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Mai e Per Sempre 

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SPAZIO AUTRICE: 
Ecco qui il nuovo capito della storia!
Che ne pensate? Lasciatemi tutte le vostre idee ed emozioni nei commenti, 
io personalmente mi sono innamorata del piccolo François (leggendo capirete).
Cosa pensate che chiederà Marco a Maya? 
Come andrà a finire tra Louis e Robert? 
E Matilde e Jean?
Naturalmente se avete qualche idea fantastica per le loro storie scrivetemela, magari mi aiutate con il prossimo capitolo.
Detto ciò!!!!!
Come al solito ringrazio tutti quelli che hanno letto e che supportano la storia,
senza di voi tutto questo sarebbe inutile!
Vi amo!!!
A presto, Flywithme.

12 Dicembre 2015, Parigi.

"I can't help but love you
Even though I try not to
I can't help but want you
I know that I'd die without you
I can't help but be wrong in the dark
'Cause I'm overcome in this war of hearts
I can't help but want oceans to part
'Cause I'm overcome in this war of hearts"

Ruelle- War of Hearts

Maya P.O.V

Hai presente quel preciso momento in cui ti rendi conto che le cose stanno per cambiare radicalmente? 
Non perché stia per accadere qualcosa che ti riguarda direttamente, non a causa di una tua scelta, ma perché succede qualcosa al di fuori di te che segnerà un cambiamento.
Ecco, io me ne ero appena resa conto davanti allo specchio della mia camera da letto.

Me ne ero resa conto stretta nel mio abito blu notte, completamente ricoperto in pizzo lavorato a mano, la maniche lunghe e la schiena scoperta. 
Quel matrimonio avrebbe cambiato radicalmente non solo la mia vita, ma un po' quella di tutto il gruppo. 
Insomma, Armand sarebbe stato il primo a sposarsi ed a diventare grande; nel senso che sposarsi non è esattamente una cosa da nulla. 
Certo, organizzare un ricevimento è sempre molto bello e prendervi parte è ancora meglio, ma quello che viene dopo è alquanto serio e penso che in quel periodo nessuno oltre Armand fosse pronto a fare un passo del genere. 
Louis continuava a prendersi e lasciarsi con il suo ultimo grande amore Robert, un modello Americano con il quale lavoravamo sempre più spesso (Chissà perché, eh?) e Matilde andava in iperventilazione ogni qual volta le saliva il dubbio che Jean potesse farle la proposta: "Non sono affatto pronta a questo passo!", diceva ogni volta. 
Beh, io e Marco non rientravamo neanche nella lista delle persone che a breve si sarebbero potute sposare perché dopo due anni di lontananza un mese era sul serio troppo poco tempo per recuperare tutto lo spazio che si era creato tra di noi, anche se la cosa procedeva abbastanza bene. 

"Mi piacciono come ti stanno i capelli corti." disse con un sorriso Marco comparendo nel riflesso dello specchio. 
Non erano proprio corti, erano di media lunghezza ed arrivavano leggermente più su del seno, ma rispetto a come li avevo fino ad un mese prima erano decisamente corti. 
"Avevano bisogno di una spuntatina." gli risposi girandomi verso di lui ed aggiustandogli la cravatta. 
Quel completo blu gli stava da favola, gli dava l'aria di un principe appena uscito da una favola della Disney: la camicia bianca che gli aderiva al busto e la cravatta che ricadeva precisa. 
Una delle cose che quel matrimonio avrebbe cambiato era senza dubbio il segreto della mia relazione con Marco, fino ad allora nessuno oltre Louis e Matilde l'avevano saputo, invece uscire con lui così preparata avrebbe sicuramente fatto scoop e supportato tutti i rumors nati principalmente dalle sue fan. 
E non ero molto sicura di essere pronta a questo, ma per lui l'avrei fatto. 
"MAYA!!! MARCO!! Muovetevi siamo in ritardo!!!" urlò Louis spalancando la porta della mia stanza. 
Marco scoppiò a ridere, con i miei coinquilini è difficile avere privacy. 
"Matilde? " chiesi afferrando la mia giacca in pelliccia e la pochette. 
"Se adesso non esce da quella stanza, giuro che la trascino via per i capelli!" sbraitò "Non è possibile che siamo sempre in ritardo! Siamo anche i testimoni!" urlò isterico. 
"MATILDE!!!" 
Alzo gli occhi al cielo e mi sistemo il cinturino della scarpa, quando si fa prendere dall'ansia Louis sembra sul serio una donna mestruata, anzi una mamma mestruata!
Robert è poggiato contro il muro del corridoio, i capelli biondi perfettamente pettinati e gli occhi che gli brillano come due smeraldi. 
"Mi ha letteralmente buttato giù dal letto per svegliarmi. Ma non vi posso far vedere, altrimenti mi urla che si stropiccia la camicia." spiegò il ragazzo scuotendo energicamente la testa. 
Sempre stata convinta che un requisito fondamentale per tutti gli uomini di Louis fosse la pazienza, senza quella la loro relazione non sarebbe mai potuta durare ed almeno Robert ne aveva sul serio tanta. 
"Arrivo! Basta che la smetti di urlare!" esclamò Matilde uscendo dalla sua stanza seguita da Jean che rideva sotto i baffi.
Per la gioia di Louis uscimmo di casa in fila indiana. 

Mai e Per sempre [M. M.] (#Wattys2017)Where stories live. Discover now