selfish [ Junhao ]

° 2 °

°Junhui°

<<Ma accoppiato cosa? Tsk>> Jun lanciò il telefono sul letto ,facendolo rotolare e rimbalzare. Avrebbe fatto lo stesso con Minghao se lo avesse avuto tra le mani in quel momento.
<<Voglio proprio vederla questa ragazza!>> urlò infastidito per poi gettarsi tra le lenzuola a sua volta con gli occhi rivolti verso il soffitto.
Lo odiava tantissimo e la cosa era reciproca per l'altro. Eppure,perché ancora si frequentavano ?
Junhui pensò fosse per Wonwoo e Mingyu , per abitudine o per convenienza,ma tra le tante idee solo quella che lui potesse tenere al ragazzo moro,lo fece palpitare un attimo. Jun era un po' spaventato dall'intimità affettiva,dalle relazioni proprie e altrui.
Non sapeva come prendersi cura di una persona eppure con quei tre lo faceva,nonostante li portasse alla disperazione,lo sapeva, ma anche loro non erano da meno. Ad essere sinceri,loro si prendevano più cura di lui che il contrario.

Se solo quelle attenzioni,se pur non nella norma, le avesse solo una volta dedicate ad una ragazza,ora non si troverebbe a riflettere sul fatto che forse quello che dicevano i suoi amici era vero.Forse delle ragazze a lui non importava perché aveva Wonwoo,Mingyu e...
<<...Minghao.>> sibilò,osservando la sua foto profilo.
Avrà sicuro pensato fosse pazzo, a riflettere sull'odiato amico in quel senso,ma a quanto pare quei "gusti"- aveva paura di definirli in altro modo- li aveva anche l'altro e si sarebbero spiegate tante cose.

Pensò che forse lo odiava per forza maggiore o forse perché la parte omosessuale del biondo desiderava quella del moro,in un luogo oscuro e mai visitato della sua mente. Alla fine tutti possono avere una tendenza verso lo stesso sesso, pensò, era naturale.
Arrivò perfino a pensare che lo odiava perché il "gay-Jun" desiderava il "gay-Minghao", ma erano due lati delle loro personalità che non sarebbero mai usciti allo scoperto quando Jun e Minghao "normali" erano nella stessa stanza; o chissà cosa sarebbe successo!

Le sue ipotesi si fecero man mano sempre più improbabili, la sua mente vagava irrefrenabilmentr, ma nessuna dava la colpa a Jun stesso: erano tutte scuse.
Pensava solo a se stesso , a quello che avrebbe potuto perdere in una situazione simile,lo faceva sempre,veniva sempre lui prima di tutti.