☪︎⋆Fifteen˚✩

766 72 0
                                    

L'uscita con Jungkook era stata bellissima, molto semplice: mangiammo fuori, fecimo una passeggiata e poi mi riaccompagnò a casa

Deze afbeelding leeft onze inhoudsrichtlijnen niet na. Verwijder de afbeelding of upload een andere om verder te gaan met publiceren.

L'uscita con Jungkook era stata bellissima, molto semplice: mangiammo fuori, fecimo una passeggiata e poi mi riaccompagnò a casa.
Come un vero gentil'uomo.
Devo dire che se fossi riuscita nel mio intento, cosa che sarebbe accaduta sicuramente, beh non mi sarebbe dispiaciuto per niente, stare al suo fianco e regnare sulla Terra.
Lisa era stata un genio ad invitare Taehyung ad uscire, almeno non avrei avuto scocciatori fra i piedi per tutta la serata, qualche volta la mia-se così possiamo chiamare ancora- ragazza, ne combinava una giusta.
Andai in camera mia e con la magia aprì uno dei portali che aveva usato il mio Signore per vedere i due ragazzi.
Mi comparve il Male in tutta la sua potenza, seduto sul suo trono fatto di ossa umane.
"Hai delle novità?"
Mi chiese, senza neanche salutarmi, cosa che mi fece rattristare un pò, speravo in un saluto cordiale, ma non era il tipo.
"Si mio Signore, il piano sta funzionando, Taehyung e Jungkook hanno litigato."
Dissi, facendo un sorriso malefico.
"Uh non pensavo così in fretta, ho fatto bene a scegliere te allora."
Sorrisi ancora di più a quelle parole, mi sentì fiera di me stessa, pensando che almeno i miei sforzi erano stati lodati.
"Penso sia l'ora di sguinzagliare i demoni."
Mi disse, mettendosi una mano scheletrica sotto...il mento? Credo, dato che era coperto dal cappuccio e non potevo vedere il suo viso.
"Va bene Padrone, allora li liberererò tutti io,  stasera."
"Perfetto, fatti vedere appena avrai nuove notizie."
Mi inginocchiai e annuii col capo.
La chiamata-se così si può definire-si chiuse e la stanza tornò nell'ombra più totale.
Assunsi la mia forma demoniaca, con le ali dalle molteplici piume nere da cui sgorgava del sangue, gli occhi cremisi e gli artigli affilati come rasoi su ogni dito medio delle mani.
Recitai una formula magica in latino, presa dal mio Grimorio e dopo poco apparvero dei demoni al mio cospetto.
"Sapete cosa fare."
Dissi soltanto e loro si volatilizzarono nel nulla, così come erano apparsi.
Ora potevo andare a dormire.

Taehyung's pov.
Mi svegliai di soprassalto quella mattina, con tutti i capelli spettinati, il corpo sudato e accaldato, le gote arrossate. Avevo fatto un incubo, cosa che capitava spesso visto il mio potere, ma questa volta era stato devastante, nel mio sogno angoscioso c'erano 3 figure malefiche che attaccavano l'Accademia e tutto era immerso nel caos e nella distruzione.
Quando mi fui ripreso, andai a lavarmi e vestirmi, per poi dirigermi verso la scuola assieme a Jimin.
Arrivammo all'entrata, quando notai che i giardini erano stati messi sottosopra, con i mille fiori colorati che tanto adoravo raccogliere, ora a terra, sgualciti e calpestati, come se non avessero più un'anima e più in là, la fontanella piena di pesci colorati, che era in mezzo agli alberi era stata distrutta, i blocchi di pietra erano sparsi sul pavimento freddo, l'acqua pura e cristallina si era riversata sul prato, una volta di un dolce color verde, adesso quasi grigio.
La scena però, che mi fece più male fu la sirena morta accanto alla fontanella.
I capelli celesti erano legati in una treccia disordinata, posta sulla spalla. Il viso era cereo e dal suo petto si diramavano fili di sangue ormai incrostato che si andavo a depositare fino alle squame della coda rosa.
Piansi e anche tanto.
Jimin appena mi vide mi strinse al suo petto.
Sentì dopo poco i miei capelli venir bagnati dalle sue lacrime.
"Chi può aver fatto tutto questo?"
Chiesi singhiozzando, più a me stesso, che al mio compagno.
"Demoni."
Rispose Jimin, cercando di calmarsi e guardando anche lui quel panorama, quasi apocalittico.

Purtroppo dovettimo entrare in classe.
"Penso che tutti voi, ragazzi miei, abbiate visto lo spettacolo che c'è sotto, beh a provocarlo sono stati 3 demoni.
Ci è arrivata la notizia sta notte, sono riusciti a scappare dai loro rifugi nell'Inferno e sono arrivati qua, mettendo a ferro e fuoco la scuola."
Appena finì di dire queste parole era come se mi fosse caduto il mondo addosso. Io avevo sognato tutto questo e se quelle creature maligne non fossero state fermate, avrebbero fatto anche di peggio.
"Ora i corpi di ricerca non sono disponibili perchè sono in missione in Europa...e noi abbiamo una sola speranza.
Voi."
Continuò la professoressa.
"Sei ragazzi di questa classe, i più bravi principalmente in arte magica, demonologica e nel combattimento, verranno scelti e andranno loro a rispedire questi 3 schifosi da dove sono venuti."
Disse battendo una mano sulla cattedra, facendomi sobbalzare dallo spevanto.
"Professoressa non potete farci questo e se poi sono troppo potenti e ci uccidono?"
Chiese Namjoon, abbastanza incazzato.
"Lo so, infatti io mi sono opposta a tutto questo, ma il consiglio ha ormai deciso. Non metterei mai le vostre vite in pericolo, per questo vi lascerò liberi. Scegliete voi i volontari. Chi si sente pronto per questa missione vada, per il bene di tutti."
Noi alunni ci guardammo, sbalorditi da questa assurda situazione.
Poi alcuni alzarono le mani.
Le prime furono di Jennie e Lisa, poi Yoongi e Jimin, cosa che mi lasciò abbastanza sorpreso, ma allo stesso tempo angosciato, se fosse successo qualcosa a lui che era come un fratello per me avrei dato di matto.
Poi ci fu la goccia che fece traboccare il vaso nel mio petto.
Il mio cuore tremò.
Jungkook si candidò come volontario e lì non ci vidi più. Non so perchè, ma se lo avessi perso non me lo sarei mai perdonato, mi sentivo come responsabile per lui, non solo per il fatto che ero il più grande fra i due, ma proprio perchè sentivo di doverlo proteggere.
Non ci pensai due volte e alzai la mano.

ɓℓσσ∂ ɱσσɳ ~ƭαεҡσσҡ~Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu