7; Harper

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Avevo fatto fuori 20 uomini già.

Mi fermai un attimo per riprendere fiato.

Il mio occhio cadde sul tetto del palazzo soprastante il mio corpo; non potei credere ai miei occhi: Batman era nelle grinfie di Joker, ma non stavano combattendo, anzi parlavano.

C'era qualcosa di strano.

Corsi verso la rampa per le scale ma, una donna ben conosciuta, mi bloccò il passaggio.

"Black Girl" sghignazzò.
Feci qualche passo indietro "Harley Quinn" dissi fra i denti.
"Dove stai andando di bello?" chiese; pazza come Joker.

Non la risposi.

"Il pipistrello ti ha mangiato la lingua?" continuò con lo stesso tono di prima.

Nessuna risposta da parte mia.

"Siete molto carini insieme... Quasi quanto me e Joker" sorrise, prendendo la sua mazza da baseball da dietro la schiena.

Indietreggiai ancora di poco.

"Sai, infondo mi stai simpatica, ma il tuo Batman non è nel cuore di Joker, quindi..." quella frase rimase in sospeso.

All'improvviso, venni accerchiata da 3 robot che mi bloccarono le vie di fuga.

"C'è una cosa che non sai cara, ma adesso te la dirò io" disse girandomi intorno "So che tu ami tanto Batman. E sai? Batman ama te e Harper Wood"

Spalancai gli occhi: come faceva a sapere tutto questo?!

"Ma c'è una cosa che ti è stata nascosta: il Batman che si è impossessato del tuo cuore, non è altro che il tuo amico Logan" si avvicinò improvvisamente a me e, sorridendo maniacalmente, continuò a dirmi "Ti ho sorpresa Harper?"
"STAI DICENDO DELLE CAZZATE PAZZA CHE NON SEI ALTRO" gridai.
Rise maligna "No cara, è tutto vero... Vedi, tu sei solo una pedina dell'ultima battaglia di Joker" iniziò a spiegarmi "Se Batman ti perderà, finirà la sua carriera da supereroe e il mondo sarà nelle mani del mio fidanzato"

Solo dei folli come loro potevano pensare a qualcosa di veramente pazzo come questo.

Cercai la fuga da quei robot, ma purtroppo non c'era scampo: mi avevano imprigionata.

"Non riuscirai a scappare mia cara" mi disse beffarda.

Dopodiché, vidi scendere dal tetto, Joker e lui tenuto prigioniero da due robot.

Capelli verdi andò da Harley Quinn e sghignazzarono entrambi.

"Guarda chi abbiamo qui: i due supereroi di Miami nelle mie grinfie" sorrise il Joker.

Solo allora Batman alzò il suo sguardo, incrociando il mio.

"Stai bene?" chiese.

Annuii.

"Starà bene ancora per poco" bofonchiò divertita capelli rossi e blu; certo che insieme a quell'ammasso di spinaci facevano davvero una coppia di merda ad arcobaleno.
"Vi prego lasciatela. Lei non c'entra niente" supplicò lui.
"Mio Dio, Logan, non avrei mai pensato di avere la vita della tua donna tra le mie mani" rise Joker.
"Logan" sussurrai io.

Lui mi guardò "Avrei dovuto dirtelo prima... Scusami Harper" disse dispiaciuto.

A quanto pare il cattivo gli aveva parlato della mia vera identità.

"È solo colpa mia" disse poi Logan, abbassando il capo.

Le lacrime minacciarono di scendere; maledetta me e la mia sensibilità.

"Ok, dopo aver fatto gli sdolcinati" disse Joker con disgusto "Mia cara" guardò Harley Quinn "Fai quello che devi fare"

Lei annuì e dalla sua tasca dei pantaloncini, estrasse una siringa con del liquido viola per poi avvicinarsi a Batman.

Nonostante lui cercò di sfuggire all'ago, lei subito gli iniettò la sostanza nel braccio.

Dopo qualche secondo, lui chiuse gli occhi cadendo a terra.

"COSA GLI AVETE FATTO?" gridai piangendo ormai.
"Calma Harper... Fra poco farai la sua stessa fine" disse Joker avvicinandosi a me e, subito dopo, le mie palpebre si fecero pesanti.

My Batman Where stories live. Discover now