48.

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Hayley entrò in ospedale e come accadeva spesso ultimamente era in ritardo, Matthew era uscito presto quella mattina ma non le aveva fatto mancare la colazione pronta. Da quando era incinta Matthew la viziava anche fin troppo, non che questo dispiacesse a Hayley.
«Ley! Ti lascio i pazienti che ho visitato io, non sono troppo impegnativi.» sorrise Joe guardando Hayley.
«Grazie. Ma me la cavo benissimo, farò i miei pazienti. Oggi ho tre specializzandi, mi aiuteranno loro nel caso avessi bisogno.» Hayley fece spallucce per poi andare nello spogliatoio a mettersi la divisa.

***

«Matt.» Emma corse dietro a Matthew chiamandolo più volte per richiamare la sua attenzione.
«Ho fatto cinque piani per raggiungerti.» disse Emma fermandosi a riprendere fiato appena Matthew si girò verso di lei.
«Non ti avevo sentita. Di cosa hai bisogno?»
«Ti lascio tre specializzandi. Li aveva Hayley ma non seguivano molto.» sorrise Emma e poi il suo tono di voce caló talmente tanto che era quasi impossibile poterla sentire «Ha fatto colpo.» Emma diede una gomitata a Matthew ridacchiando.
«E perché li dai proprio a me?» domandò Matthew e Emma percepì nella domanda una sorta di gelosia, Hayley le aveva parlato in svariate occasioni della gelosia di Matthew e ora ne aveva avuto la dimostrazione.
«Perché mi aspetto che tu li massacri.» Emma fece spallucce «Buon lavoro Matt, se hai bisogno di qualcosa sono del mio ufficio.» sorrise Emma dando una pacca sulla spalla di Matthew per poi andarsene.
Matthew si girò a guardare i tre specializzandi che si voltarono a loro volta appena sentirono la voce di Hayley da in fondo al corridoio.
«Alexander, Leon e Henry.» li richiamò Matthew «occhi a me grazie.» sbuffò innervosito Matthew.
«Sono il dottore  Williams e starete con me oggi.» Matthew si sforzò di sorridergli per educazione.
«Matt, ho bisogno di un tuo consulto.» sorrise Hayley porgendo a Matthew una cartella, poi si girò verso i tre specializzandi «Voi stamattina eravate con me.» Hayley si accigliò, poteva mettere una mano sul fuoco che uno dei tre si era sistemato i capelli prima di risponderle.
«Sì eravamo con lei, ma ci hanno spostato.» lo specializzando le sorrise mentre Matthew era concentrato a leggere la cartella che poco tempo fa Hayley gli aveva passato.
«Passo a visitarla fra dieci minuti non riesco a capire da qui.» Matthew le ridiede la cartella.
«Okay grazie, in realtà non ero qui per questo.» Hayley lo guardò come se cercasse il modo giusto di dirgli ciò per cui era realmente lì. «Ho pranzato con Mark. Ma ne parliamo dopo.» Hayley diede un bacio veloce a Matthew e senza dargli il tempo di arrabbiarsi se ne andò.
Lasciando Matthew e tre specializzandi,chi per un motivo chi per un altro senza parole.

***

Qualche ora prima, mensa dell'ospedale.

Hayley cercava di mangiare qualcosa di salutare, glielo aveva consigliato sua madre, dicendole che tutte le schifezze che mangiava avrebbero fatto male al bambino o bambina, oggi avrebbe saputo il sesso del bambino, sebbene fosse al quarto mese la pancia ancora non era evidente inoltre il camice nascondeva bene la poca pancia che aveva.
«Hayley finalmente ti ho trovata, ti ho cercato per tutto l'ospedale.»
Hayley alzò lo sguardo aveva già sentito quella voce ma non riusciva a ricondurla a un volto, quando alzò il volto si trovò davanti Mark.
«Come mai qui?» si accigliò.
«Posso sedermi?»
Mark si mise seduto solo dopo aver ricevuto la risposta positiva di Hayley.
«Devo dirti una cosa e ho già aspettato troppo, ora sei incinta e non posso aspettare che tu ti sposi. Io penso di essere innamorato di te.» ammise Mark guardando Hayley che era rimasta sorpresa alle sue parole.
«Non mi aspetto che tu ricambi Hayley lo capisco. Una donna vuole essere corteggiata.»
«Non é questo il problema Mark. Io sono sposata e amo Matthew.»
«Come?» Mark era sbiancato nessuno gli aveva detto di un matrimonio tra Matthew e Hayley.
«Dovevamo sposarci a Maggio ma poi sono rimasta incinta e lo abbiamo anticipato. Ma il punto è che sposata o meno, io amo Matthew, mi dispiace.»

***

«Mark ti ha detto questo? Com'è possibile?» domandò incredula Emma.
«Non ne ho idea. Io ero rimasta che aveva cercado di farmi fuori.» Hayley alzò gli occhi al cielo continuando ad accarezzarsi la pancia.
«Quando tu eri incinta di Jade non avevi paura che qualcosa andasse storto?» chiese Hayley guardando l'amica seduta davanti a lei, nelle sue stesse condizioni, anche lei incinta.
«Certo é normale Hayley.»
«Io ho troppa paura che finisca come con la mia Jade.» Hayley sospirò, avrebbe voluto anche dirle che alla notte non riusciva a dormire più di due ore perché aveva paura di non accorgersi che il bambino o la bambina non scalciava da tanto.
Aveva paura di perdere di nuovo il suo bambino, dopo tanto tempo ad averlo desiderato.

***

Quando Hayley disse a Matthew della storia con Mark, la reazione di Matt fu inaspettata, scoppiò a ridere.
Passarono due mesi da quel giorno, e in quei mesi scoprirono il sesso : era un maschietto, e in più avevano anche deciso il nome.
Il nome era stato più un idea di Matthew ma sapeva benissimo che Hayley avrebbe apprezzato e così fu.
«Abbiamo due notizie importanti.» disse Hayley guardando Matthew e poi rivolgendosi ai suoi familiari e alla famiglia di Matthew.
«La prima è che sappiamo il sesso, volevamo aspettare fino al parto per saperlo ma non ce l'abbiamo fatta, per questo lo sappiamo solo ora... Comunque é un maschio.» sorrise Hayley, era la donna più contenta del mondo e Matthew accanto a lei sentiva di poter toccare il cielo con un dito.
Hayley sorrise per poi prendere fiato per dare la seconda notizia.
«Abbiamo deciso che si chiamerà Micheal.» sorrise Hayley, Matthew le prese la mano e gliela strinse sorridendo.

Chicago HospitalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora