capitolo 45 (ULTIMO)

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Io, Jack e Matt ci avviamo verso la macchina ma sento una voce in lontananza.
La voce che speravo di non sentire più.

"Cloe!" Mi volto leggermente e subito i miei occhi marroni si fondono con i suoi occhi cristallini.

Continuo a fissarlo e lui si avvicina e mi abbraccia, io non lo abbraccio, rimango immobile. Lui si stacca e lo vedo con le lacrime agli occhi. E' la prima volta che lo vedo piangere.

"Nash" sorrido leggermente ma subito mi viene in mente quanto mi ha fatto soffrire e torno normale.

Mi giro verso Matt e Jack e ci dirigiamo nuovamente verso l'auto.

"Hey Cloe! dove vai?" 

"Non sono affari tuoi dato che non stiamo più insieme" sputo in modo arrogante.

"Cloe.. ti prego, so che ho fatto uno sbaglio ma ti prego ragiona" mi supplica Nash

"Nash piantala! ho ragionato abbastanza, la devi smettere! ok?"

"Cloe ti supplico torna da me, mi sento impazzire, so che sono un coglione ma ti prego la mia vita non ha più senso senza di te, non possiamo ricominciare da capo?" 

"No Nash, non si può ricominciare da capo"

"Cloe, io ti amo, e ti ho sempre amata, e so che pure tu mi ami, non puoi negarlo"

"Nash smettila! Ora sto con Matt che tu lo voglia o no ed io lo amo, ti devi dimenticare di me ok?!" urlo io ma Matt mi blocca

"Cloe. No. Non è vero tu non mi ami, e lo so. Tu speri solo che io riesco a sostituire Nash, te lo si legge negli occhi che lo ami. Cloe siamo amici dalla prima infanzia, e spero che lo saremo ancora per tanto tempo. Ma tra noi due so che non funzionerà. Quindi ti prego di smettere di mentire a te stessa. Vi amate. Quindi tornate insieme"

Io abbasso la testa, realizzando che Matt ha capito una cosa che io non avrei capito per troppo tempo. Nash mi prende la mano.

"Cloe davvero io ti amo. E non mi stancherò mai di ripeterlo, ti prego torna da me"

Rimango per un lungo arco di tempo in silenzio. Ma io a Miami non ci voglio più stare. Voglio andare a New York. Dalla mia famiglia. Ma con Nash

"Ad una condizione. Che ti trasferisci con me a New York, dai miei genitori" 

"Ehm... va... va bene, ma... quindi stiamo insieme?" mi chiede speranzoso 

io annuisco leggermente e lui mi abbraccia forte

"Devi ringraziare solo Matt per questo" dico e vado da Matt e lo abbraccio forte. 

"Grazie Matt, sei il migliore" 

"Di nulla piccola Cloe" mi accarezza la guancia sorridendo. Io ricambio il sorriso e mi volto verso di Nash

"Mi dispiace interrompere questo momento ma io non voglio più starmene qui. Voglio conoscere i miei genitori" Ci interrompe Jack 

"Certo. Corro a preparare le valige e arrivo, voi andate a farvi un giro" Dice Nash

Io, Matt e Jack ci facciamo un ultima passeggiate per le vie di Miami, credo che mi mancherà un pò questa città. Ma non mi importa. La mia vita era fin troppo facile e credo che questa sarà un esperienza nuova e spero che sarà una bella avventura.

Miami è meravigliosa; le palme, la spiaggia bianca, il mare cristallino e la sabbia finissima fanno di questa meraviglia, una delle mie mete preferite.

Poco dopo sento vibrare il cellulare in tasca e noto un messaggio da Nash

-Sono pronto piccola ;)- 

Piccola? è passato tutto così velocemente? mi chiama già piccola? Ma che cazzo. 

"Jack, Nash è pronto passiamo a prenderlo"

-5 minuti e arriviamo. Ah e, non chiamarmi piccola ;)- digito velocemente il messaggio mentre cammino dirigendomi verso l'auto, facendo attenzione a non scontrarmi con qualcuno o qualcosa.

Una volta dentro ci dirigiamo verso la casa di Nash e lo vedo che ci aspetta. Matt ha detto che sarebbe venuto con noi a New York però con la sua auto. Così Nash sale dietro assieme a me.

"Nash ma siediti davanti. Ti ho lasciato il posto apposta" dico

"Voglio stare accanto a te" dice ed io alzo gli occhi al cielo.

Sono ancora arrabbiata con Nash, nonostante lo abbia perdonato non mi dimentico di quanto mi ha fatto soffrire.

"Jack quanto ci metti a partire?" 

"Ehm... sto scrivendo con Camila. Viene pure lei" 

Fantastico! Ci mancava pure lei

Passiamo a prendere Camila e lei dice

"Jack fai guidare Nash, e Cloe va davanti, così noi due ci facciamo le coccole" dice lei con la sua solita vocina

E ovviamente Jack accetta.

Sbuffo e mi siedo nel sedile del passeggero.

Nash fa partire l'auto. Sono stressata e l'unica cosa di cui ho bisogno in questo momento è di un morbido letto, una doccia calda e dormire. Chiedo troppo?!

Cerco di dormire ma sono troppo frustata e il mio cervello è in palla e non riesce proprio a lasciarmi in pace. Per di più c'è Camila che non fa altro che ridacchiare assieme a Jack.

Il cellulare di Nash squilla e rimango sorpresa da ciò che ha appena fatto

"Oh ciao Kevin!" apre la chiamata

Sono semplicemente esterrefatta, Nash sta tenendo il volande con la mano sinistra e sta ridendo e scherzando con il suo "amico". 

"Nash posa il telefono" dico io dopo troppo tempo che Nash stava chiacchierando al cellulare.

"Come?" chiede lui voltandosi verso di me.

"Ti ho detto posa il cellulare!" dico

"Solo un attimo è da una vita che non parlo con lui." Mi dice e subito dopo continua a ridacchiare con il suo amico.

"Nash ti ho detto di posare il cellulare cazzo stai guidando!" Urlo 

"Cloe solo un secondo" dice 

"Nash rischi di fare un incidente" Cerco di afferrargli il cellulare ma proprio non ci riesco

"Cloe smettila!" Urla lui a sua volta senza lasciar stare ovviamente il suo amato telefono. Ma nonostante tutto continuo a cercare di prenderglielo.

Gli faccio cadere il telefono e lui si china per afferrarlo.

"Nash nooo!" urlo io ed una luce abbagliante ci acceca. 

Realizzo che è ormai la fine. Non posso più risolvere nulla. Ma posso dire le mie ultime parole prima che l'auto vada a schiantarsi.

 "ti amo Nash, Nash Grier" 

FINE.

Spazio autrice.

Ecco la fine di You are mine. Ci tengo a precisare che Cloe è morta assieme al suo primo amore. Quindi per quanto la fine possa essere tragica, Cloe e Nash, se ne sono andati insieme. E staranno insieme in eterno. 

You are mineWhere stories live. Discover now