Capitolo 38

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"Signorina... signorina buon giorno" dice l'infermiera

buongiorno?... haha che battuta

"Buongiorno per modo di dire, che ore sono?" chiedo

"Ehm è mio dispiacere informarti che sono ormai le una del pomeriggio"

coooooosaaa? le unaaa? 

"....e perchè mi ha svegliata così prestoo?!"

l'infermiera ride rumorosamente ed io mi rimetto a dormire

"Eh dai signorina è ora di andare ormai, può anche tornare a casa ora"

di colpo mi lazo dal letto dalla felicità, ahhhh finalmentee! potrò tornare nella mia cara e dolce casa

prendo tutto ed esco dall'ospedale 

"Adios" dico.

entro in macchina e dico

"oh grazie papi che sei arri... CAMERON?!" mi spavento 

"Oh buongiorno a te piccolina del tuo "paparinoo""  ironizza Cameron

idiota

"che ci fai qui" metto la cintura

"oh beh tua madre mi ha obbligato a prenderti e ad andare insieme a prenderci un gelato tanto per tirarmi su dato che è morto il mio pro pro zio" ma che cazz...

"Il tuo pro pro zio?.. e da quando? "

"Oh beh tua madre è una che crede a tutto ciò che gli si viene detto a quanto pare, e per tirarmi su di morale dato che sto davvero malissimo mi ha lasciato dormire nel tuo letto" dice in modo malizioso

cooosaa, quell'essere ha dormito nel mio amato letto?!

lascio stare la discussione che potrebbe durare un'eternità' e mangio una barretta ai cereali.

"Porca troia no" sento Cameron formulare queste parole cosi' sottovoce, quasi come se non volesse farmele sentire

gira leggermente lo sguardo nel finestrino accanto al mio ed io curiosa gli chiedo e mi giro

"che succe..." mi blocco non appena vedo la scena disgustosa.

Cameron accelera ed io urlo

"accostaa!"

e lui leggermente impaurito esegue subito l'ordine

mi avvicino senza far rumore e dico sottovoce 'sempre per non disturbare mi raccomando'.

"oh ma che bella scenetta"

i due immediatamente si voltano impauriti e appena il mio sguardo incrocia quello dei due, sbiancano immediatamente.

"ma che bella notizia! quello che doveva essere il mio fidanzato mi tradisce con quella che doveva essere la mia migliore amica... wow"

non riesco a descrivere come mi sento io in questo momento, e' un mix di rabbia  di malinconia, di tristezza e di voglia di far sparire questi due dalla faccia della terra

"cosa c'e' Amber... parli sempre tanto... ora che dovresti parlare non lo fai?

Amber, che pensavo fosse un amica con la A maiuscola, abbassa la testa

"e tu Nash... non hai nulla da dire? cos'e' ti sei gia' stancato di me e quindi ti prendi la mia migliore amica?"

anche Nash non sa cosa dire, bene allora non e' stato nemmeno un errore come molti dicono aspetta posso spiegare, loro no, io sto cercando delle spiegazioni su questo fatto e loro non riescono a trovarsi nemmeno una scusa, wow siamo messi proprio bene

" io all'ospedale e voi due qua fuori a sbaciucchiarvi"

"aspetta, come all'ospedale" dicono all'unisono Amber e Nash

"oh ma smettetela non fate finta che possa interessarvi qualcosa di me va... non ve n'è mai importato nulla di me, siete solo dei rufiani di merda!" quasi scoppio in lacrime

Non riesco davvero a credere che le persone che pensavo fossero piu' vicine a me e che pensavo ci tenessero a me alla fine sono state proprio loro a ferirmi di piu', io davvero non ho parole sono scioccata e disgustata dal loro comportamento.

io non ce la faccio a trattenermi e scoppio in lacrime

"ANDATE ALL'INFERNOO!" urlo prima di sparire dalla loro vista

"mi dirigo verso la macchina e mi ritrovo Cameron di fronte a me

si avvicina ad abbracciarmi ed io lo stringo forte a me

penso che sia Cameron la persona che in realta' voglio nella mia vita

mi stacco dal suo abbraccio, lo fisso negli occhi e mi avvicino leggermente

sto quasi per sfiorare le sue labbra e gli sussurro con un filo di voce

"sei l'unico che tiene a me veramente" sfioro con delicatezza le sue labbra

le faccio scontrare leggermente e finalmente le mie labbra e le sue entrano in contatto

si stacca leggermente e mi sussurra con un piccolo sorriso

"mi sono mancate tanto le tue labbra"

mi circonda a se e cio' mi piace tantissimo perche' mi fa sentire al sicuro da tutti

ci sono solo io, solo io e lui... nessun altro

mi stacco dal suo bacio ed entriamo in macchina

ci dirigiamo verso casa mia e lo invito ad entrare

entriamo mano nella mano e mio padre mi guarda dubbioso

"ehm... scusa Cloe posso parlarti in privato per un secondo?"

"ehm... certo" rispondo

"allora?..."

"allora cosa"

"ma cosa allora cosa... fino a un giorno fa stavi con Nash, Cloe non puoi lasciare i ragazzi quando ti pare e piace anche loro hanno dei sentimenti"

"papa' non ti preoccupare ho tutto sotto controllo...e' Nash che non ha nulla sotto controllo" cerco di trattenere le lacrime anche se e' davvero difficile

"che intendi?"

"mi ha tradita" taglio corto e me ne vado

"scusa Cam, vieni"

saliamo le scale ed entriamo in camera mia

ci sediamo nel mio letto e iniziamo a parlare

"non so davvero cosa dire, quell'idiota  che mi tradisce con la mia migliore amica.. ma come stiamo?... sono stata tradita dalle persone piu' importanti della mia vita, o meglio che credevo fossero le persone piu' importanti della mia vita"

"ma ora non mi importa piu' di loro due... mi sbagliavo su di te sai... pensavo che non fossi cambiato affatto ma in realta' sei cambiato eccome... sono io che sono stata stupida a non credere che tutto cio' che e' successo era solo un errore... mi dispiace" continuo

"non ti preoccupare cucciola, voglio solo che ora tu sia felice, lontana da ogni incubo, con me... mi sei mancata davvero tanto... mi e' mancato tutto questo, ti amo da impazzire Cloe"

lo guardo intensamente e lo bacio

e' davvero dolce e protettivo e lo devo ringraziare tantissimo.

entra improvvisamente mia madre nella mia stanza ed io mi stacco subito da lui

"ehm ehiii mammaaa" dico io velocemente grattandomi la nuca dall'imbarazzo

"signora ellis"  dice Cam

"niente niente scusate volevo solo ehm... la pinzatrice, non preoccupatevi ehm continuate pure" mi fa l'occhiolino mia madre e poi esce

"ufff che strazio... dov'eravamo rimasti?" dico

"qui" mi dice e mi bacia

non mi serve piu' nient'altro mi basta lui per essere chi sono, una donna felice.

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