZZA STA
MALE!> grido facendola alzare e ponendomi davanti alle porte d'uscita insieme a lei.
Il guidatore si accosta sul ciglio della strada e la faccio scendere.
Mi metto dietro di lei e le tengo capelli mentre lei vomita.
Dio che schifo.
Ma non dovrebbe farlo Draco? È il suo ragazzo!
Okay non c'entra nulla.
Solo che il fatto che stia vomitando mi fa pensare ancora di più a...
NO NO NO! Via pensiero via!
<grazie dell'aiuto eh>
Dico rientrando nel bus con la ragazza spaesata.
<tieni As> dico dandole un bicchiere con dell'acqua e una delle mie medicine.
Sì sono alchimista e so creare medicine.
Lei mi sorride e la beve tutta d'un fiato.
<grazie. Veramente>
<nulla, ci mancherebbe. Però se è possibile dopo voglio parlarti, o stasera, quando vuoi>
<certo!>
Arriviamo al camping e una forte folata di vento mi arriva in pieno viso.
Forse non sarà così male...
Arriviamo alle nostre camere, ognuno ha la sua, compresi Astoria e Draco.
Mi cambio, mettendo un leggings una canottiera e una felpa.
Esco e non trovo nessuno.
Dopo dieci minuti, arrivano tutti.
Una ragazza rossa e con i capelli corti, ci raggiunge, dicendo che sarà la nostra caposquadra per questi due giorni.
Iniziamo a seguirla mentre ci conduce in un sentiero.
Poco dopo, un enorme slargo è davanti a noi.
Vedo un muro alto, veramente alto.
<dovrete scalare, tranquilli se cadrete non vi farete niente. Ci sarà l'imbracatura a proteggervi>
Vedo Clara ansiosa e tesa, lei soffre molto di vertigini.
Io beh, ho affrontato questa paura da piccola, quando sono salita per la prima volta sulla mia scopa e,superata definitivamente, quando sono entrata a far parte della squadra di quidditch della mia casata.
Iniziamo a scalare questo muro e quello che va più in alto è proprio Draco.
Per lui le altezze non sono un problema.
<amore sei bravissimo!>
<ahahah ti credo, dopo anni di pratica sulla scopa e a volare dietro a Harry Potter per rubargli il boccino, l'altezza non mi spaventa> sussurra lui per non farsi sentire dalla ragazza, probabilmente babbana.
La fidanzata ride mentre inizia a scalare.
Dopo il muro, passiamo al percorso.
Ponti tibetani, liane, corde e altre cose lo caratterizzano.
Sembra divertente.

Dopo questo pomeriggio passato a divertirci tra gli alberi, torniamo in camera.
La sera siamo davanti al fuoco e sto aspettando Astoria insieme alle altre.
A queste ultime ho ovviamente detto quello che pensavo su astoria e non sapevano cosa dire.
<eccomi> dice sorridente
<ciao>
<allora ti posso fare una veloce domanda?>
<certo>
<sei incinta?>
<Cosa?! No!> esclama sgranando gli occhi
<e le nausee e il resto?>
<non ne ho idea ma non sono incinta>
<e scusa allora come lo spieghi?> domanda Amelia.
<beh io e Draco non l'abbiamo fatto>
<magari non in questo periodo, ma più in là> ipotizza Clara.
<sceme, loro due non l'hanno MAI fatto> dice Pansy ridacchiando.
<COSA?!> diciamo Amelia,Clara ed io all'unisono.
<già io e Draco non l'abbiamo mai fatto>
Impossibile, Draco è...insomma è un ragazzo che ha bisogno di quel genere di attenzioni.
<e come fa Draco?> mi viene naturale chiedere.
Clara scoppia a ridere.
<beh l'ha accettato, gli ho semplicemente detto che volevo conservarmi per il matrimonio e lui ha detto che gli andava bene. Non ha mai cacciato fuori l'argomento sesso> conclude Astoria.
Annuisco ma in realtà non c'è nessun motivo per annuire.
Beh almeno so che non è incinta e mi sono risparmiata un attacco cardiaco, oltre che un'altra cicatrice sul cuore.
Diciamo che è strano.
È strano che in tutto questo tempo, non L'abbiano mai fatto, cioè....
OH DRACO È DRACO, PUNTO.
Non è il ragazzo romantico e sdolcinato che ti porta quegli orrendi cioccolatini e quegli insulsi fiorellini.
Già non lo sono neanche io...
Okay, questa cosa mi ha leggermente spaesata.
Meglio che vada a dormire.
Già.

Hey
Sono STANCHISSIMA.
Boh però ho trovato l'ispirazione.
Spero che questo capitolo sia lungo abbastanza per colmare la vostra fame di questa storia.
Vabbè vi mollo
-fede🗝

「immagina Draco Malfoy」Où les histoires vivent. Découvrez maintenant