32; Harper

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Four months later...

Uno spiraglio di luce attraversò la finestra, schiantandosi sul mio volto, costringendomi ad aprire gli occhi.

Sbadigliai e mi sollevai leggermente dal materasso, voltando il capo dall'altra parte del letto.

Sorrisi alla visione di mio marito dormiente, che teneva tra le sue possenti braccia il nostro bambino, sveglio, che mi scrutava con i suoi occhi color nocciola, come il papà.

Mosse le sue gambette, dando leggeri colpi al petto di Logan con la manina racchiusa a pugno.

Si lasciò sfuggire qualche piccolo vagito, che causò lo svegliarsi del mio uomo.

Socchiuse le palpebre, quel tanto da permettergli di poter vedere il neonato e constatare che non ci fosse nulla di allarmante.

"Ti diverti a svegliarmi ogni mattina, vero ometto?" sussurrò con voce roca, e a quel punto il bambino si voltò verso la sua direzione.

Si sollevò sulle sue piccole braccia, gattonando sul petto di Logan, per poi crollare, senza forze, proprio sul viso del papà, causando una sua risata.

"Buongiorno ometto" bisbigliò, mettendosi a sedere, prendendo Anthony fra le sue braccia.

Finalmente posò lo sguardo sulla sottoscritta e mi sorrise, chinandosi per lasciarmi un bacio "Buongiorno piccola"
"Buongiorno ai miei uomini" ricambiai, sistemandomi vicino a lui.
"Ehy Anthony, dormito bene?" chiesi a mio figlio, il quale protese le sue braccia verso me, facendomi capire di voler essere preso in braccio; lo accontentai e gli stampai un bacio in fronte.
"Quanto siete belli" confessò Logan, abbracciandoci; mi sentivo protetta nelle sue braccia, mi sentivo a casa.
"Hai dormito stanotte?" gli chiesi.
Lui guardò il bambino "Chiedilo a questo piccolo mostro che non si è stato un attimo fermo" si lamentò lui.
"Hai insistito tu per farlo dormire con noi" gli feci constatare.
"Odio ammettere che hai ragione" bofonchiò, lasciandomi un bacio sulla tempia.
"Andiamo a fare colazione?" domandai.
"Decisamente" rispose, alzandosi.

Ci dirigemmo in cucina; Logan preparò il caffè, mentre io allattai Anthony, seduta al divano.

"La colazione è pronta" mi informò Logan, facendomi segno di sedermi accanto a lui.

Feci fare il ruttino al bambino e lo misi nel seggiolino, andando a gustare ciò che Logan aveva fatto.

Mentre sorseggiavo il caffè, notai il dolce sguardo di Logan su di me.

"Ho qualcosa che non va?" domandai.
Scosse il capo e mi accarezzò la guancia "Sei perfetta così come sei"

Sorrisi e gli lasciai un bacio sulle labbra.

"I love you Black Girl" mi sussurrò.
"I love you Batman" bisbigliai.

My Batman.

The End

#SpazioAutrice#

E così la storia finì qui.
Spero che vi sia piaciuta, che sia stata intrigante e coinvolgente.
Scrivetemi nei commenti cosa ne pensate, ci tengo tanto ❤.
Alla prossima!

~SleepwalkerH

My Batman Where stories live. Discover now