Dieci Contro Uno

32 3 2
                                    

"I bambini controllano gli esoscheletri, ma...gli Animatronics, una volta, riuscivano a imporre loro un minimo di controllo" spiegò ShadowBonnie alle mie spalle
"Ma ora, gli Esoscheletri sono cosí mal messi che é impossibile per loro trattenere i bambini. Ora che Micheal gli ha distrutti...le Anime sono qui"

"Perché mi state raccontando questo?" chiesi.
"Semplice" ammisero le Anime  "Seguici"

Ci avviammo sul retro del locale...davati all'accesso delle fogne.

"Apri la botola" ordinò ShadowBonnie. ShadowFreddy si limitò ad annuire.
"No!" esclamai "Se esce Ennard mi ammazza!"
"Ha detto: Apri la botola!" insistette l'anima con i capelli lunghi.
"No..." insistetti "Siete ombre! Forse non siete neanche reali! Apritela voi quella botola!"
"Hai ragione" sospirarono le Anime mentre delle lacrime nere rigavano loro le guance.
"Noi non possiamo colpirti...ma lui sí."

ShadowBonnie mi afferrò per il colletto della camicia sollevandomi da terra...
"Ultima possibilità" sibilò.
Notai un luccichio d'argento nella sua mano.
Il sangue mi si gelò nelle vene.

"Non lo faremmo, se non fosse necessario" si decise a parlare ShadowFreddy.
"Rem. Ci serve il tuo aiuto"
ShadowBonnie mi rimise a terra.
Levai lo scaffale e spalancai la botola.
"Chi si rivede!" rise Ennard uscendo.

Ma si era appostato là sotto quello?!

"Ora...dammi ciò che è mio!" sibilò avvicinandosi.
"Ennard. Fermo." ordinò Shadow Freddy.
"Questa notte William tornerà, e allora ognuno di noi avrà la sua vendetta..."

"Bhé, con quel trucchetto di prima dovreste riuscire a far fuori William da soli" realizzai.
"Noi non ci siamo di notte" ammisero gli Shadows "Ci muoviamo di giorno, con le ombre. Di notte c'è solo l'oscurità. E tu dovrai utilizzare il costume per nasconderti."
"Posso crearle con la torcia!" esclamai.
"Quale torcia?" rise Ennard.

Non avevo più la torcia.
Probabilmente l'aveva rubata William mentre ero semicosciente.
Erano spariti pure il coltello, la chiave inglese e il cellulare...

"Come non detto" ammisi.
"Ragazzi..." mormorò una voce.

Mi voltai e mi trovai davanti l'anima piú alta...
"Noi come facciamo?" continuò un anima con due trecce.
"Forse, la meccanica qui presente, può rimettere in sesto gli Esoscheletri!" ghignò Ennard.
"Cosa?!" esclamai "No...! È impossibile...ci ho messo quattro ore per mettere a posto Puppet e non sono neanche riuscita a finirlo! Figurarsi cinque esoscheletri!"

"Oh! Com'è messo Puppet!" sorrisero i bambini avvicinandosi.
"Ehm...bene...manca il carillon" ammisi.
"Bene!...ma...noi non vogliamo restare qui...vogliamo essere liberi..." ammisero.
"Ragazzi..." intervenne Shadow Freddy

"Zitto!" urlò il bambino piú "Ringrazia di essere un ombra!"
"Stava indossando il costume!" si giustificò lo Shadow "Non avrei potuto fare niente neanche volendolo!"
"Non ci sto capendo niente..." ammisi indietreggiando.
"Ma nessuno stava indossando il costume quendo mi hai morso" sibiló con odio l'anima piú alta.

Sbiancai.
Quello era il fratello di Micheal...?

"Che vuole dire con...stava indossando il costume...?" domandai.
"William ha usato il costume di Fredbear per compiere gli Omicidi"
tagliò corto Ennard "Fredbear non ha potuto fare altro che guardare..." 
"Quindi gli Shadow sono..."
"Ci sei arrivata!" esclamò il Clown "ShadowBonnie e ShadowFreddy sono SpringBonnie e Fredbear!"

Ora le Anime e gli Shadows stavano discutendo animatamente...

"Ma...sono solo Animatronics...non sono vivi..." mormorai.
"Tutto ciò che l'uomo crea ha vita" ammise una voce alle mie spalle "Può essere prigioniera di un foglio o di uno schermo...ma è viva. E magica. Noi abbiamo la fortuna di avere un corpo nel mondo reale"

Mi voltai e mi ritrovai davanti una faccia bianca con due strisce viola e due guance coloro pomodoro.
"Puppet...?" ridacchiai "È giorno...come?"
"Il carillon" spiegò stiracchiandosi "Mi fa dormire di giorno e star sveglio di notte. Se vuoi il mio aiuto...ti conviene darti da fare" ridacchiò porgendomi la fascetta con gli attrezzi per gli orologi e una scatoletta con dentro i resti del Carillon.

Mi sedetti a terra e mi misi all'opera...
Non so per quanto tempo ci lavorai.
Quando mi concentro su qualcosa, perdo completamente l'attenzione su ciò che accade intorno a me.
Quando finii, diedi un occhiata all'orologio: 10:14.

Alzai lo sguardo e mi ritrovai otto paia di occhi che mi fissavano. Piú i numerosi bulbi oculari di Ennard.
"Che Figo!" esclamarono l'anima con i codini e l'anima con i capelli corti.
"Stasera dovrai solo rimettere il carillon a posto" ammise Puppet.
"Meglio che tu ti riposi ora" ammise ShadowBonnie "La notte sarà lunga"
"La bocca di Mangle è confortevole!" ridacchiò Ennard.

"Spiritoso" lo riproverò ShadowFreddy "Seguimi. Quando Micheal era qui, si è costruito una specie di letto. Il fuoco lo ha danneggiato, ma credo vada bene" ammise portandomi in una stanza non completamente annerita dal fumo.
A terra c'erano qualche straccio steso e un ammasso di spugna come cuscino.

"Non mi perdonerò mai ciò che ho  fatto" ammise lo Shadow "Se avessi opposto resistenza...nessuno di noi sarebbe qui"
"Credo che la volontà di un vivo sia piú forte di quella di un morto..." ammisi coricandomi "Non è stata colpa tua Fredbear"
"Non stavo parlando dei bambini..." ammise.

Non sentii altro.
Mi addormentai.

Tutta la storia si manifestò.
Un Robot con i codini rossi che mordeva una ragazzina...
L'incidente con Fredbear...
I Toy...
Il ragazzino investito...
I cinque bambini...
Il morso di Mangle...

Sette...

Ennard con il suo nuovo corpo...
Freddy e gli altri Animatronics...
L'incidente della tuta...
La nuova attrazione horror...
L'incendio...

La Schianto sta cercando una guardia notturna...
Scott...
Puppet...
Mike...
Jeremy...
Fritz...
Micheal...

Mi svegliai.
Erano le nove di sera.
Notai che, al mio fianco, c'era un orsetto di Fredbear.
Lo presi e lo esaminai...
"Quange volte ho pregato i miei genitori di comprarmelo..." realizzai.
"Lo ha portato Ennard." ammise ShadowBonnie sulla soglia della porta "I bambini ci hanno giocato un pò, ora stanno disegnando col carbone"

"Sono pur sempre bambini" pensai alzandomi.
"Abbiamo messo a punto un piano" ammise Ennard non appena mi vide
"Tu e Puppet distrarrete William, Micheal non si opporrà. A quel punto, io lo ucciderò. Quel Chip non ha quell'effetto su di me." spiegò
"Allora sarà davvero finita" concluse Puppet.

Il chiavistello scattò.

La Anime si alzarono in piedi contemporaneamente, ShadowFreddy si mimetizzò con l'ombra di alcune macerie...
"Presto! Alla botola!" sussurrò ShadowBonnie con una punta di panico.
"Cosa succede?!" esclamai
"Zitta!" sussurrò Ennard sollevandomi di peso.

Prima che potessi rendermene conto, ero nelle fogne in compagnia di una Marionetta, di un coniglio vecchio di quarant'anni e un robot di due metri.
"Cosa sta succedendo?!" insistetti.
Puppet mi tappò la bocca.
"Ricordi i ragazzi della prima notte?" spiegò ShadowBonnie "Ogni giorno. La Schianto fa un ispezione...per eventuali incidenti"
"Gli Animatronics si sono sempre nascosti qui, poco prima delle sei" ammise Puppet "Ma ora..."
"Rimuoveranno i rottami." concluse Ennard.

--------
Hey ragazzi!
Volevo avvisarvi che...potrei non rispettare alcune settimane.
Per esempio la prossima...

Il libro lo finisco, eh!
Solo che sono un pò a corto di idee e non ho molta voglia di scrivere...

Se mi capite, grazie.

:)

Nightmares Come True (FNaF) {In Revisione} Where stories live. Discover now