capitolo 21

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"Cla-ud-iaa!" dico io tra una cuscinata e l'altra.

Lei continua a ridacchiare continuando a lanciarmi ripetutamente il cuscino in faccia.

Oggi mi sono svegliata nel migliore dei modi, una Claudia sopra di me che mi urla svegliaaa!

Dopo una mezzoretta buona di risate decidiamo di andare a mangiare qualcosa.

"Che farai con Nash?" Mi chiede improvvisamente

Sinceramente nemmeno io so cosa fare con lui, credo che oggi vado a parlarci, non so più a chi credere e cosa fare

"Non ne ho la minima idea" le dico sbuffando e mettendo le mani nel volto dalla disperazione

"Ascolta...oggi io dovrò andare ma da retta al mio consiglio...  ragiona bene su ciò che farai, ci tengo a te e non voglio che soffri, qualsiasi cosa farai sappi che io sarò sempre pronta a darti una mano" mi dice
È bello avere un amica.

"Grazie Cla" le dico e la abbraccio

Prendiamo un taxi e ci dirigiamo verso l'aeroporto, peccato che ci è stata così poco, credo proprio che mi mancherà.

La saluto e predo un taxi per tornare a casa

Una volta a casa mi metto a pensare a troppe cose.
Ma in particolare a Nash, perché proprio Nash, proprio lui doveva ferirmi, ma infondo la nostra relazione stava andando troppo bene, cosa che a me non era mai successa, sono stata fidanzata, se così si può dire, un paio di volte ma le mie relazioni sono durate pochissimo perché mi stancavo, ma con lui è diverso, credo di aver trovato la persona giusta, ma allo stesso tempo non è proprio giusta, la sincerità prima di tutto.

Decido di andare da Nash e sentire cosa ha da dire.

Mi dirigo verso la casa di Nash e suono.

Mi apre Nash e mi urla

"Cloe!"

"Ehm... Ciao" gli dico impaurita dato la sua reazione

"Mio dio" mi dice

Ha gli occhi rossi e lucidi , ha un sorriso ebete sulle labbra e sembra che si sta addormentando in piedi, mi sta seriamente impaurendo.

"Nash ma ti senti bene?" Gli chiedo avvicinandomi a lui

"Certo... entra" mi dice ed io entro

"Cloe... Sai che qualche giorno fa eri morta ed ora sei resuscitata... Mio dio è un miracolo!" Mi dice e si avvicina a me.

Guardo sul tavolo e noto che c'è...non ci credo... Marijuana

"Nash ma che hai fatto!?" Gli urlo contro

"Nulla!" Mi urla lui a sua volta

Non avrei mai pensato che Nash si sarebbe drogato, pensavo che fosse il tipo 'bravo ragazzo' ma mi sbagliavo.
Il fatto che Nash possa aver ucciso davvero i genitori di Michael si fa spazio nella mia testa, e se Drake avesse ragione? E se Nash invece mi avesse mentito?

"Nash mio dio perché!?" Gli urlo

Lui si avvicina a me e fa per prendere la mia mano ma io la respingo e faccio un passo indietro

"Ti prego non andare" mi dice triste

"Ehm... Non me ne vado...tranquillo" gli dico incredula

non voglio farlo sentire peggio, mi avvicino e gli chiedo

"perchè lo hai fatto" 

lui abbassa la testa e dopo un pò dice

"per...per te"

"...per me?" gli chiedo

"si!...te ne sei andata e io..." inizia ma si blocca per un momento

"Cloe... non te ne andare come l'altra volta...ti prego...non posso più resistere senza di te al mio fianco, mi manca sentire la tua voce, mi manca sentire il tuo buongiorno mattutino, mi manca accarezzarti i capelli, mi mancano i tuoi meravigliosi occhi, mi mancano le tue labbra...mi manchi tu" continua

non credevo che fossi così importante per lui, mi cresce un piccolo sorriso e tra le lacrime lo abbraccio

"mi manchi anche tu Nash...te lo giuro... non ho mai smesso di pensarti dalla mattina alla sera" gli dico mentre una lacrima traccia il mio volto.

Lui mi strige ancora di più a lui e si stacca dal mio abbraccio

"stenditi sul letto io arrivo tra poco" gli dico e vado in cerca delle sue chiavi dell'auto

Le trovo e le nascondo, non vorrei che in qualche momento prendesse l'auto e andasse chissà dove.

Torno da lui e lo vedo con lo sguardo perso.

"Cloe!" urla

io mi precipito su di lui e gli chiedo impaurita

"che c'è"

"mi abbracci?" mi chiede dolcemente

mi avvicino a lui e lo abbraccio, mi fa ridere il modo in cui ha cambiato l'umore in così poco tempo, ma allo stesso tempo mi rattrista sapere che è per colpa mia

"Allyson" sussurra

Allyson? chi è?

"Ehm...Nash... chi è Allyson?" gli chiedo cercando di mantenere la calma, Cloe calmati, chissà magari sarà...sua sorella oppure un'amica cara...tutto è possibile!

"Allyson... era la mia ragazza, ma lei se ne andò, come te, se ne andò per colpa di Michael, ma la cosa più grave è che se ne andò per sempre" mi dice fissando con lo sguardo perso un punto indefinito della stanza.

Sono scioccata, come ha potuto fare una cosa del genere, come ha potuto ucciderla?! 

"...Nash stai scherzando? Michael le ha fatto del male?" gli chiedo terrorizzata

"in un certo senso...praticamente Michael era geloso del fatto che io avevo una ragazza fantastica al mio fianco, anche se non ne avrebbe avuto il motivo perchè lui tanto ha tutte le ragazze che vuole, e la faceva soffrire, la minacciava, metteva a grave rischio la mia relazione con lei, una volta l'ha violentata, e una sera..." si ferma, vedo i suoi occhi azzurri illuminarsi di più per via delle lacrime che minacciano di scendere ma lui le respinge

"una notte torno da una serata, vado in cucina e... vedo sopra il tavolo un foglietto con scritto 'mi dispiace di averti causato problemi nella tua vita, ma Michael non smetterà più di lasciarmi in pace, non ne vale più la pena continuare la mia vita, sappi che ti amerò per sempre, Addio...Allyson' immediatamente faccio cadere il foglietto e corro verso tutte le stanze apro la porta della mia stanza e la vedo atterra con una pistola vicina alla sua mano, nella moquette c'era un enorme pozza di sangue che si espandeva ogni istante di più, lei era stesa lì, a terra. Ero sconvolto, ho cercato di salvarla in qualsiasi modo ma ormai era tutto finito, era troppo tardi,  lei si era suicidata per Michael,  perché non le lasciava l'animo in pace. Ricordo ancora le mie mani unte di sangue che tremavano. Non voglio che tu te ne vada, come ha fatto Allyson, ti prego Cloe... io ti amo davvero" mi dice stringendomi la mano

Non posso lasciarlo da solo, non adesso, che sta rivivendo un passato difficile, non voglio lasciarlo da solo.

"Nash... ci sarò sempre per te" gli dico e le nostre labbra entrano immediatamente in contatto producendo un'esplosione. La sua lingua scopre la mia, quasi con precauzione, mentre il suo respiro accelera leggermente. sappiamo entrambi che vogliamo essere sempre più vicini e che non possiamo più smettere di amarci, non ora. 

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