Terza Notte

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"Bentornata" mi salutò fredda la donna "Noto che oggi sei in anticipo"
"Volevo rimediare per ieri" ammisi.

"Non provare a uscire di nuovo." sibilò "O stavolta ne pagherai le conseguenze."
"Non...non capiterà piú..." mormorai.

"Ne sono felice" sorrise la donna "Scott."
"Subito!" esclamò il ragazzo affrettandosi a cercare le chiavi.
"Buona fortuna" sorrise aprendo la porta.

Entrai e sentii il chiavistello scattare.
Dei passi pesanti mi annunciarono l'arrivo degli Animatronics.

"Dove sono gli altri?" domandò Chica.
"Stanno arrivando...cinque,dieci minuti." spiegai.
"Sarà meglio per te" ringhiò Foxy.

Dopo dieci minuti esatti la porta si spalancò, lasciando entrare il gruppetto.
L'unico ad essere armato era Mike: aveva la mazza da baseball.

"Andiamo" ci spronò Puppet.
Freddy ci portò ad una botola semidistrutta dal fuoco e dalla ruggine.
"Ecco qui. E non fate scherzi." ci ammoní.
Per primo scese Puppet, poi Micheal, Mike e per ultima io.
"Torneremo prima delle sei" promisi.
"Non ho dubbi" sorrise Scott
"Fate attenzione" mormorò Jeremy.

L'ultima cosa che sentii, prima che richiudessero la porta, fu la voce di Scott: "Chi vuole fare una partita a carte?"

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"Che si fa?" domandò Mike.
"Chiamo Fritz. Lui ci dirà dove andare" spiegai mettendo il vivavoce al telefono.

"Fritz? Mi senti?"
"Si..." sbadigliò "Siete già..."
"Sí!" urlò Michel "Siamo nelle fogne!"
"Zitto." sussurrò Mike "Vuoi che quella cosa ci ammazzi?!"
"Lo farà comunque!" continuò a urlare il ragazzo viola.

"OK, ho rintracciato il tuo telefono" ammise Fritz "Controllo le telecamere per cercar....COSA CAZZO È QUELLA COSA?!" urlò.
Micheal fece un salto di tre metri, Mike impugnò la mazza e io accesi la torcia.
"Trovato" mormorò Puppet "Fritz. Dove si trova?"

"È...è due gallerie alla...alla vostra destra...dietro l'angolo." balbettò il ragazzo.
"Dovete andarvene! NON...?!"
Cadde la linea. Fogne del cavolo.

"Vado" decise Puppet.
"No!" esclamò Michael "Quel coso ti farà a pezzi!"
La marionetta sparí senza degnarlo di uno sguardo.
"Cavolo..." ammise Mike "Esattamente, com'è fatta quella Cosa?"
"È alta. Molto alta...lo riconoscerete." mormorò Micheal.

Si sentirono delle voci
Una era la voce di Puppet...l'altra voce era...strana: sembrava femminile, ma allo stesso tempo maschile... sembrava parlata da piú persone in contemporanea...

"Ti prego! Non ti stiamo chiedendo tanto!"
"Ho detto no. Sai cosa succederebbe."
"Ci serve per poco tempo! Ennard..."
"Ho detto NO!"
Micheal si nascose dietro Mike.
I passi si facevano sempre piú vicini...

Da oggi ho paura dei Clown.
Come dovevo definirlo?!
Era altro circa un metro e novanta, aveva occhi sparsi per tutto il corpo, un naso rosso, un cappellino da festa e tanti denti...

Ci fissò per qualche secondo.
"Però...potremmo fare uno scambio." ammise.
Non so se ghignò o no nel dirlo, era impossibile capirlo.

Gli punti la torcia in faccia ma non gli diede molto fastidio...
"Cosa vuoi?" sibilò Mike.
"Un corpo." disse "Siamo scappati ma...non abbiamo un posto dove andare. Non cosí, almeno."
"E dove dovremmo trovarti un corpo?" chiese secco Puppet.

La Cosa seguí il fascio di luce fino a me.

Puppet esitò.
"Anche se accettassimo, non é pronta" ammise "Micheal invece..."
"RAZZA DI...!"
Il ragazzo viola strappò la mazza dalle mani di Mike per poi abbatterla su Puppet.
Quest'ultimo la schivò per poi attaccare con gli artigli.

La Cosa si limitò ad osservare la scena con un'aria divertita.
"Ora basta." sospirò staccando i due litiganti l'uno dall'altro.
"Se prendessimo Micheal, daremmo troppo nell'occhio. Vogliamo solo...vivere come gli umani. Nient'altro." spiegò.

Puppet lo bloccò.
"Non c'è un'altro modo?"
"Bhé..." ammise Ennard "Un Gioco"
"Cosa?!" esclamò Mike "Parli seriamente?!"
"Mai stati piú seri. Ci si annoia a passare trent'anni nelle fogne."
ammise.

"Noi cercheremo il guardiano. Se lo troviamo, prenderemo il corpo e voi avrete il Chip." spiegò Ennard.

"L'unico Guardiano qui é lei!" gridò Micheal in preda al panico.

"Brutto pezzo di..."
Mi bloccai.
Aveva ragione...io ero il Guardiano. Loro non c'entravano niente...ero stata io a coinvolgerli...

"Va bene" sbottai.
"Rem,non dire sciocchezze..." intervenne Mike.
"Se vinco ci darete il Chip. Del corpo c'è ne occuperemo dopo."
"Perfetto!"
"Ora..." tutti i suoi occhi divennero neri con un semplice puntino bianco "Ti concediamo tre secondi di vantaggio."

Corsi. Corsi finché non mi sentii esplodere i polmoni...probabilmente mi persi pure, l'importante era scappare a quel mostro.

Mi fermai un secondo...
"Dove sei? Vieni fuori!"

Ripresi a correre.
Attraversai un paio di stanze per poi nascondermi dietro a un angolo.
Lanciai un'occhiatta all'orologio: 05:52.
"Grazie al cielo" pensai "Quel robot si perde in chiacchiere..."
"Trovata!" esclamò Ennard a sporgendosi oltre il muro.

Gridai e tentai la fuga, ma ero in un vicolo cieco...
"È finita."
"Non finché non lo decidiamo noi!" gridò Mike abbattendo la mazza da baseball sull'Animatronics.
"Non ammazzerete un'altro Guardiano davanti a me."

"TU" sibilò Ennard avvicinandosi "Non sei un Guardiano."
"Non mi hanno ancora licenziato, qui al Fright" ammise Mike mettendosi in posizione "Rem! Dietro di me!"
Non me lo feci ripetere.
"Vuol dire che avremo piú di un corpo, tanto meglio" ghignò Ennard.
"Mike Schmidt in posizione!" esclamò Mike "Si prepara al tiro e..."
La mazza da baseball si infranse contro la testa di Ennard catapulatandolo all'indietro.
"Fuoricampo!"

06:00
Tirai un sospiro di sollievo.
"Doll vorrà delle spiegazioni" ammise Mike guardando la mazza.
"Almeno siamo vivi..." mormorai
"No"
Ennard afferrò Mike per il collo, sollevandolo da terra.
"Sono le sei!..." gridai "Tu dovresti..."
"Noi non siamo come gli altri" rise Ennard.

"Mike!" gridò Micheal all'entrata.
"Hai perso! Lascialo!" minacciò.
"Voi avete imbrogliato. Le regole non valgono piú."
"Ennard...bas...ta..." mormorò Puppet appoggiandosi al ragazzo viola.
"Non é ora di dormire?" ghignò Ennard.

Si udí un suono di spegnimento e Puppet crollò a terra.
"Ora. Non abbiamo lo Scooper a disposizione quindi..."
Il robot piegò il braccio all'indietro...

Micheal gli si gettò addosso, impegendogli, di poco, di assestare un pugno a Mike.

"Cosa..." mormorai in preda al panico.
"Gli serve spazio nel Corpo!" gridò Micheal tentando di trattenere Ennard "Vuole aprirgli lo stomaco!"
Mike emise un urlo strozzato...
"Gli organi interni sono solo d'intralcio" spiegò il robot preparandosi a farla finita con Mike.

Allontanò Michel come si allontana una mosca e si preparò a farla finita.

Presa dal panico, tira un calcio alla gamba di Ennard che mi sembrava piú danneggiata...
Quest'ultimo si piegò in ginocchio mollando la presa su Mike.
Ne approfittai per tentare di trovare il Chip...lo intravidi nella parte inferiore del collo.
Senza rifletterci lo strappai dal Robot.
Una scarica elettrica rischiarí la penombra.

"Via!" gridai aiutando Mike a rimettersi in piedi.
Ci fiondammo alla botola.
"APRITE!" gridò Micheal in preda al panico.
Un dubbio orrendo mi passò per la mente: Sono le sei passate...Scott e Jeremy...

La botola si aprí pochi secondi dopo.
"Presto, fuori!" disse Jeremy tirando su Mike e Puppet.
Richiudemmo la grata poco prima che quella cosa cercasse di scardinarla.
"Non...isce...ui!"

Rovesciammo uno scaffale e bloccammo definitivamente la botola.

Nightmares Come True (FNaF) {In Revisione} Donde viven las historias. Descúbrelo ahora