he died

979 51 6
                                    

"Scott!" continuava ad urlare Lydia, con le mani in viso, piene di lacrime, mentre Stiles guardava la scena senza dire niente, piangendo silenziosamente e basta. "Scott." mormorò Alicia, mettendosi una mano sulla bocca. Theo corse verso di lui. "È-è morto..." balbettò, per poi andare verso la sua ragazza, che aveva iniziato a piangere. "È uno scherzo vero? È uno scherzo. Non può essere...No." urlava fra i singhiozzi. "Scott. Scott è morto, Alis." mormorò Theo, mentre piangeva anche lui. Alicia guardò per l'ultima volta il cadavere e poi prese il proiettile dal corpo. "È degli Argent. Dell'esercito di Gerard." disse fra sè, poi iniziò a camminare dalla parte opposta. "No Alis, ti uccideranno, non posso perderti." la fermò Theo. "Hanno ucciso il nostro capo branco." sibilò tra i denti. "Ce ne andremo." le rispose. Poi si girò verso tutto il branco. "Tutti." esclamò. "Non sei tu il capo branco, non puoi dirci cosa fare." ringhiò Malia, mentre il ragazzo lo guardava con aria di sfida. "Smettetela!" urlò Alicia. Tutti rimasero in silenzio. "Io sono l'alfa qui, io decido." puntualizzò. "In realtà..." iniziò Liam, ma Alicia alzò la mano, per interromperlo. "Si fa come dico io." disse. "Allora, cosa facciamo?" chiese Lydia. "Portiamo via Scott. La prima cosa da fare e dirlo alla madre, che ne sarà distrutta. Poi credo che dovremmo costruirci una nuova vita, andarcene da qui. Ma prima di farlo, dobbiamo organizzare il funerale di Scott e dargli la sepoltura che si merita." sospirò lei.

Due giorni dopo, si ritrovarono tutti al cimitero, per onorare la perdita del loro capo branco, Scott McCall. Il prete parlava, ma Alicia non riusciva a seguire una parola di ciò che diceva. "Dovrà essere sepolto vicino ad Allison, così che possano riposare in pace insieme." disse a Theo. "Sai che sono ateo e non credo a queste cose, ma va bene, sono d'accordo, dovranno stare insieme." rispose lui. A quel ricordo, la ragazza fece un mezzo sorriso. "...perché tu possa riposare in pace, Amen." finì il prete. "Amen." ripeterono in coro tutti i presenti. Mellisa, la madre, aveva pianto tutto il tempo. Prima della sepoltura si poteva dare un "ultimo saluto", al defunto. Nessuno del branco si alzò, nessuno aveva il coraggio di guardarlo per l'ultima volta, tranne Alicia. La ragazza si alzò e andò verso la tomba ancora aperta. Scott aveva un viso angelico, la pelle pallida, sembrava che dormisse. Ma non era così. Alicia deglutì, sorrise e mise una mano su quella del defunto. "Tratterò il tuo branco come si deve." iniziò a dire. "Mi dispiace di non averti salutato per bene, prima che tu morissi. Abbiamo avuto quella piccola discussione in casa tua, sono triste per ciò che è successo. A noi, intendo, e anche a te. Soprattutto a te." mormorò, con le lacrime agli occhi. "Mi mancherai Scotty." disse, balbettando. Si asciugò le lacrime e si ritrasse da lì vicino, per poi andare verso Theo, che la abbracciò forte. "Domani partiamo." disse a tutto il branco. "Io andrò a Parigi, finalmente." sospirò Malia. "Sta' attenta, anche lì ci saranno cacciatori, ma ho visto che Deaton aveva qualche contatto lì." spiegò l'alfa, porgendo a tutti quanti delle copie di un quadernino. "Deaton mi ha spiegato che per ogni città o paese del mondo, c'è un druido che può aiutarci. Se avrete bisogno di aiuto, non esitate a chiamare una di queste persone." continuò, tenendo in mano la sua copia. "Vi auguro buona fortuna." mormorò, sorridendo. "Non ci credo che finirà così." disse Liam, iniziando a camminare verso la sua macchina. "Non è la fine." mormorò Theo, mentre apriva la portiera alla sua ragazza. "È solo l'inizio." rispose lei, baciandolo.

AA
non ve lo aspettavate ehehe.
-5!

Survivors Where stories live. Discover now