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Erano già passati dei mesi,ma della relazione tra Junhui e Minghao non si erano ancora visti grandi passi in avanti; cosa che invece era già successa a Wonwoo e Mingyu che quasi erano in procinto di sposarsi. Peccato che ancora non lo immaginava nessuno che potessero stare insieme. Eppure, se Mingyu viveva in casa di quel povero sventurato 6 giorni su 7, due domande non se le era fatte nessuno? Infatti, nel suo di appartamento, erano rimasti alcuni cimeli, stile calzini e mutande bucate di emergenza e delle cianfrusaglie che non avrebbero mai potuto mettere piede nell'appartamento di Wonwoo.

Almeno per la china line questo non succedeva. Nonostante fossero allo scuro della relazione clandestina tra i loro due amici, se la spassavano -quelle due volte in croce dove avevano trovato distrazione dai soliti litigi- tra arcobaleni, locali per coppiette nei peggio vicoli e unicorni messaggeri che annunciavano il loro fidanzamento a tutti coloro che, puntualmente, non ci credevano.'' Il diavolo e l'acqua santa insieme? No. '' ''Finché non vedo la partecipazione di nozze per me ancora si odiano. ''

E loro: '' grazie per la fiducia.''

La Meanie oramai le aveva provate tutte, per far sì che magari quei due oltre al bacetto a stampo si spingessero oltre(in quel senso,non avevano fatto passi in avanti...). Nei locali per coppiette Wonwoo e Mingyu facevano le peggio cose, forse li avevano perfino sentiti perché il contenersi non era il loro forte, mentre gli altri due amici andavano lì per mangiare e cantare.

Correva oltretutto leggenda che Minghao , quando restava a casa di Jun alla sera, creava la solita barriera di cuscini che l'altro, silenziosamente, spostava durante la notte. Immaginatevi un Minghao selvatico che viene svegliato con dolcezza e come per magia si ritrova tra le braccia del suo amato,seguito poi dalla crisi isterica perché non voleva si faccessero cose mentre dormiva.

<<Ma non ti stupro mica, curati!>> gli aveva urlato Junhui, dopo essere stato calciato fuori dal suo letto da'' una cazzo di cavalla in calore''. ( commento autrice: o dovrei dire vitello eh mygssss ???????)

<<Io ti denuncio all'associazione di vecchie cattoliche che va contro i gay e ti faccio uccidere mentre ti docci.*>> minacciò , con gli occhi quasi infiammati, mentre ignorava completamente le lacrime di coccodrillo di Jun che cercava,come ogni singola volta, conforto e coccole(e magari qualcosa di più.)

Succedeva circa una volta a settimana, di solito quando uscivano e Minghao poteva trattenersi di più avendo,di per certo, un posto dove stare e non l'ansia di dover prendere il treno al volo. Non gli dispiaceva per nulla approfittare de suo ragazzo e della sua dimora che, più del suo appartamento, sapeva di casa e sicurezza.

Tutto nella norma,fino a quando Minghao, risvegliatosi nel suo tetro e spoglio appartamento di pochi metri quadrati, dove aveva nascosto le crepe dei muri attaccandoci foto dei Super Junior e dei suoi amici,intravide la tanto terrificante lettera bianca. Quel foglio con annessa scritta rossa a caratteri cubitali:riconoscibile come poche, era il suo sfratto.

<< ...ma io l'affitto l'ho pagato ogni mese. E vaffanculo, oggi ammazzo qualcuno. >> si alzò le maniche ed uscì spavaldo dalla porta,chiudendola con rabbia alle sua spalle e facendo cadere irrimediabilmente ogni oggetto appeso ai muri e sulle mensole. Quando sentì il boato e i successivi cimeli infrangersi al suolo, tirò un'imprecazione al cielo, si spostò i capelli in segno di sfida e allungò le falcate per arrivare il prima possibile dal proprietario.

Trovò l'uomo calvo a bere una tazza di tè, mentre rimuginava su qualcosa fissando il vuoto. Si accorse tardi di Minghao, era un po' sordo, e nel frattempo la rabbia gli era inevitabilmente evaporata.

<<Figliuolo, lo so, lo so. Ma non dipende da me. Quel blocco di appartamenti deve essere raso al suolo. Spero capirai, sono vecchio e ho tre figli e con i fondi che mi hanno dato posso aiutare anche loro.>>

Non che a Minghao fregasse qualcosa delle tragedie familiari di quell'uomo, dato che le sue erano anche peggiori, però cosa poteva farci?

Contattò Mingyu e gli spiegò la situazione. L'altro ascoltava la voce straziata dell'amico,producendo qualche suono di conforto, mentre in realtà era in vivavoce e Wonwoo stava appuntando tutto per riferire parola per parola i fatti a Jun . Non perse tempo a raggiungere il suo ragazzo ed aiutarlo come meglio poteva.

Minghao avrebbe maledetto tutti e tre , per l'ennesima volta.



madonna quanto è no sense questo capitolo, ma lo adoro scusate

spero sia piaciuto anche a voi <3

-Nick

*vedere video di seoul mafia sui pride in Corea xD

selfish [ Junhao ]Where stories live. Discover now