Quinta Notte

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"Seguimi" disse Micheal avviandosi per il corridoio.
"Che intenzioni hai?" domandai seguendolo.

"Ennard e Puppet sono fuori combattimento. Ci rimane un unica opzione" ammise senza accennare a fermarsi.

Mi bloccai.

"Ma Puppet..." tentai di protestare.
"I bambini lo avranno distrutto. E una sola anima è impotente contro altre sette. Ennard è fuori controllo, mio padre é armato e ha i ragazzini dalla sua parte" sbottò.
"Per non parlare dei due Animatronics che si sono risvegliati" concluse.

"Ma abbatteranno il posto tra poco..." gli ricordai.
"In quel momento saremo già morti!" esclamò "Quella sbarra non reggerà a lungo!" insistette.
"Seguimi è non fare domande"

Mi limitai a sospirare.
"Allora...finisce cosí..." pensai "Non sono riuscita a salvare nes..."
Sentii qualcosa investirmi.
Come se qualcuno mi avesse tirato sotto a un taxi.

Quando riaprii gli occhi, Micheal mi stava fissando.
"Mi hai fatto prendere un infarto!" grugní il ragazzo viola "Si può sapere che ti è preso?!"
"N-non lo so..." ammisi guardandomi intorno "Qualcosa..."
"Siamo gli unici quà sotto" mi interruppe.

Un colpo rieccheggiò per il corridoio.

Un'altro colpo.

La sbarra iniziò a scivolare dalle maniglie...

"Cazzo..." mormorò Micheal allontanandosi.
Lo imitai...

Vidi le maniglie staccarsi di netto dal soffitto e dal metallo, mente una figura umana saltava giú, nelle fogne, seguita da BaloonBoy e Mangle...
I loro occhi neri con un puntino bianco.

"Bene bene..." ghignò William "Ecco i traditori"
Solo allora mi accorsi che impugnava un'accetta...

"Mi hai deluso Micheal" insistette l'assassino avanzando "Credevo tu mi capissi..."
"Io non sono come te!" gridò Micheal in rimando "Tu non sei piú mio padre!
"Mh, peccato" sospirò William sarcastico "In tal caso, posso anche ucciderti."

Un sorriso insano gli si dipinse sul volto.

Vidi l'accetta disegnare una parabola per aria, diretta al petto del ragazzo viola...
Mi mossi senza volerlo.
"Cosa stai facendo?!" pensai
poco prima di pararmi tra Micheal e William.
"Perché lo stai facendo?!" realizzai poco prima che l'arma mi si conficcasse nel petto...

Clang

"Cos...?!"
Un'ombra di panico percorse il viso dell'assassino, mentre tentava, senza successo, di estrarre l'arma dal petto dell costume di SpringBonnie.
Impiegai qualche secondo per permettere al cuore di riprendere a battere, per poi assestare una violenta testata a William.

Micheal staccò di netto l'arma dal costume, ormai distrutto, mentre io mi levai la testa del coniglio.
Il busto mi scivolò di dosso, praticamente ridotto a un rottame.

Un rivolo di sangue colò dalla fronte di William.
"Voi..." sibilò.
"Noi, cosa?" lo canzonò il ragazzo viola "Chi ha il coltello dalla parte del manico, adesso?"
"Non avete dimenticato qualcosa, o...qualcuno?" ridacchiò William.

Mangle e BaloonBoy partirono all'attacco.
Micheal colpí il bambino alla testa, ma la volpe afferrò l'accetta con le zanne, disarmandolo.
"Via!" gridò Micheal dandosela a gambe mentre io lo seguivo a ruota.

Il ragazzo viola mi seminò in fretta...
Lo persi completamente di vista.

Riuscii a scappare girando parecchi angoli e cambiando diversi corridoi ma...mi persi.
Alla fine, credendomi al sicuro, caddi a terra, esausta.

"Hello?" rise una voce alle mie spalle.
Mi voltai, trovandomi davanti una volpe appesa al soffitto e un bambino con un cappello a girandola.
Mangle aprí la bocca, facendola scricchiolare...

Chiusi gli occhi, aspettando di sentire i denti staccarmi la testa...

Clack.

"Non é stato doloroso..." realizzai "Ma se sono morta...come faccio a sentire il terreno sotto i piedi...?"

"Hahaha...clasck"
"Guarda che puoi aprire gli occhi" mi canzonò Micheal.

Aprii lentamente gli occhi...
"Sei morto anche t...?!"
Feci un salto all'indietro, notando cosa mi trovavo davanti.

Un robot.
Non un Animatronic...
Aveva due codini rossi, gli occhi neri con il solito puntino bianco...e una tenaglia al posto del braccio destro.
Ai suoi piedi, giacevano Mangle e BaloonBoy, ormai distrutti.

"Non aver paura" ridacchiò il ragazzo viola "Lei é Baby. È da quando ci siamo impossessati del chip che cerco un occasione per impianarglielo e riattivarla"
"Ci aiuterà." concluse.

"Frena Michel..." lo interruppe il robot.
"Mi devi un favore" gli ricordò il ragazzo "Ricordi? Quando mi hai portato nella stanza dello Scooper?"
"Va bene!" si arrese il robot "Che dobbiamo fare?"

"M-ma da dove spunta?!" chiesi rialzandomi lentamente.
"Era nelle fogne. Ci sto lavorando da anni, persino quando ero dentro la tuta.

"Baby terrà occupato Ennard. Noi ci occuperemo di William..."
"Parli come se fosse facile." sbuffò il robot.
"Intanto torniamo là sopra" tagliò corto Micheal.
"Gia..." ammisi "Da che parte?"

Il rumore di un picchio che scava nel legno riempí il silenzio.
"...questa é la mia suoneria?" domandai.
"Giusto!" esclamò Michela prendendo il mio telefono dalla tasca per poi restituirmelo.
"Farlo prima no, eh?" replicai rispondendo.

"Destra, destra, sinistra, dritto, destra, dritto fino alla botola" spiegò una voce familiare.
"Fritz! Grazie al cielo!" sospirai "...come hai fatto a sapere che..."
"Le telecamere" spiegò il ragazzo al telefono "Sono ancora collegato. E Scott si è insospettito quando William se né andato senza di te"
"Gli ho rotto le scatole finché non mi ha aperto la porta!" aggiunse la voce di Scott in sottofondo.

"Jeremy e Mike sono corsi alla polizia.
Ma ci hanno detto che non faranno niente fino alle sei, se serve aiuto arriviamo noi" spiegò.

Mi esplose un dolore nelle testa...
"Salvali...corri...SALVALI!"

Iniziai a correre verso la botola, seguita da Baby e Micheal.

"Perché...sei partita...a razzo?!" chiese il ragazzo viola riprendendo fiato, una volta arrivati alla botola.
Notai che aveva recuperato l'accetta.

"Non lo so..." tentai di dire, ma la mia bocca non si mosse.
Spalancati la lastra di metallo con quanta forza potei, facendola rimbombare.

Davanti a noi, si trovavano cinque anime, grige, un robot e un uomo dalla pelle violacea.
"Un passo ed é finita" minacciò Ennard...

Non era la sua voce...
Non erano i suoi occhi.
"Le anime devono aver preso il controllo" mormorò Micheal.
"Papà...?" domandò Baby non appena vide William.

"Facciamo cosí" sorrise William ignorandola "Voi vi arrendete e noi vi procuriamo una morte veloce. Ok?"
Micheal puntò quel che rimaneva dell'accettazione contro il padre.

"Perché lo aiutate?!" domandai ai bambini "Lui vi ha uccisi!..."

"Non volevo parlare" realizzai.

"Di lui ci occuperemo dopo. Se trovano dei corpi...la polizia indagherà. E rimanderanno le demolizioni." ammisero le anime.
"La polizia non farà niente. Sarà tutto insabbiato!" tentò di intervenire Micheal.

"La faremo intervenire noi" ammisero i bambini guardando Ennard.
"Robot avvistato nelle rovine del Fazbear Fright" ghignò William "I Media non si lasceranno sfuggire questa storia"
"Guadagneremo tempo" sorrise l'anima coi capelli a spazzola.
"È quando il cantiere non ci sarà piú, non avremo conti in sospeso" ammise l'anima con i capelli ricci.

Nightmares Come True (FNaF) {In Revisione} On viuen les histories. Descobreix ara