Una strana malattia.
Una strana malattia che percorre la stessa strada di Branden.
Una malattia che non lascia sfiorare lo strato superficiale della pelle che avvolge il suo corpo.
Un obbligo a cui non potrà sottrarsi, un orientamento sessuale ch...
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Salgo le scale della cantina. Ho nascosto l'agenda sotto la camicia. Voglio scoprire a poco a poco ogni parte di lui. È quello che non fa vedere a nessuno che è la sua parte più bella. La mano continua a sanguinare. La festa finirà tra qualche ora. Vado al dormitorio, appoggio l'agenda e ritorno a quella stupida festa. Non ho le forze di curare la ferita, non ne ho nemmeno la voglia. L'ha scoperto. Ha scoperto il mio segreto. -"Il momento della torta è arrivato! "- esclama Steven. -"Avvicinatevi! Dobbiamo scattare una foto ricordo! Tutti i soldati qui! Muovete le chiappe!"- Non mi va. Sono l'unico che manca. Spero che non se ne accorgano invece.... -"Muoviti Branden!"- Avanzo. Mi nascondo tra la massa. Non mi importa se il petto inizierà ad opprimersi. Sento la mia mano intrecciarsi ad un'altra. Mi trascina leggermente indietro. Una fascia avvolge la mia mano ferita. È liscia. -"Non ti sei ancora medicato? "- parla una voce forte . Non ho il coraggio di girarmi. -"Fa male?"-. Non riesco a rispondere. Appoggia la sua mano sul mio fianco. -"Andiamo più avanti"- si fa spazio. Ora riesco a respirare. -"Non tremare"- dice. Eh come faccio se sei a due millimetri da me? Penso ironicamente. -"Sorridete?! Ciac ciac!!"- il flash mi stordisce. Il mal di testa sta peggiorando. Il mio viso si sta surriscaldando. È rosso come un peperone. -"Hai chi occhi lucidi, stai bene?"- cosa gliene importa? -"Vai in camera tua! "- -"No!"- rispondo. Forse per rabbia. Forse perché è incomprensibile. La sua mano tiepida si appoggia sulla fronte. -"Scotti!"- -"Biscotti? "- ripeto. Mi scappa un leggero sorriso. -"Ho detto che scotti! Hai la febbre!"- ride. -" Dovresti sorridere di più. "- aggiunge. Il cuore palpita. -"Vieni con me"- -"Dove?"- -"Ti accompagno in camera "- termina. La sua fidanzata ci sta minacciando con gli occhi di una tigre. Il dormitorio sembra lontanissimo. I piedi fanno male. Gli occhi si sbiancano. -"Non mi sento bene. Sto per svenire. "- -"Cosa?!"- è preoccupato. Afferra il mio braccio, lo avvolge attorno al collo, prende le mie gambe e mi solleva come una sposa. È così caldo. Mi sento protetto tra le sue braccia. Potrei combattere il mondo intero. Appoggio la testa sul suo petto. I battiti del suo cuore accellerano. Sono una ninna nanna. Mi addormento. -----------------------------------------------------------
