Taehyung è un ragazzo speciale.
Ha dei poteri magici, che però deve imparare a controllare.
Durante la sua adolescenza subisce due grandi lutti, quello del padre e quello della madre.
Ritrovatosi orfano alla sua giovane età, decide di andare in un...
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Dopo che disse quel nome mi girai di scatto, sentendo qualcuno dietro di me. Era un mostro, alto 2 metri, tutto rosso con delle grosse corna e gli occhi completamente neri. Presi il coltello che stava sul tavolo e glielo puntai contro. "Non gli farai più del male." Gridai, lanciandomi contro di lui, ma scomparve in una nuvola di fumo nero. Mi rigirai e lo trovai nuovamente alle mie spalle, mi colpì duramente su un braccio, tanto fu il dolore che caddi a terra. Il demonio si mise su di me e cominciò a colpirmi, senza mai fermarsi. Mi sentii morire, ero sempre più debole. Girai la testa e guardai il corpo inerme e apparentemente senza vita di Jungkook. Fu quello a farmi veramente arrabbiare. Con le poche forze rimaste, alzai un braccio e feci sì che il fuoco uscisse dal camino, per poi andarsi a depositare ferocemente sul diavolo, che morì scomparendo in una nuvola di fumo nero e rosso. Strisciai, fino ad arrivare vicino a Jungkook e gli toccai il polso per vedere se fosse ancora vivo, per fortuna il battito c'era, ma era molto debole. Con il pensiero presi il telefono e chiamai la squadra soccorsi della scuola. Dopo di che, abbracciai il ragazzo accanto a me e la stanchezza prese il sopravvento, le mie ultime parole prima di cadere fra le braccia di Morfeo, furono:《non lasciarmi.》 Da lì in poi, il buio assoluto.
Mi risvegliai in una stanza, la prima cosa che vidi, furono le pareti celesti e delle tende bianche con dei disegni floreali rosa, su di esse. Le coperte del mio letto erano immacolate, così come il mio pigiama o meglio, come la camicia da notte che stavo indossando. Mi toccai la testa e notai che avevo una fasciatura intorno ad essa. Volsi lo sguardo in giro per la camera e osservai che disteso su un altro letto c'era Jungkook, stava dormendo, il suo viso sembrava così rilassato e senza preoccupazioni. Era vestito di bianco come me, con l'unica differenza che lui pareva un angelo caduto dal cielo. Scesi dal letto e mi avvicinai a lui, gli presi una mano. Pian piano aprì gli occhi. "Stai bene finalmente." Gli feci un sorriso. "Non si può dire lo stesso di te." Disse, mettendosi più comodo sul letto. "Cos'è successo?" Continuò poi. "Hai avuto uno dei tuoi...attacchi e poi è comparso un demone." Gli spiegai. "Non mi era mai successo di averne uno così forte, certo vedevo sempre demoni e creature maligne, ma nessuno mi aveva fatto così male e nessuno era stato mai così potente, da comparire in casa e riuscire a combattere. Sta peggiorando." Disse, scoppiando a piangere. Salì sul suo letto, mettendomi a cavalcioni su di lui, gli feci mettere la testa nell'incavo del mio collo e immediatamente allacciò le braccia attorno alla mia vita. Stettimo così per un po', mentre gli accarezzavo i capelli, per poi lasciare qualche bacio sulla sua testa e gli sussurravo all'orecchio che sarebbe andato tutto bene.
Dopo aprirono la porta e da lì fece capolino Yoongi. "Sono felice di sapere che stiate tutti e due bene, ma ora il preside vorrebbe vedervi." Disse, ammiccando un sorriso. "Grazie Yoon, arriviamo subito." Risposi un po' imbarazzato-vista la situazione-mentre aiutavo Jungkook ad alzarsi. Sperai che il preside non volesse dirci nulla di grave.
Zau Guys alloura, questo è un capitolo di passaggio. Premetto che a me questo tipo di capitoli non piace, ma ho dovuto metterlo perchè il prossimo sarà abbastanza descrittivo e spiegherà molte cose riguardo la storia, non potevo quindi, affiancarlo a questo, sennò sarebbe venuto troppo lungo e pesante. Posterò stasera, dato che non mi piace tenervi sulle spine e spero che questa fanfiction vi stia piacendo. Bacioness.
