Taehyung è un ragazzo speciale.
Ha dei poteri magici, che però deve imparare a controllare.
Durante la sua adolescenza subisce due grandi lutti, quello del padre e quello della madre.
Ritrovatosi orfano alla sua giovane età, decide di andare in un...
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Taehyung's pov. Mi svegliai non sapendo dov'ero. Strinsi la mano di una persona accanto a me, non conoscendo però, di chi fosse. Tirai a indovinare. "Jungkook?" Dissi con voce impastata dal sonno. Lui si risvegliò subito ed incrociò le nostre dita. "Si Tae, sono qui. Come ti senti?" Dopo che Jungkook mi aveva guarito, mi riportò immediatamente a scuola, usando il teletrasporto. Voleva essere sicuro che stessi bene. "Tutto apposto. Tu come stai?" Chiesi "Se stai bene tu, sto bene anche io." Disse per poi abbracciarmi e lasciarmi un tenero bacio sulle labbra che avremmo anche approfondito, se qualcuno non avesse bussato alla porta. "Abbiamo interrotto qualcosa?" Chiese Hoseok, entrando nella stanza assieme a tutti gli altri. "Nono venite venite." Disse Jungkook per poi andare a salutare tutti. Io ero ancora troppo debole e non potevo muovermi dal letto. "Taehyuuung!" Sentì in lontananza un grido di battaglia, altro non apparteneva che a Jimin, tornato anche lui ieri assieme a Yoongi. Mi si buttò addosso provocandomi un dolore al ventre, proprio sulla ferita. Mugolai sofferente. "Oddio scusa Tae!" Disse Jimin urlando per poi abbracciarmi più delicatamente. "Jimin se vuoi abbracciarlo stai più attento, sta ancora male come puoi vedere." Disse Jungkook guardandolo male. Jimin annuì e si staccò subito da me. "È tutto ok, tranquillo Kook." Dissi accarezzandogli il fianco sinistro. Si misero tutti intorno al mio letto e ad uno ad uno mi raccontarono tutte le avventure che avevano passato e aggiornandomi anche sulle novità della scuola. Quando toccò a Jin e a Nam di parlare, mi passarono semplicemente un foglietto di carta, lo aprì e ci trovai dentro un disegno. Quando capì chi era la persona disegnata, sbiancai e se Jungkook non mi avesse stretto la mano credo che sarei anche svenuto. "M-m-ma è Jennie!?" Chiesi sconcertato e tremante. "Non lo sappiamo ancora Tae, ma pensiamo sia lei la Seconda Eletta dall'Oscurità." Disse Namjoon. "Mentre eravate via ho confrontato delle sue foto a quel disegno e credo proprio sia lei, ma non nella forma in cui ci appare di solito, ovvero una studentessa carina, dolce e diligente, ma nella sua versione demoniaca." Disse Jin guardando sconsolato il fidanzato. Mi presi la testa con una mano. "Tae ascolta non è detto che sia lei, può essere anche una persona che le assomiglia, abbiamo bisogno di più prove." Disse Jin, mettendo una mano sulla mia coscia coperta dalle lenzuola del letto, in segno di conforto. "Bisogna che qualcuno la segua e veda che cosa fa durante il giorno." Disse Hoseok. "Già e poi dovremmo vedere anche cosa fa la ragazza, Lisa, perché se lei è un demone, allora sicuramente anche l'altra lo è." Disse Yoongi attaccandosi le gambe al petto, avendo meno spazio, essendosi seduto sul davanzale della finestra. Stettimo per qualche minuto in silenzio. Poi mi venne un'idea. "Ragazzi sapete recitare?" Gli altri mi guardarono confusi. "Ho pensato che due di noi potrebbero fingersi delle sue amiche per poter entrare in casa sua." Dissi io. "Lei è nella squadra delle cheerleader e tutte le sue amiche lo sono, quindi se due di voi andaste e fingeste di essere due alunne nuove, potreste andare a casa sua e scoprire qualcosa, tanto lei invita sempre le sue amiche a casa, dunque non dovreste avere problemi." Continuò Jungkook, capendo subito il mio piano, mentre gli altri ci guardavano impauriti. "Beh come discorso non fa una piega, io direi che è un buon piano, ma il punto è chi farà le due alunne nuove?" Disse Yoongi, girando la testa verso di noi, che precedentemente era rivolta verso l'esterno. Tutti ci guardammo e ci alzammo dalle nostre sedie tranne io che ero impossibilitato e i due sfortunati, Hoseok e Jimin. "Ok Tae non può andare perchè sta male, andranno Hobi e Jimin." Disse Jungkook difendendomi e decretando finalmente i due attori. "Mi starete prendendo per il culo, spero." Disse Jimin. "Io no sicuramente, ma qualcuno là sotto vorrebbe farlo." Disse sghignazzando Jungkook. "Feto stai zitto." Replicò Yoongi infastidito. "Oh ti prego ditemi che non sta accadendo sul serio. Disse Hoseok prendendosi la testa fra le mani. "Oh no ragazzi andrete voi due ormai è deciso." Disse Namjoon alzando poi le braccia al cielo. "E poi non prendetela tanto male, sarete due gnoccone ." Disse il biondo seduto sul davanzale, facendo un sorriso malizioso, che venne sostituito subito da un'espressione impaurita, dato che Jimin e Hoseok lo stavano per picchiare. "Ragazzi prendete le cose sul serio è una questione di vita o di morte." Dissi io sgridandoli. Loro mi guardarono in modo ostile, ma almeno smisero di bisticciare. "Il piano è questo." Dissi, quando ebbi la loro completa attenzione. "Voi due vi fingerete due alunne nuove, tranquilli con un pò di trucco e magia non vi riconoscerà nessuno, se è questo che vi preoccupa e poi ci sarà Jin Hyung ad aiutarvi con i costumi e tutto quello che sarà necessario per rendervi due perfette studentesse." Continuai, sorridendo in direzione di Jin. "Subito dopo entrerete, spero, nella squadra delle cheerleader e farete amicizia con Jennie e Lisa e quando avrete abbastanza confidenza vi farete invitare a casa loro, per scoprire qualcosa in più. Tutto chiaro?" Chiesi, finendo il mio discorso e loro annuirono. "Bene." Risposi, finendo il discorso.
