Capitolo 17 The Guardian - Parte Prima

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Buon fine week end. Io oggi ho lavorato e devo dire che sono abbastanza distrutta.
Vi lascio alla lettura del capitolo. Ci vediamo nelle note finali.
Lyn




Capitolo 17
The Guardian
Parte Prima



Erano venti minuti che Draco camminava avanti e indietro per il corridoio davanti all'infermeria, ansioso di poter rientrare dai figli.
«Quanto pensi che ci vorrà ancora?» Chiese il biondo guardando con aria infastidita verso la consorte. Era stata una sua idea quella di costringere Altair a rivelare la sua natura alla giovane Nott ed erano ormai passati molti minuti da quando avevano lasciato soli i ragazzi.
«Draco porta pazienza. Certe cose non possono essere confessate così a comando...» Rispose la riccia avvicinandosi al consorte e prendendogli le mani.
«Appunto!» Disse lui fulminando con lo sguardo la donna. «Se non si possono dire a comando perché hai costretto nostro figlio a parlare con lei?»
Hermione alzò gli occhi al cielo, scuotendo in modo impercettibile la testa. «Il nostro secondogenito è testardo. Avrebbe rimandato il discorso con Eloise e probabilmente alla fine lei lo avrebbe scoperto da qualcun altro.»
«Sul fatto che Altair sia uno zuccone non posso che darti ragione... Sappiamo entrambi da chi ha preso...»
«Non penso di essere l'unica testarda nella nostra famiglia "furetto".» Commentò la riccia, incrociando le braccia al petto.
Draco si avvicinò, cingendole delicatamente la vita. «Hai ragione. Con due genitori come noi è normale che i nostri figli siano così testardi.» Ammise ammorbidendo il tono della voce. Dopotutto era stata proprio la testardaggine di lei a salvare la vita di Altair la notte precedente.
«Mi dici cosa ti preoccupa veramente?» Chiese Hermione accarezzandogli dolcemente il viso.
«E se lei lo rifiutasse? Se reagisse male e gli facesse capire che ha paura di quello che è diventato? Hai visto quanto Altair si senta già un mostro, una reazione di questo tipo lo distruggerebbe...»
Sul viso della donna apparve un moto di preoccupazione. In effetti a questo Hermione non aveva pensato. Un rifiuto da parte di Eloise avrebbe dato il colpo di grazia al figlio.
In quel momento la porta dell'infermeria si aprì, rivelando la figura della Serpeverde. «Scusatemi se mi sono trattenuta tanto.» Mormorò la ragazza tenendo lo sguardo basso.
«Non ti preoccupare Eloise.» Rispose Hermione cercando di sembrare tranquilla. «Quindi sei riuscita a chiarirti con Altair?» Aggiunse sperando di non sembrare troppo impicciona.
«Si... mi ha raccontato tutto quello che gli è successo.» Sussurrò la bionda arrossendo al pensiero del bacio che gli aveva appena dato.
«So che quello che ti ha confessato mio figlio potrebbe averti sconvolta, ma vorrei chiederti di essere delicata se deciderai di allontanarlo.» Disse la riccia preoccupata di aver fatto un errore a spingere Altair a parlare con la ragazza.
«Allontanarlo?» Ripeté la bionda sgranando gli occhi stupita da quella affermazione. «La condizione di Altair non cambia "chi" lui è!» Esclamò con convinzione, quasi risentita da quello che aveva ipotizzato la riccia. «E sopratutto non cambia cosa proviamo l'uno per l'altra.» Adesso che conosceva la verità, la ragazza non aveva più dubbi sui sentimenti che nutriva Altair.
«Avete quindici anni e i sentimenti sono mutevoli alla vostra età.» Intervenì Draco, infastidito da quel modo di rispondere. Hermione era reduce da una notte molto difficile in cui aveva rischiato di perdere tutti i suoi figli. Non avrebbe permesso che una sua studentessa le rispondesse in quella maniera.
«Mi scusi se mi permetto ma voi due, da quello che mi è stato raccontato, avete cominciato a frequentarvi alla mia età... E mio padre era perso di mia madre addirittura a quattordici anni. Mi sembra che voi non siate un esempio di come i sentimenti degli adolescenti siano mutevoli!» Replicò piccata la bionda.
«La guerra fa maturare prima signorina Nott.» Disse Draco non volendo lasciare l'ultima parola alla ragazza.
«Forse "noi" non siamo nati in tempi di guerra signor Malfoy, ma direi che in quanto a battaglie i suoi figli ne hanno combattute fin dalla tenera età. Senza contare che meno di dodici ore fa un'insegnante e un'alunna affette da licantropia hanno cercato di eliminare tutti i suoi figli... Se non fanno maturare eventi del genere.»
«Ascoltami bene Eloise. Non penso che aver mantenuto segreta la sua condizione sia indice di maturità, almeno per quello che riguarda Altair.» Replicò Draco ancora un po' risentito dai segreti che entrambi i figli, soprattutto il secondogenito, avevano avuto con lui. «Potemmo discutere tutto il giorno su questa cosa senza arrivare ad una soluzione. Non posso sapere come andranno le cose tra te e Altair ma vi auguro che la vostra relazione sia simile a quella dei tuoi genitori.» Aggiunse ammorbidendo il tono. «Ti prego in ogni caso di mantenere il più assoluto riserbo con i tuoi compagni riguardo a quello che è accaduto stanotte.»
«Ma io non lo avrei detto comunque ad anima viva! Non sono certo un'ochetta senza cervello.» Disse Eloise lanciando un'occhiataccia all'insegnante.
«Ne siamo sicuri Eloise.» Intervenne Hermione sperando di placare gli animi. «Come avrai capito, la sua condizione è un argomento delicato per nostro figlio. Fino a qualche ora fa anche noi eravamo allo scuro del suo stato. Per questo motivo abbiamo deciso di intrometterci ed esporti sinceramente i nostri timori.»
Ely, sentendo quelle parole si mise nei panni dei due adulti e si tranquillizzò un poco. «Immagino che debba essere stato uno shock apprendere la notizia.» Mormorò mordendosi il labbro. In effetti quella rivelazione non aveva lasciato indifferente nemmeno lei. Non sapeva da dove avesse attinto la forza per dimostrarsi così tranquilla con Altair. Forse in fondo lei non assomigliava solo a suo padre. Era sicura infatti che se si fosse trovata al suo posto, sua madre avrebbe reagito in un modo identico al suo. «Penso di doverla anche ringraziare signora Malfoy. Se non avesse insistito con suo figlio, chissà quanto ci sarebbe voluto per farlo decidere a parlarmi con sincerità.» Ammise la ragazza grata di quell'intromissione. «Farò di tutto perché la condizioni di Altair, e quello che gli è accaduto stanotte, non trapelino per i corridoi della scuola.»
«Ti ringrazio Eloise.» Rispose Hermione sorridendo alla giovane Serpeverde.

Double Secret -DramioneOnde as histórias ganham vida. Descobre agora