26.

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Hayley e Jackson passarono tutta la giornata assieme.
«Ho sempre amato questa casa.» disse Jackson arrotolando gli spaghetti alla forchetta.
«Anche io, ma da quando ve ne siete andati tutti é troppo silenziosa. L'ho notato solo in questi giorni, prima non ero mai a casa se non per dormire.» disse Hayley giocando con la sua pasta.
«E Derek e Hilary?» chiese Jackson guardando Hayley e aspettando che mangiasse qualcosa.
«Lavorano a Seattle vengono qui solo il fine settimana mentre Joe vive con Emma.» 
«Emma e Joe davvero? Ho sempre saputo che prima o poi si sarebbero messi assieme.» sorrise Jackson «Non ti piace Hayley?» chiese Jackson guardando il piatto di Hayley ancora pieno mentre lui aveva già finito il terzo piatto.
«Sono piena in realtà.» ammise Hayley.
«Qualcosa devi mangiare Hay, non hai mangiato nulla nemmeno oggi.»
Hayley scosse la testa e fece spallucce.
«Beh io non me ne vado fino a quando non mangi qualcosa.»
«Allora penso di non mangiare proprio.»
Jackson ridacchiò «Se la metti così, se non mangi me ne vado.» disse ridacchiando Jackson.
Hayley sospirò «Va bene va bene. Mangio solo perché mi ricordo benissimo quanto fosse buona la tua cucina.»
Jackson sorrise e Hayley mangiò tutto ciò che aveva nel piatto.
«Peró ero seria, mi farebbe piacere che tu rimanessi qui.» disse Hayley guardando Jackson il quale annuì e sorrise «Va bene.»

***

Matthew era stanchissimo, non ce la faceva più, era da ventidue ore che lavorava e avrebbe dovuto lavorare per altre cinque ore, sentiva gli occhi che a ogni battito di ciglia si riaprivano a fatica.
Matthew prese il decimo caffè e si sedette cinque minuti per fare una breve pausa prima di recarsi in sala operatoria.
«Matt, volevo aprofittarne per salutarti, ho liberato casa tua.» disse Miranda appena incrociò lo sguardo di Matthew.
«Ci siamo già salutati ieri.» alzò gli occhi al cielo.
«Volevo anche chiederti scusa, per quello che è successo.»
Matthew annuì disinteressato, aveva già accettato di uscire con lei ieri, per salutarla ma non avevo più tempo da perdere.
«Devo passare dal mio capo, mi dispiace.»
Matthew si alzò e si diresse verso l'ufficio di Emma.
«Spero di non averti disturbata, volevo chiederti un favore, si tratta di un trasferimento.»
«Dimmi.»
«Vorrei chiedere un trasferimento a New York, o in qualsiasi altro ospedale.» disse Matthew.
«Ti sei trovato male? Non è possibile comunque, sono a corto di chirurghi.» sospirò Emma «Se é per le troppe ore tranquillo perché domani dovrebbe venire un nuovo chirurgo, Jackson Smith. Ti aiuterà é bravissimo.» disse Emma guardandolo.
«Non é proprio possibile?» sospirò Matthew.
«No...»

***
Hayley passò a Jackson le chiavi della sua stanza.
«Peró non so se ci sono le coperte, nel caso te le do.» sorrise Hayley.
«Va bene tranquilla.» sorrise a sua volta Jackson per poi entrare in camera sua, sorrise era esattamente come l'aveva lasciata, sulla parete delle foto sue e di Hayley, alcune foto con Mike e Joe.
Jackson dopo essersi fatto il letto si mise a dormire, ma passarono forse ore e ancora non riusciva a prendere sonno, dall'altra parte del muro sentiva Hayley a muoversi in continuazione, si alzò dal letto e uscì dalla porta contemporaneamente a lui anche Hayley.
«Non riesco a dormire.» disse Hayley guardandolo.
«Nemmeno io.» disse Jackson.
E dopo qualche minuto Jackson si trovava nel letto con Hayley, che tra le sue braccia era riuscita a prendere sonno.

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