You are mine

Capitolo 41

Mi sveglio leggermente assonnata in un letto enorme con.... o merda chi è questo qua!

Mi sono appena svegliata con uno sconosciuto nel letto di un hotel, se non ricordo male al suo posto doveva esserci Matt... o mio dio no no no! Non ci posso credere io... con lui... Insieme... o santo dio vi prego svegliatemi da questo incubo!

"ehem... scusa..." dico sottovoce allo sconosciuto

niente e' in un sonno profondo. Dopo un po mi stanco e...

"SVEGLIAAAA!!"

l'uomo di scatto si alza e dice

"Oh... Buongiorno piccola" dice e fa per avvicinarsi

"ehi ma chi sei e non chiamarmi piccola" e gli tiro una schiaffo

"io posso invece?" sento una voce da dietro di me e mi volto di scatto

"Amoreee!!"

vedo Matt con un mazzo di rose enorme

lo bacio e gli chiedo sottovoce

"ehm... lui chi è?"

"vecchio amico" dice con nonchalance 

"bello scherzo di prima mattina" dico incrociando le braccia

" si però bel regalo di prima mattina" sorride a trentadue denti mostrandomi le rose

in effetti.

*****

"no basta... Fine della discussione tu non dirai assolutamente nulla a nessuno" Dice Matt ormai per la millesima volta

"Matt ti prego io voglio solo aiutarvi" dice la madre di Matt in lacrime

"Questo non è il modo, prova a raccontare qualcosa a qualcuno e farai meglio a scordarti di avere un figlio" dice secco Matt, mi prende la mano e mi porta con lui lontano da qui

questa mattina passeggiando per le vie di New York abbiamo incontrato la madre di Matt ed ha iniziato a dire che sono tutti preoccupati per me e per Matt, io non ho intenzione di tornare dai miei finti genitori

voglio solo trovare i miei genitori, ma quelli veri.

Ma perché la mia vita deve essere così complicata?

Io e Matt entriamo in macchina e dice

"ascolta, potrei anche essere stato troppo duro con mia madre ma io ancora per un po di tempo non ho intenzione di vederla, dopo ciò che ha fatto non credo che riusciro' a perdonarla, cioè ha cacciato mio fratello solo perché si faceva di canne... andiamo come se nemmeno lei lo avesse mai fatto...è mio fratello, e vorrei ritrovarlo, non voglio più starmene con le mani in mano, voglio agire, voglio trovare mio fratello"

gli si luccicano gli occhi e gli cade una lacrima, io gliela asciugo e lo fisso negli occhi

"Matt, tesoro... Lo troveremo non ti preoccupare" mi avvicino a lui e poi gli do un bacio

mi stacco e dice

"ok, ascolta ho parlato con un mio amico e mi ha detto che lo ha visto per le strade del bronx, magari e' da quelle parti... per questo ho deciso di venire proprio a New York"

"Va bene Matt, allora andiamo" dico allacciando la cintura di sicurezza

lui mi accarezza il volto e mi bacia

Io gli sorrido e lui parte.

finalmente arriviamo e chiediamo ad un passante "scusi, conosce per caso Ian Espinosa?"