Seconda Notte (2)

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"Ehy! Aprite!" gridò Jeremy menando una sprangata contro la porta.

"Non ci spererei se fossi in voi"
Sulla soglia era apparso Springtrap.

"Benvenuti al Fazbear Fright!"
aggiunse Bonnie raggiungendolo.
"Nuovi amici con cui giocare"
rise Chica.
"Nuovi nemici da elimimare" ringhiò Foxy.
"Nuove Anime qui a soffire"
disse Freddy.

Jeremy gli puntò contro la spranga, Scott impugnò il martello e io azionai la torcia...senza successo.

"Quei due sono ancora là fuori..." realizzai.
"AIU..."

Non teminai la parola che Bonnie si avventò su di me.
La voce mi si spese.
Mi sembrò che l'intera vita mi stesse passando davanti agli occhi...

Rividi i compleanni, le lezioni di musica, il primo Carillon che costruii una volta terminato il liceo...

È normale sentire anche la musica de carillon?

Una sagoma nera balenò tra me e il coniglio viola.
"Usate quel poco di ragione che vi é rimasta" sibilò Puppet "Loro possono liberaci!"

"No." ringhiò Freddy "Non siamo piú bambini. Siamo mostri. E abbiamo intenzione di comportarci come tali!"
"Non é vero. Nessuno di noi è ciò che sembra..." protestò la marionetta.
Intervenne Springtrap.
"S..."

"Non osare rivolgermi la parola." disse secco Puppet "Tu sei l'unico a cui il nome Mostro si addice."

"Non ci sto piú capendo niente..." sussurrò Scott arretrando.
Mi unii a lui, qualche secondo dopo eravamo tutti e tre appiattiti contro il muro. Il piú lontano possibile dagli Animatronics.

"Loro possono renderci liberi" insistette Puppet "Dobbiamo sono dargliene la possibilità!"
"Ora basta." ringhiò Springtrap afferrando Puppet per il collo "Tu guarda. Anche da Animatronic continui a frignare!"

"Lascialo!" gridai lanciandogli in faccia la chiave inglese.
Mancai il bersaglio e colpii Chica che mi rispose con un'occhiata poco rassicurante.

"Micheal" disse Puppet "Hai davvero intenzione di uccidermi come hai ucciso lui?"

A quelle parole, Springtrap vacillò.
Mi tornò in mente la scena del bambino nelle fauci di Fredbear.
Quei ragazzini...

Micheal mollò la presa e arretrò.
"Io...io devo...NO! ESCI DALLA MIA TESTA!"
L'Animartronic si afferrò la testa con le mani iniziando a forzare la parte superiore affinché si staccasse...

Con un sonoro Clangh la testa dell'Animatronic si aprí in due presentando un volto mostruoso al suo interno...

Fatto quanto cadde a terra.

Persino gli Animatronics sembravano confusi...
"Ma..." disse perplesso Foxy "Micheal?"
"Non si chiamava William?" domandò Chica.

Un sottile fumo viola si alzò dall'esoscheletro...
"Trent'anni...trenta cavolo di anni per fare una cosa cosí semplice" ridacchiò una voce.

Pian piano il fumo prese forma...una forma umana.
Era lo stesso uomo che avevo visto nella visione di Puppet.

Puppet gli si avvicinò.
"Ehm...già..." ammise Micheal imbarazzato "Mi...mi dispiace..."

Tre graffi piuttosto profondi gli si aprirono sulla guancia prima che terminasse la frase.
"Ti dispiace?" sibilò Puppet
"Ti Dispiace?! TU LO HAI UCCISO! HAI LA PIÚ PALLIDA IDEA DI..."
"Di cosa si provi a vivere in un Esoscheletro?!" esclamò Micheal "Sí, ne ho una vaga idea!"

Due puntini bianchi comparvero negli occhi di Puppet.
"Muori" sibilò.

"Puppet, no!" gradai afferrandogli un braccio "Facendo cosí sarai esattamente come lui! So che ha ucciso te e quei cinque bambini ma..."

"Lui non ma mai fatto ciò"

Per poco Jeremy non saltò in braccio a Scott per lo spavento.
Nell'angolo della stanza, era apparso un costume da Freddy dal colore giallo brillante: Fredbear.

Il ragazzo viola sembró perdere trent'anni di vita.
Di nuovo.

"William Afton" continuò "È lui il colpevole. Micheal é stato una pedina...ognuno di noi lo é stato. Anche degli amici che non sono qui ora"
A quelle parole, Micheal rabbrividí.
Quegli Amici sembravano intimorirlo.

"Noi siamo stati uccisi per divertimento. Gli altri sono stati usati per rendere mio fratello com'é adesso. Puppet, tu lo sai bene.
Ognuno di voi sa chi é il vero nemico." concluse.

"Per essere un bambino ne sai di cose"
ammisi stupita.
"È Fredbear che parla. Io sono solo un messaggero" sembrò ridere il costume.
Detto questo sparí come era arrivato.

"Ricapitolando..." intervenne Jeremy  "Micheal ha ucciso Fredbear, questo...William ha ucciso dei bambini che non si sa come sono diventati Animatronics e..."
"Gli Animatronics hanno ucciso Micheal?" concluse Scott.

"Circa" si limitò a rispondere il ragazzo viola.

"Ma come..." chiesi.
"Le anime." rispose Puppet "Le nostre Anime infestano questi corpi e non abbiamo pace..."

"I-io..." balbettai "Non so come fare...non so come liberarvi..."
Gli occhi degli Animatronics diventarono neri con un solo puntino bianco al centro.

"In tal caso siete inutili" ammisero all'unisono.

"Un chip di collegamento." rifletté Micheal.
"Cosa?" domandò Jeremy.
"Con degli appositi chip si potrebbe infondere una scossa sufficiente agli Animatronics da permettere alle Anime di staccarsi dai corpi materiali."
"Mi sa molto di fantascienza" commentai.

"Conosco le tute" insistette Micheal "Può funzionare"
"Bene, sai costruire questo chip?" domandò Jeremy
"Sí e no"

"Cosa intendi dire?" chiese Puppet senza guardarlo in faccia.
"Voglio dire che posso Replicarlo. Non costruirlo." spiegò.
"E dove lo troviamo?" intervenne Scott.

"Nelle fogne" ammise Puppet.
"Cosa?!" esclamai "Che ci fa un Chip nelle fogn..."
"I famosi Amici a cui ha accennato Freadbear" sbuffò Michael "Loro hanno il Chip. E sono nelle fogne"
"Come ci sono arrivati...?" chiese Jeremy.
"Non chiedere" tagliò corto il ragazzo viola.

"Domani notte ce ne occuperemo" decise Puppet.
"Devo andare al lavoro domani notte" gli ricordai.
"C'è un condotto fognario nel locale" intervenne Freddy
"Potrete andare e tornare senza che nessuno se ne accorga" aggiunse Chica.

"Chi va?" domandò Michael.
"Io, Rem e te" tagliò corto Puppet.
Michael si pietrificò.

"Non ho la minima intenzione di rivedere...quelli." sibilò "E poi...ci serve una mappa delle fogne e l'unico modo per averla é Hackerate i datebase nel comune quindi..."
"Per questo conosco una persona" sorrise Jeremy.

"E se ci attaccano?" insistette.
"Quanti sono?" domandai.
"Uno" ammise il ragazzo viola "Ma ha la forza di tre o quattro Animatronics"
"In tal caso chiameremo qualcun'altro"
continuò Puppet.

"Veniamo con voi" intervenne Scott.
"No" disse secco Bonnie "Chi ci dice che non tenterranno di scappare per le fogne?"
"Sarete la nostra garanzia" ringhiò Foxy.
"E se voi due non verrete domani notte..." aggiunse Freddy guardando Scott e Jeremy "Finirà molto male. Per tutti quanti."

Lanciai uno sguardo all'orologio: 06:00.
Il chiavistello della porta scattò.
"Ok..." ammisi "A domani!" salutai.

I ragazzi si abbatterono sulla porta spalancandola. Non c'era nessuno.
I Tizi se ne erano tornati a casa provabilmente. Al Capo sarà bastato sapere che eravamo bloccati dentro.

"Non so se ci riusciremo" ammisi.
"Io sono stanco di uccidere" sospirò "Ma gli altri...oggi vi é andata bene che sia arrivato in tempo"
Degluii a fatica.

"Quanto odio questo lavoro" ammisi.
"Non sai quante volte ho sentito questa frase" rise la marionetta.

Nightmares Come True (FNaF) {In Revisione} Where stories live. Discover now