9.

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Mai e per sempre. 

9. [ capitolo da correggere]

05 Ottobre, 2013

"Where else can I go? Where else can I go? 

Chasing you, chasing you 

Memories turn to dust, please don't bury us. 

I got you, I got you.

  Runnin', runnin', runnin', runnin'

Runnin', runnin', runnin'

Ain't runnin' from myself no more

Together we'll win it all

I ain't runnin', runnin', runnin', runnin'

Runnin', runnin', runnin'

Ain't runnin' from myself no more

I'm ready to face it all

If I lose myself, I lose it all ...."

- Naughty Boy Ft. Beyoncé, Arrow Benjamin, Runin' ( Lose ii all)

MAYA P.O.V

Certe volte perdersi è quasi necessario, è necessario per potersi cercare e per potersi ritrovare; è necessario per cambiare, per crescere, per capirsi e per imparare ad apprezzarsi. 

Se si perde se stessi si perde tutto e solo perdendo tutto si può trovare la forza di ricominciare, di andare avanti, di rimboccarsi le maniche ed iniziare a pensare "Okay, ce la posso fare." per il semplice motivo che non si ha più nulla da perdere (in caso di un insuccesso) e si ha il necessario di bisogno di dover ricominciare qualcosa, di dover iniziare a cercarsi. 

Non c'è un modo per cercarsi, credo che forse non ci si cerchi neanche volontariamente, insomma sembra di camminare come morti viventi per un po', quando ci si cerca e neanche ce ne si rende conto. 

Non si corre, però in qualche modo si cade facilmente; si cerca di rimettere i pezzi, ma si continua sempre a perderli per qualche strana ragione. 

Dopo un po' realizzi che non c'è nulla da aggiustare, perché alla fine non è rimasto nulla, e quindi capisci che l'unica cose che puoi e devi fare è ricominciare, da zero.

E' complicato, ma è necessario e, dopo, è anche estremamente gratificante. 

Io ho perso me stessa e non so se mi sapevo se mi fossi ritrovata o se avessi appena cominciato a ritrovarmi; ma le cose, come pezzi di puzzle, stavano lentamente tornando al loro posto. 

Matilde aveva preso ad uscire con un fotografo che lavorava con noi, durante quel mese e Louis aveva chiarito con il suo ragazzo; adesso non sto dicendo che anche per Louis fosse andata bene, insomma chiarire significa non lasciare le parole dette all'interpretazione dell'altro ma spiegargliele, perché Louis ed il suo ragazzo si erano ufficialmente lasciati e Louis si era ufficialmente trasferito a casa nostra. 

Avevamo comprato un divano più grande e quando andavamo a fare la spesa prendevamo una vaschetta di gelato in più; sull'appendiabiti all'ingresso c'erano delle sciarpe colorate in più ed un paio di scarpe di un numero di piedi grandi; in aria c'era un profumo leggero che non mi ricordo come si chiamava, in camera di Louis quello di sandalo, nella mia quello di rose ed in quello di Matilde quello di orchidee; sul mobile del salotto c'era una foto in più e sul tavolino tre mazzi di chiavi e tre cellulari. 

La sera si apparecchiava per tre e si apriva una bottiglia di vino, la domenica si andava a pranzo da una delle loro famiglie ed andavamo a lavoro con una solo auto che, molto spesso, guidava Louis essendo quello mattiniero. 

Mai e Per sempre [M. M.] (#Wattys2017)Where stories live. Discover now