° 12 °

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° JunHao °

[ Let's be lonely together... ]

A Minghao era sempre piaciuta la gente, ma anche se stava camminando senza meta tra centinaia di volti sorridenti, si sentiva solo come non lo era mai stato. Era geloso di quella loro allegria e spensieratezza, della gente che frequentava quel preciso quartiere e che era solo brava a divertirsi e a vivere di gioia,senza importarsi di nient'altro. Perché non poteva essere lo stesso per lui? Non doveva essere così complicato.
Aveva ancora i vestiti dell'altro addosso, appiccicati come manifesti stradali, e profumavano ancora di lui, di loro. Avrebbe voluto strapparseli di dosso, ma qualcosa più forte di lui lo fermava. Aspettava un segno, una chiamata o anche solo un messaggio, non ce la faceva a non guardare il telefono, a sobbalzare ad ogni vibrazione che gli ricordava dei suoi due amici, preoccupati, ma che in quel momento voleva ignorare: da una parte era colpa loro,ma non ce la faceva ad affrontarli e finì per farla ricadere su di sé,come faceva sempre. Aspettava che il terzo si facesse vivo: c'aveva sperato fino all'ultimo che fosse cambiato.

Barcollava a destra e a sinistra,trascinandosi disperatamente la sua ombra che in quel momento era più solare di lui,con una nuvoletta immaginaria sulla testa pronta a lanciargli fulmini addosso.

<<Che mi sta prendendo? >> si chiese, mentre rifletteva sul fatto che qualcosa per lui aveva significato e che non poteva essere altrimenti.

Junhui si pentì all'istante,appena Minghao aveva messo piede fuori dall'appartamento. Non faceva che pensare a lui, alle sue parole, a quanto non sapesse nulla di quello che gli girava in testa, perché a Minghao ci aveva pensato ed anche spesso, in pochissimo tempo. Se solo per una volta avesse calpestato il suo orgoglio, forse sarebbe stato ancora lì con lui, avrebbero sistemato le cose. Se fosse solo riuscito a dire la verità senza dare retta a quel segnale di allarme che risuonava nella sua testa quando si ritrovava in una situazione scomoda. Era la prima volta che si dava la colpa di qualcosa, non lo aveva mai fatto e si era rigiurato che non sarebbe mai e poi mai successo. Era durato poco quell'angolo di paradiso, già gli mancava e aveva paura che avrebbe potuto dimenticarsi di quella bella serata da un momento all'altro. Cosa stava facendo non lo sapeva nemmeno lui, ma ora era immobile, con la testa tra le mani a guardare il vuoto, ad ignorare il cellulare che squillava e Mingyu e Wonwoo preoccupati.

Grazie per aver letto anche questo capitolo ;; scusate se è più corto degli altri ma ho in mente di postarne più di uno nell'arco della giornata di oggi.

Sinceramente, mi sto commuovendo .

bacini

- 닉

selfish [ Junhao ]Where stories live. Discover now