You are mine

Capitolo 33

Driiiin

Ahhhh, brutti idioti problematici senza cervello, chi merda mi chiama ora?!

-"Pronto"- dico con voce roca

-"Cloe dove hai il telefono e' da 1 ora che cerco di parlare con te"- dice la voce di Matt

-"Come da 1 ora, io l'ho sentita solo adesso"- gli dico scioccata

-"Beh hai un sonno pesante"- ride

Fingo una tosse e dico

-"Ehem... non sono io quella che ha bisogno di una bacinella piena d'acqua come sveglia"-

Sono seria, ha costruito un... beh un, non so come descrivere quel coso che ha costruito che lui chiama "sveglia"

Per lui una sveglia e' uno scivolo che parte da una sveglia (sveglia che definiamo noi esseri umani) nel suo bagno, esso fa partire l'acqua dei tubi che DOVREBBERO portare l'acqua al soffione della doccia ma in realta' la portano ad uno scivolo che fa il giro della stanza per far cadere l'acqua gelida sulla sua faccia.

Ecco, questa e' una sveglia secondo il geniale Matthew.

-"Non e' una bacinella, e' uno scivolo che..."- non riesce a finire la frase che lo interrompo

-"Si si lo so non c'e' bisogno che me lo spieghi nuovamente"- dico

Non ho voglia di sentire la scienza inventata da Matthew quindi gli dico subito

-"Di cosa volevi parlarmi"-

-"Ah si vero, allora.. sai la ragazza super sexy che abita vicino a me?"-

-"Potevi dire "la mia vicina""- dico con la mano nella fronte

-"Si va be e' uguale... Le ho chiesto di uscire!"- strilla come una ragazzina che parla della sua cotta infantile davanti alla sua migliore amica

Stiamo zitti per un lungo arco di tempo e scocciata del fatto che Matthew non continua la sua storiella da Romeo e Giulietta dico

-"E..."- lo incito a continuare

-"Ah si e' vero scusa stavo pensando a come migliorare la mia sveglia"-

Sbuffo esasperata dal suo comportamento e lui continua

-"E volevo chiederti se puoi aiutarmi"-

Awww o mio dio che carinoo

-"Awww ma che dolceee"-

"Zitta" dice e dal tono sembra serio

-"Scusa scusa, beh, vieni da me domani e ne parliamo"-

-"Ok grazie Cloe"-

-"Di nulla Matt"- attacco

Suonano al campanello e scendo per vedere chi e'

Apro e appare Michael, o dio ma e' messo malissimo, e' tutto sangiunante, o mio dio e' ridotto troppo male perche' non e' all'ospedale

-"O mio dio Michael"- dico e corro immediatamente in suo soccorso

Lo aiuto ad entrare in casa e lo faccio sdraiare sul divano

-"Cazzo Michael ma che e' successo"- dico chiamando l'ambulanza

Cerca di parlare ma lo blocco

-"No no non parlare in queste condizioni"-

Corro subito sopra e prendo delle fascie e acqua ossigenata e scendo le scale di corsa

Mi precipito verso di lui e inizio a mettere un po' di acqua ossigenata in un pezzo di cotone e tampono nella sua ferita sulla nuca