15; Harper

174 17 19
                                    

Caldo. Sentivo il mio corpo vicino a qualcosa di caldo, ma non riuscivo ad aprire gli occhi. La testa mi stava scoppiando.

Tutto nella mia mente appariva offuscato... Non ricordavo niente... Solo che ero svenuta insieme a Logan in quella stanza buia.

I rumori non erano chiari al mio udito... Sentivo solo grida.

Cercai di sollevarmi con l'ausilio delle braccia e lentamente aprii gli occhi.

Capii da dove venisse quel calore: ero circondata dalle fiamme.

Provai a rimanere calma, a pensare ad un modo per fuggire, ma la paura prese il possesso della mia mente e del mio corpo.

"HARPER" sentii gridare al di là delle fiamme "HARPER RISPONDI" continuò quella voce.
"AIUTO" gridai.

Le fiamme si stringevano sempre di più; mi rannicchiai su me stessa, aspettando la mia fine.

Poi, d'un tratto, mi sentii prendere per i fianchi e i miei piedi non toccarono più terra.

Aprii gli occhi e tutto mi fu più chiaro: Logan mi aveva salvata.

Atterrammo più lontani dal parco, che ormai era un ammasso di cenere.

Notai il costume di Logan strappato sul petto e del sangue sgorgare da esso.

"Cos'è successo?" chiesi.

Lui non rispose. Passò una mano sul punto macchiato di rosso, trattenendo un gemito.

Si trattava di una ferita da taglio profonda.

"Oh mio Dio" sussurrai avvicinandomi a lui, che nel frattempo si era seduto, poggiato con la schiena ad un muro.
"Chi è stato?" domandai.
"Joker" bisbigliò affannato lui.
"E ora dov'è?"
Lui sorrise "C'è l'ho fatta" sussurrò ancora.

Gli tolsi la maschera delicatamente, dopo aver tolto anche la mia.

Il suo viso era imperlato dal sudore e le sue palpebre si avviavano a chiudersi.

"Rimani sveglio. Vado a chiamare aiuto" gli dissi, alzandomi, ma lui mi prese, con la poca forza che aveva, il polso.
"Non c'è più niente da fare" gemette lui "Il capitolo di Batman si è chiuso con la sconfitta di Joker"
"Cosa? No, non è vero" bisbigliai con voce rotta.
"Non piangere... Non ce n'è bisogno" sorrise a malapena, accarezzandomi la guancia, asciugandomi una lacrima.
"Ti prego resisti... Fallo per noi" gli imposi, prendendo il suo viso tra le mie mani.
"Promettimi che andrai avanti"
Scossi il capo.
"Harper, ti prego"
"Non ce la faccio" scoppiai in un pianto, abbracciandolo.

Lentamente, sollevò il braccio, accarezzandomi la schiena.

Mi impresse un bacio in fronte, dicendomi dolcemente che mi avrebbe protetta una volta andato via e che sarebbe stato al mio fianco per sempre.

"Harper guardami" sussurrò.
Alzai il viso, arrivando all'altezza del suo "Ti amo"
"Ti amo anch'io" bisbigliai, lasciandogli un bacio, accarezzandogli i capelli.

Sentii le sue labbra non rispondere alla mie.

Mi staccai; i suoi occhi erano ormai chiusi, un piccolo sorriso disegnava le sue labbra e la sua mano era sulla mia.

"Logan rispondi" lo scossi.
"Logan ti prego. Non puoi lasciarmi"

Gli accarezzai il viso ormai bianco, cercando di svegliarlo.

"Harper si sposti" mi sentii dire.

Due mani si poggiarono sulle mie spalle; guardai dietro di me: era il mio capo.

"Venga con me" mi disse.
"Non lo lascio" gridai, cercando di togliere le sue mani da me.
"Lei non può fare niente, ormai"

Degli uomini lo misero su una barella, portandolo poi su un elicottero.

Mi alzai e il capo mi accolse tra le sue braccia, lasciandomi sfogare.

"Mi dica che se la caverà" lo pregai, stringendo la sua giacca, ma lui rimase in silenzio.

My Batman Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora