Capitolo 15

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"piccola" mi sussurra Nash dolcemente con in mano un vassoio pieno di cose da mangiare

"Nash sei un tesoro" dico alzandomi dal letto

"Per te questo ed altro" mi dice afferrandomi il volto e baciandomi togliendomi il fiato.

Con un semplicissimo tocco riesce a farmi svenire, magari avessi un risveglio simile tutte le mattine.

Io gli sorrido e inizio a mangiare.

Facciamo colazione ridendo e scherzando con qualche coccola tra un dolcetto e l'altro.

"Sei golosa" mi dice ed io annuisco fiera

"Anche io lo sono" mi dice

Non pensavo fosse uno avido anzi quando lo vedevo mangiare assaggiava qualcosina e basta

"...di te" mi dice fissandomi

Io lo guardo e gli dico

"Mh copi le battute"

lui ridacchia e si dirige in bagno e dal rumore dell'acqua che scorre, capisco che si sta facendo una doccia.

Inizio a vestirmi e controllo le notifiche sul cellulare.

Lui entra in camera ed ha solo un asciugamano sulla vita.

"Ehm...io... ecco...vado di sotto" dico uscendo dalla camera imbarazzata

Dopo un po' arriva Nash e mi dice

"I miei arrivano oggi quindi ti dovrai presentare ai miei oggi mente domani mi presenterò io ai tuoi, ok?"

"Ok, speriamo che vada bene" dico leggermente in ansia

"Non ti preoccupare, gli piacerai di sicuro, ah a proposito quando loro ti dicono qualcosa sulla loro vita tu cerca di far sembrare che ti importi qualcosa ok?"

"Va bene, ma come mi devo vestire?"

"Mettiti qualche vestito semplice ma elegante, i miei ad ogni evento preferiscono essere eleganti quindi vestiti anche tu così"

"Ok allora io vado a comprarmi tutto il necessario, a che ore dovrei essere qui?" Gli chiedo

"Alle 20 ti va bene?"

"Si va benissimo, ci vediamo dopo allora" dico e prima di uscire gli do un ultimo bacio a stampo.

In lontananza intravedo Jack.

"Hey" dico salutandolo con un dolce sorriso

"Cloe siamo nella merda!" Mi dice Jack preoccupato

"Che è successo?" gli chiedo preoccupata

"Beh, ieri ho organizzato una festa e qualche idiota ha rotto il vaso prezioso della mamma!" Mi dice

"Cooooosaaaa!? ma sei un idiota! come diavolo ti è venuto in mente di fare una festa il giorno prima che i nostri genitori tornano dall'Italia" Gli urlo in faccia

"Senti non ho bisogno di una Cloe che mi rimprovera, ho bisogno di trovare una soluzione al guaio che ho combinati, che possiamo fare?"

"Quel vaso era molto speciale per la mamma!" gli urlo contro

"ma potremmo portarlo da qualche parte per fare una copia oppure lo aggiustano"

"beh muoviti allora!" gli dico e lui corre da qualche parte.

Non ci posso credere, come ha potuto solo pensare di fare una festa a casa, e poi senza di me, almeno io avrei controllato, ma lui nemmeno quello, lui pensa a divertirsi e basta.

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