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Era fermo davanti ad uno dei locali che frequentavano spesso insieme e che era stato lo scenario di tante liti, finite sempre grazie ad un compromesso. Non credeva ci sarebbe stata un'ennesima uscita, forse non ce l'avrebbe fatta. Ormai la scuola era finita, ma soprattutto non ne avrebbe avuto la forza: sarebbero stati in 3 , senza di lui, ed era meglio così. Non avevano bisogno di lui, pensò.

Nel frattempo, Wonwoo e Mingyu seguivano la testa bianca come un capo branco, mentre mirava dritto verso un luogo ancora sconosciuto e impreciso,come un cane da caccia. Non si erano fermati da nessuna parte ne tanto meno a chiedere in giro se qualcuno lo avesse visto: stava facendo tutto lui. Immaginarono fosse il suo sesto senso o semplicemente una forza maggiore che li stava spingendo verso di lui, ma sapevano sarebbe successo perché quei due erano come ferro e calamita.

Avrebbe potuto camminare per altre ore, senza sosta, o per giorni interi. Avrebbe corso senza neanche fermarsi un attimo, doveva solo trovarlo e se ci fosse riuscito prima di quella sera, a rivederlo ancora, sarebbe stata la ricompensa più grande.

<<Da quanto sei così?>> chiese Wonwoo, nonostante nella sua testa suonasse più come una predica. Prima che rispondesse, fecero un altro paio di passi.

<<...potrei chiedere lo stesso a voi. >> li guardò come se sapesse anche fin troppo. <<Cercate di farvi gli affari vostri e rimediate a questo casino. >>

Mingyu fu prontamente fermato dall'altro ragazzo,in quanto c'era mancato poco che gli si scaraventasse addosso, ma alla fine si calmò e capì che non aveva tutti i torti,Jun, a dire che avrebbero dovuto rimediare ai proprio errori,peccato che valesse lo stesso per lui.

Aveva iniziato a piovere e Minghao si ritrovò come un cucciolo abbandonato sulle scale del sotto passaggio di una metro. Aveva freddo,dentro e fuori.

Tra le luci del sole che stava tramontando, filtrate dalla fitte nuvole cariche di pioggia, e quelle della città che si riflettevano nelle pozzanghere, i piedi dei suoi tre amici aveva iniziato ad inzupparsi di acqua. Correvano e le gocce di sudore si mischiavano alla pioggia,sempre più veloci.

Una corsa disperata, il rumore assordante di freni che si mischiava a quello dei passi contro l'asfalto e del vento forte. Dopo gli ultimi metri, Jun lo vide da lontano, fradicio e debole, proprio come un cucciolo. Spaventato, prima di avvicinarsi a lui e scendere, si girò e , mettendosi le mani nei capelli, in un atto quasi di auto-incriminazione iniziò a darsi la colpa, ancora.

<< È colpa mia vero?! >>

<<Come cazzo hai fatto a farlo spingere così oltre? >> gli urlò contro Mingyu, tenendolo dalle spalle. Wonwoo corse ancora in suo soccorso e fece sì che si staccò. Minghao non sembrava più lui,per una cazzata del genere.

<<Vai.>> disse a Junhui, tirandogli uno schiaffo dietro la nuca. <<Noi ci faremo da parte. >>

Wonwoo prese per mano Mingyu e se lo trascinò il più lontano possibile dagli altri due, mentre Junhui, dalla parte opposta, afferrò lo scorri mano delle scale e cercò di avvicinarsi a Minghao.

Scusate la tragicità , giuro che dopo si ripiglia.

-닉

selfish [ Junhao ]Where stories live. Discover now