Capitolo 28

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<<Ho sentito dire che Alex e Katherine non vadano molto d'accordo...>> mi confida una Eleanor decisamente raffreddata, ma io non mi scompongo minimamente e ribatto con distacco.

<<Non ci riguarda, El. La vita di Alex non ci riguarda più.>>

È un grigio lunedì di pioggia e come sempre sto lavorando alla casa editrice.

La mia amica ha la febbre, quindi, a partire da domani, la sostituirà Alex, finché lei non si sentirà meglio e sarà pronta per tornare a lavoro.

Dato che alla festa non abbiamo avuto modo di parlare di cose personali, ho deciso di chiamarla, e ormai siamo al telefono da mezz'ora.
Ero decisamente troppo distratta per riuscire a concentrarmi sulla lettura dei romanzi, e sfogarmi con la mia migliore amica sembrava l'unico modo per mettere a tacere i mille pensieri che mi tormentano.

Ho deciso di confidarle ciò che è successo con Alex dopo che ho abbandonato la festa, e lei è rimasta a dir poco scioccata.

Non riesce a credere – esattamente come me - che, grazie al bacio con Andrew, il mio ex sia finalmente riuscito a mettere a tacere l'orgoglio e a dimostrarmi – a suo modo – che tiene ancora a me.
Ha finito per commentare che, probabilmente, non ha mai smesso di amarmi. Tuttavia, è decisamente troppo orgoglioso per permettersi di riavvicinarsi a me, di ricostruire un qualche legame con la sottoscritta.

A detta di Eleanor, sarebbe addirittura preda di un terribile conflitto interiore, che lo porterebbe a non sapere bene cosa voglia: se riconquistarmi o lasciarmi andare.

Questi sentimenti contrastanti sarebbero anche alla base del suo avvertimento su Andrew: secondo la mia migliore amica, mi avrebbe messo in guardia sul mio collega solo per gelosia, per paura di perdermi definitivamente. Nient'altro.

Non so se credere a queste ipotesi oppure no ma, ad ogni modo, ciò che prova Alex nei miei confronti e il vero motivo che lo induce a starmi lontano, sono ormai assolutamente irrilevanti.

Ho finalmente deciso di dimenticarlo e non tornerò indietro.

Sono determinata a rifarmi una vita senza di lui e Andrew, in questo momento, sembra essere il mio punto di partenza. Non so dove ci porterà questo nuovo viaggio che abbiamo appena intrapreso, ma spero con tutto il cuore di allontanarmi il più possibile dal mio ex.

Lasciarlo andare è la cosa migliore per tutti. Per lui, per Katherine e per il loro bambino.

Eleanor mi sta appunto dicendo che la coppietta apparentemente felice sembra non andare d'accordo e, in effetti, devo ammettere che me n'ero già accorta.

Katherine ha abbandonato Alex per ben due volte, lasciandolo solo e a piedi. Qualcosa vorrà pur dire, o no?

Tuttavia, i problemi di coppia del mio ex e della sua nuova fidanzata non mi riguardano, e non capisco perché Eleanor me ne stia parlando.

<<La cosa sorprendente>>, continua la mia amica imperterrita, <<è che nessuno sappia che quei due aspettino un figlio. Neppure Noah o Clark, nonostante Alex sia loro amico. Non l'ha detto a nessuno, perciò, c'è una buona probabilità che Katherine abbia mentito. Tuttavia, se il bambino non esiste, non riesco a capire perché Alex abbia deciso di sposarla. È una tale vipera!>>

<<Possiamo smettere di parlarne, per
favore?>> ribatto stizzita.

Discutere del mio ex e della sua nuova fiamma mi sta mettendo di cattivo umore, e non posso - né voglio - continuare a farmi influenzare da lui. Né quando ci troviamo nella stessa stanza, né tantomeno quando siamo a chilometri di distanza.

Un imperdonabile erroreWhere stories live. Discover now