☪︎⋆Twenty one˚✩

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Namjoon's povEro curioso

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Namjoon's pov
Ero curioso.
Nella mia vita ero sempre stato curioso.
Da piccolo sognavo che sarei diventato un grande scenziato o archeologo, ma niente di tutto questo accadde.
Purtroppo.
A 10 anni la mia vita cambiò drasticamente.
I miei poteri a quell'età iniziarono a manifestarsi e per i miei genitori, entrambi grandi personaggi nel settore della medicina, fu una rovina, non potevano tenere un figlio che ogni giorno gli distruggeva la casa perchè non sapeva controllare i suoi poteri.
Ogni cosa che toccavo, anche per sbaglio la rompevoquindi i miei decisero di mandarmi all'Accademia e le persone che erano al suo interno divennero la mia seconda famiglia, la mia seconda casa.
Qua tutti ti accettavano per com'eri e ti aiutavano nel momento del bisogno.
Dopo aver sentito la storia di Taehyung e Jungkook, mi appassionai molto alle vicende, che per anni, avevano regolato il corso della storia.
C'erano tante cose che non mi spiegai, per esempio perchè il Bene e il Male, le due forze che regolano l'universo, dovevano reincarnarsi nel corpo di due giovani, proprio il giorno della Luna di Sangue.
Nella biblioteca a scuola avevo già provato a cercare indizi, ma l'unico libro in cui potevo cercare informazioni l'aveva preso Taehyung, dicendo che oltre a spiegare la storia di come si era formata la terra, poteva essergli utile per alcuni incatesimi e se l'era portato nella foresta.
Così, decisi inisieme a Jin, il mio ragazzo, di andare a indagare nella biblioteca di mio zio William, un giovane ricercatore americano, esperto nel settore del paranormale.
Ottennimo un permesso speciale dal preside e partimmo verso casa di mio zio.

"Ti vedo teso."
Mi disse Jin mentre guidava, io non avevo ancora preso la patente, mi aveva insegnato tante volte a guidare, ma io combinavo sempre pasticci e decisi che per il momento stavo bene così.
"Si abbastanza."
Risposi io, abbassando lo sguardo.
"Vedrai che andrà tutto bene."
Disse mettendo una mano sulla mia.
Grazie al suo tocco mi rilassai.
Jin era come una cura ad ogni mio male, c'era sempre stato per me e io avrei fatto di tutto per renderlo felice.
Mi aveva aiutato nei momenti bui della mia vita, quando pensavo che i miei genitori mi avessero abbandonato, lui mi disse che, semplicemente l'avevano fatto per il mio bene e aveva ragione.
Sinceramente non immagino una vita senza di lui, mi sentirei perso.
"Già hai ragione, come sempre."
Dissi io sorridendo, per poi prendergli la mano e baciarla.
"Adulatore."
Disse Jin ridendo.
"È vero."
Risi anch'io.

Arrivammo all'abitazione di mio zio e suonammo il campanello.
Ci venne ad aprire un uomo alto e magro sulla cinquantina, il viso era incorniciato da un paio di lenti rotonde e i capelli lunghi e neri erano stati legati, dietro la nuca.
"Ciao ragazzi, vi stavo aspettando, prego entrate."
Disse spostandosi dalla porta per lasciarci passare.
Entrammo dentro e mio zio ci accompagnò nella sua biblioteca.
"Bene ragazzi qua c'è tutto quello che vi può servire, i miei studi vanno dall'era sumera a quella degli inizi del 900 spero che vi possano essere utili."
Ci sorrise.
"Grazie mille zio e scusaci se abbiamo chiamato con così poco preavviso."
"Oh di niente Namjoon, non preoccuparti."
Detto questo andò via e ci lasciò soli.
Ci misimo subito all'opera, iniziando dai manoscritti più antichi.
"Hei Nam vieni un po' qua."
Disse Jin ed io mi alzai subito per andare a vedere cosa avesse trovato.
Mi chinai per vedere meglio, dato che le lettere erano molto piccole.
"C'è scritto che la Luna di Sangue viene chiamata così perchè ogni volta che esce in cielo, per la precisione ogni mille anni, ci sono violente battaglie o guerre e tu sai come vanno a finire."
Disse Jin guardandomi dal basso verso l'alto.
"Con un massacro."
Risposi continuando a leggere il libro.
"Quindi mi stai dicendo che anche all'Accademia si potrebbe scatenare una..."
Non continuai la frase troppo spaventato per pronunciare quelle parole.
"Esatto e secondo me 3 demoni che si liberano dall'inferno non è una cosa tanto normale."
Rispose lui capendo già cosa volessi intendere.
"Quanto manca per la prossima Luna?"
"Due mesi."
Il mondo mi cadde addosso.
"Ehi Nam stai calmo, non è detto che anche a noi debba accadere la stessa cosa, forse sono solo coincidenze."
Disse facendomi mettere su una poltrona vicino al tavolo, dato che stavo per svenire.
"No Jin, queste non sono coincidenze è tutto vero, pensaci, se noi adesso prendessimo un libro sull' Antica Grecia troveremmo come descrizione del paesaggio di una battaglia, una Luna piena dello stesso colore dei soldati caduti. La stessa cosa nel Medioevo, nel Rinascimento, nella Rivoluzione Francese, nel periodo Vittoriano e via di seguito."
Ispirai profondamente, mettendomi le mani sugli occhi.
"Ehi Nam guardami."
Disse Jim togliendomi le mani dalla faccia.
"Andrà tutto bene, te lo giuro, se ci sarà mai una nuova guerra, una battaglia o se tutti i demoni presenti nell'Inferno uscissero ed iniziassero ad attaccare la Terra, noi due ci proteggeremo a vicenda e ce la caveremo come abbiamo sempre fatto, capito?
Disse facendo poi un piccolo sorriso alla fine del discorso.
Annuii e lui mi abbracciò, mettendo la testa sulla mia spalla.
"Grazie di esserci sempre."
Risposi poi allontanandomi di poco per poi baciarlo.
Un bacio dolce e puro come lo era lui.

Dopo che ci fummo ripresi mi venne in mente un'altra cosa.
"Jin, secondo te perchè Jungkook ha degli attacchi più forti del normale?"
Chiesi.
"Non te l'ha raccontato Taehyung?"
Scossi la testa in segno di non sapere nulla.
"Praticamente, ha scoperto che se una reincarnazione del male ha degli attacchi molto forti è perché in circolazione c'è una seconda persona con la stessa Oscurità all'interno del suo corpo."
Disse tutto ad un fiato.
"Quindi mi stai dicendo che la mia teoria era giusta e che il Male è in combutta contro il Bene per poter prendere il controllo della Terra?"
Lui annuì.
"Oh cazzo, Jin dobbiamo avvisare gli altri e scoprire chi è la seconda persona e...e addestrarci ad una prossima battaglia..."
Dissi io con voce tremante.
Jin mi prese le mani.
"Namjoon prima di far scoppiare il caos e allenarci per una battaglia che non so nemmeno se ci sarà dovremmo prima consultare i libri non credi?"
Disse facendo un piccolo sorriso alla fine.
"Giusto hai ragione."
Ci misimo di nuovo alla ricerca di qualche indizio che potesse farci capire qualcosa su quello che stava accadendo.
Trovai un libro risalente alla Grecia Antica e parlava di una Battaglia in cui due eletti del Male combatterono uno contro l'altro per accaparrarsi il potere assoluto, ma il bene prese il sopravvento e aiutò a ristabilire la pace sulla Terra.
"Penso che questa sia stata la Prima grande guerra,  almeno combattuta dal Bene e dal Male."
Dissi, facendo leggere ciò che avevo appena scoperto al ragazzo dai capelli rosa.
"Già hai ragione, negli altri libri nessuno ne parla, che la storia si stia per ripetere?"
Mi chiese Jin.
"Probabile. Ma adesso bisogna sapere chi è la seconda Oscurità."
Risposi io.
"Ho controllato in tutti gli altri libri, non accenna nulla a questo fatto. Per caso c'era una descrizione nel libro dell'antica Grecia, delle due reincarnazioni?
Chiese Jin.
"No, racconta solo della battaglia."
Risposi io sconsolato.
Stettimo in silenzio per diversi minuti.
"Ehi Nam ti ricordi quel tizio ai tempi di Maria Stuarda quello che prevedeva il futuro, ah come si chiamava?"
Chiese Jin tenendosi la testa con una mano.
"Parli di Nostradamus?"
Risposi io.
"Ecco. Chissà se ai suoi tempi aveva già visto il futuro."
"Potremmo provare a cercare."
Risposi andando verso uno scaffale.
Avevo visto il suo nome in un libro del Medioevo.
Lo trovai, lo presi e ci soffiai sopra per togliere la polvere.
Lo sfogliai ma non ci trovai nulla.
"Ah ma che cazzo perchè deve essere tutto così difficile."
Dissi incazzato, lanciando il libro aperto dal tavolo, facendo sobbalzare il mio povero ragazzo.
Andai a sedermi vicino a lui e cercai di rimettere in ordine le idee.
"Nam cos'è quel foglio a terra?"
Mi chiese Jin.
"Quali dei tanti?"
Dissio io, facendo un sorriso amaro e guardando tutti i fogli sparsi in giro per la stanza.
"Quello sotto al tavolo, quello caduto dal libro che hai appena lanciato."
Mi disse Jin indicandomelo.
Lo presi e lo girai, era un disegno fatto a matita.
Raffigurava una ragazza con un vestito lungo Fino ai piedi, nero e delle ali dietro le spalle, piene di piume del medesimo colore.
Solo gli occhi erano stati colorati di rosso.
"Somiglia tanto a una persona, ma non capisco chi possa essere."
Dissi io continuando la frase.
"Io l'ho già vista da qualche parte."
Rispose Jin.
"Dove?"
Chiesi io.
"A scuola."
Nostradamus aveva predetto tutto.







Allora vorrei precisare alcune cose.
La Luna di Sangue appare in ogni battaglia importante nella storia e non centra nulla con la questione Bene che si scontra col Male.
Il Male si è scontrato solamente una volta con il bene, ovvero nell'antica Grecia e si sta per riscontrare nel ventunesimo secolo ovvero nell'era dei nostri protagonisti.
Poi vorrei precisare la questione Nostradamus.
Non so se avete mai visto la serie tv "Reign", ma comunque parla della storia di Maria Stuarda e Nostradamus era un indovino, adesso io non sono andata a documentarmi sulla storia di quest'uomo e non so se sia stato un indovino o altre robe del genere,  ho preso semplicemente spunto dalla serie tv.
E poi molte cose sono frutto della mia fantasia, quindi scusate se non sono stata molto precisa o alcune cose non vi sono chiare, ma capirete tutto a tempo debito.
Detto ciò
Bacioness.

ɓℓσσ∂ ɱσσɳ ~ƭαεҡσσҡ~Where stories live. Discover now