Capitolo 12 An Unusual Guardian Angel Parte Seconda

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E' arrivata domenica e scommetto che alcuni di voi stanno fremendo per leggere la seconda parte del capitolo sul Natale....











Nonostante sia tentata di lasciarvi cuocere ancora un po' ecco la conclusione.... :P
Ci vediamo in fondo
Lyn




Capitolo 12
An Unusual Guardian Angel
Parte Seconda

Domenica 21 Dicembre Malfoy Manor

Quella mattina Narcissa si era alzata molto presto. Le ultime vicende dei famigliari avevano tolto il sonno alla padrona di casa, così la donna aveva pensato di passare il tempo mettendosi a cercare le decorazioni natalizie babbane di Hermione.
Da quando la nuora era tornata nelle loro vite, oltre a decorare con la magia il Manor, i Malfoy avevano preso l'abitudine di addobbare la casa alla babbana tutti insieme.
La sua non fu una ricerca molto lunga. Narcissa trovò lo scatolone abbandonato in un angolo della soffitta e lo guardò con apatia. La nuova tradizione non sembrava più avere senso quell'anno. Ne Hermione, ne i ragazzi erano a casa e alla donna non sembrava nemmeno che da lì a qualche giorno sarebbe stato Natale.
Narcissa era decisamente stufa di starsene a casa ad attendere notizie. Decise quindi di recarsi a Hogwarts a far visita al figlio e ai nipoti. Dopotutto ormai gli altri studenti erano già tutti tornati a casa, la donna era quindi sicura che Albus, non le avrebbe negato quella richiesta.
La deduzione della donna risultò corretta. Il preside accordò senza problemi a Narcissa la visita dei famigliari e lei giunse al castello verso l'ora di pranzo. Purtroppo Lucius a causa dei suoi "arresti domiciliari " non aveva potuto accompagnare la moglie.
Dopo un breve colloquio di circostanza con il preside la donna venne accompagnata all'alloggio del figlio per poter parlare sola con lui prima di raggiungere i nipoti.
«Mamma! Come mai sei venuta a Hogwarts?» Chiese shoccato il pozionista quando aprì la porta del suo alloggio.
«Ho pensato di venire a trovarvi io visto che sia tu che i ragazzi avete deciso di boicottare il ritorno a casa. Comunque grazie per l'accoglienza calorosa.» Rispose la donna con una punta di risentimento per la reazione del figlio.
«Non era mia intenzione reagire così... Prego accomodati pure.» Disse Draco mettendosi di lato in modo da consentire alla madre di entrare nella stanza.
Narcissa notò il viso molto sciupato del figlio, sembrava che non dormisse o mangiasse da giorni. «Tuo padre mi ha detto del vostro colloquio di qualche giorno fa.» Sussurrò avvicinandosi al biondo. Avrebbe voluto accarezzare il capo e cercare di confortarlo come quando era bambino, ma sapeva che ad un gesto simile lui si sarebbe ritratto, rifiutandola.
«Come sempre avevi ragione tu.» Esclamò il biondo evitando di guardarla.
«È davvero solo di questo che ti importa?» Domandò la donna alzando gli occhi al cielo. «Sono contenta di aver avuto ragione, ma solo perché non potevo credere che lei ti avesse tradito, non dopo tutto quello che avete passato negli anni di lontananza.»
Draco sospirò, si sentiva frustrato da quella situazione. Sua madre aveva ragione, non avrebbe mai dovuto avere dubbi sulla fedeltà di Hermione anche se la situazione sembrava ambigua. «Sono felice di aver avuto torto sulle mie supposizioni ma ho paura di non riuscire a rimediare al danno fatto. L'ho spinta ad allontanarsi con la falsa idea di essere stata tradita e, da quello che mi ha detto il suo collega, Hermione ha problemi di salute.» Ammise infine il biondo.
«Draco, Hermione sa quanto a volte tu sia poco riflessivo. Ti sei comportato in una maniera molto scorretta ma non sei il solo ad aver sbagliato. Sono sicura che riuscirai a chiarirti con lei non appena la troverai.»
«Se la troverò... Mamma la verità è che non so più dove cercarla. Sembra sparita dalla faccia della terra, non ha neppure ritirato i soldi dal suo conto babbano ne da quello alla Gringott.»
«Quando si sentirà pronta tornerà lei da te.» Sussurrò la donna stringendo le mani del figlio.
Dopo qualche istante di silenzio la donna riprese la parola. Voleva tentare di convincere per lo meno i ragazzi a tornare a casa. «Senti, tu e i ragazzi siete proprio decisi a rimanere qui? Tornate a casa per favore. Possiamo anche evitare di festeggiare il Natale ma senza di voi la casa è così vuota.»
«Capisco che questa situazione per te sia difficile ma i ragazzi, Scorpius specialmente, non vogliono tornare a casa senza Hermione. Visti i tanti Natali passati senza la madre, lui preferisce restare qui. Penso che gli sembri meno Natale se non torna a casa.» Spiegò il pozionista a disagio. Sapeva che quelle parole non avrebbero fatto piacere alla madre. Lei aveva cresciuto Scorpius come se fosse suo figlio per undici anni e sapere quanto il ragazzo avesse comunque sofferto della mancanza della madre era per lei certamente un fallimento. «Ti prego, non te la prendere. Tu sei stata fantastica nel crescere Scorpius, ma Hermione è pur sempre sua madre. È normale che lui abbia sentito la sua mancanza da bambino.»
La donna rimase in silenzio qualche istante prima di sorridere al figlio. «Non ti preoccupare capisco i sentimenti di Scorpius.» Lei era un'adulta, non poteva di certo colpevolizzare il nipote per i sentimenti che provava nei confronti della madre. «I ragazzi hanno ragione a non voler festeggiare il Natale senza Hermione...» Mormorò cercando di mascherare quello che provava.
«I miei figli sono fortunati ad avere una nonna come te... Io sono fortunato ad averti vicina.» Disse Draco accarezzando il dorso della sua mano. Da piccolo lui aveva sempre dovuto mantenere un certo contegno nei confronti dei genitori. Lucius non avrebbe tollerato nessun tipo di manifestazione di affetto da parte di Draco. Per questo motivo quelle parole, quel semplice gesto furono estremamente gradite a Narcissa.
Prima di tornare al Manor la donna chiese al figlio di poter vedere qualche istante i ragazzi. Sebbene le sue iniziali intenzioni fossero quelle di convincere i gemelli a venire a casa con lei, le parole del figlio l'avevano dissuasa. Non voleva forzare la mano ai nipoti costringendoli a tornare a casa senza Hermione. Tuttavia visto che non vedeva i gemelli da mesi, la donna voleva comunque accertarsi che stessero bene.
Il colloquio con i due serpeverde fu breve ma Narcissa si rese conto che i due ragazzi stavano tutt'altro che bene. Sebbene dalle parole di Draco sembrava che tra i due fosse Scorpius a soffrire di più l'allontanamento di Hermione, la donna non era per niente convinta della cosa. Altair sembrava molto più sofferente del fratello, quasi come se qualcosa lo stesse logorando dall'interno. Quando Narcissa tornò a casa quel pomeriggio la donna era molto più preoccupata di quando era partita. Cissy sperava che la nuora decidesse di tornare indietro presto perché sembrava che la sua famiglia senza di lei si stesse sgretolando.

Double Secret -DramioneWhere stories live. Discover now