capitolo 10

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Cloe's pov

Mi sveglio più stanca del solito e vedo che ore sono
Oh merda!
Ma sono le 15:00 e nessuno mi ha svegliata
Scendo le scale
"Perché cavolo ness....!" Mi blocco non appena vedo un foglietto

-saremo fuori città per una settimana
Vi vogliamo bene
Mamma e Papà.-

Vado di sopra e controllo se quel bradipo è sveglio.

Come sempre no.

"Jaaaack! Alza quel culo dal letto!! Sono le  15!!" urlo lanciandogli ripetutamente un cuscino in faccia

"ma che diavolo fai!" mi urla contro mio fratello

"sono le 15, stiamo dormendo da troppo tempo, non ho fatto colazione, non ho nemmeno pranzato e i genitori saranno fuori città per una settimana" dico tutto d'un fiato

lui mi guarda confuso e mi dice

"e questo ti sembra un buon motivo per svegliarmi?"

"direi di sii!" gli urlo contro

torna a dormire ed io con tutta la forza che ho alzo il materasso e lo butto giù

lui non ci fa caso e continua a dormire, è incorreggibile.

decido di lasciarlo dormire in pace e vado di sotto per preparare qualcosa da mangiare

Preparo la pasta, è l'unico cibo che so cucinare senza mandare a fuoco la cucina. Metto sul fuoco una pentola piena d'acqua e ci metto una manciata di sale. Mentre aspetto che l'acqua bolla metto della musica, dato che non c'è nessuno che possa farmi compagnia.

Accendo la tv e vado su spotify. Quando parte la musica comincio a ballare in modo imbarazzante ma non me ne frega nulla.

"HEY!" urla velocemente una persona, mi spavento e caccio un urlo.

"AMBER!!, MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO!"  le urlo contro ma lei scoppia in una sonora risata

"e poi coma hai fatto ad entrare" aggiungo

lei guarda la finestra e poi dice sorseggiando un bicchiere d'acqua

"la porta era aperta"  decido di far finta di crederci, tanto parlare con lei è come parlare a un muro.

"ehm...cosa stai facendo?" mi chiede impaurita

"cucino" le dico ovvia

"meglio che chiamo i pompieri, non si sa mai" mi dice ed io la guardo offesa

"non vorrei fare la stessa fine dell'altra volta che hai quasi dato a fuoco casa mia facendo i popcorn!, cioè io dico, devi avere un talento naturale" mi dice alzando le mani scioccata

"non l'ho fatta apposta, e comunque questa volta sto facendo la pasta direi che la pasta la può fare anche un bambino di cinque anni" le dico

"e tu quanti anni dovresti avere?" mi chiede

io la fulmino con lo sguardo e lei si zittisce.

Pronta la pasta, Amber mi ha aiutata ad apparecchiare e abbiamo cominciato a mangiare guardando la tv. Jack sta ancora dormendo tranquillamente ed io non ho assolutamente intenzione di andare di nuovo in camera sua. Siamo andate a vedere i ragazzi giocare a basket e dopo aver finito di giocare decidiamo di andare a bere qualcosa al 'Juvia Rooftop Bar' insieme al nostro gruppo.

Entriamo dentro e notiamo che come al solito è pieno di persone, ho notato che una ragazza non faceva altro che guardarmi in modo molto minaccioso e ciò mi sta mettendo a disagio.

"scusa ma la conosci?" chiedo a Kody indicando la ragazza che mi fissava qualche minuto fa

"la conosco di vista, a volte la vedo in giro ma non la conosco bene" mi dice

"ah, ok" dico, quella ragazza non mi convince affatto meglio che le stia lontana

"perchè me lo chiedi?"

"da quando sono entrata non fa altro che guardarmi con aria minacciosa" dico

"non ti preoccupare tutti qui ci guardano così perchè dicono che siamo "i VIP" quindi diciamo che sono...non so...gelosi" eh già, noi qui siamo come una famiglia, i nostri genitori lavorano tutti insieme e sono così famosi che le persone hanno addirittura paura di noi, i nostri genitori possono fare quello che vogliono a chi vogliono.

Quegli ubriaconi di Ben, Dylan e Matt sono così sbronzi che mi hanno chiamata Vodka, quindi  decidiamo di accompagnarli a casa loro facendo attenzione a non svegliare i loro genitori. dopo aver portato quei deficienti nelle loro case entro in casa e noto che mio fratello come al solito non c'è, va beh vedo cosa c'è da guardare in televisione, ci sono solo cose noiosissime, a parte un film horror intitolato "the ring" , va beh guardiamo questo

dopo che il film è finito e dopo aver mangiato quattro pacchi di popcorn faccio le scale e mi ritrovo al terzo piano di casa mia, ovvero l'ultimo, è uno dei miei preferiti perchè è pieno di finestre gigantesche e devo dire che c'è davvero un paesaggio mozzafiato.

ad interrompere quel bellissimo momento è il suono di una notifica.

prendo il telefono per controllare chi possa essere quel deficiente che mi scrive alle due del mattino.

apro e vedo che è da una persona anonima

leggo e c'è scritto

-ti consiglio di stare lontana da Nash se non vuoi fare una brutta fine-

ma come si permette chi è questa oca che si permette di dirmi quello che devo o non devo fare, ma soprattutto come ha fatto ad avere il mio numero?!

-chi sei?-

-ti ho detto di stare lontana da Nash se non vuoi fare una brutta fine!-

-ed io ti ho detto chi diavolo sei!-

-sono la sua futura ragazza e se solo provi a rubarmelo ti strappo i capelli uno ad uno! hai capito brutta stronzetta!-

mi sta facendo salire il nervoso e non ho paura di quella psicopatica, non mi faccio ricattare in questo modo da nessuno, figuriamoci da una che nemmeno conosco

-non ti permettere di dirmi quello che devo fare ok? poi non ho mai avuto intenzione di rubartelo e in ogni caso non è di tua proprietà!-

-stagli alla larga-

-Io non ho intenzione di fare quello che vuoi tu quindi smettila di minacciarmi se non vuoi fare tu una brutta fine ok?-

mi arriva un altro messaggio ma lo ignoro, non ho intenzione di vedere altre minacce e domani ne parlerò con Nash.

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