A Dream? - Miraculous Ladybug ~ [Completata]

Un Annuncio Improvvisato

Il capitolo di cui avete ricevuto la notifica ieri sera, era... Diciamo uno di quelli finali ed ho sbagliato a cliccare perché lo stavo ricontrollando per la... Centesima volta e io stavo - letteralmente - crollando dal sonno.
Beh, preparatevi e buona lettura...

_-Gennaio-_

Un altro mese passato. Adrien e Marinette continuavano a non dare segni di miglioramento, però sorridevano, e questo bastava per far star bene i loro amici e parenti.
Era il giorno dopo capodanno, e Manon era di nuovo andata all'ospedale con Alya e Nino, abituata ormai alla compagnia dei due ragazzi.

«Allora Manon, com'è andato capodanno?» le domandò Alya, abbassando lo sguardo verso di lei.

«Diciamo bene... Mamma è stata invitata alla solita serata di ringraziamento per Ladybug e Chat Noir. C'erano tantissimi fuochi d'artificio e quelli finali rappresentavano proprio loro due...» rispose Manon, sorridendole quasi impercettibilmente.

«E non è una cosa bella? Davvero poche persone riescono ad andarci» affermò Nino, aprendo la porta dell'ospedale.

«Per me non tanto...» ammise Manon, aumentando la stretta attorno alla mano di Alya: «Non era la prima volta che mamma veniva invitata... Ma era la prima volta che ci andavo anche io» aggiunse poco dopo, soffermandosi a fissare i suoi guanti.

«Perchè la prima volta? Non ci sei andata anche gli altri anni?» le domandò stranita Alya, ricevendo un semplice "no" come risposta.

«Io... Da quando Marinette ha iniziato a farmi da babysitter, capodanno l'ho passato con lei. Ci siedevamo sul suo balcone e lei mi mostrava i fuochi. Una volta... Quando siamo riuscite a vedere quelli di Ladybug e Chat Noir, lei ha sorriso, più del solito, dicendomi che vederli insieme a me era tutt'altra cosa» confessò Manon, mentre le lacrime scendevano copiose dai suoi occhi.

Alya e Nino la guardarono per qualche secondo, rivolgendole uno sguardo preoccupato.
Arrivarono poco dopo di fronte alla stanza, aprendo la porta e bloccandosi sull'uscio.

«Ma... Cosa?» domandò Nino, guardando i visi dei due ragazzi.

«Stanno sorridendo... E piangendo?» domandò Alya, più che stranita da quello che i suoi occhi stessero vedendo.

Manon si avvicinò a Marinette, vedendo quel sorriso. Un sorriso sincero, che aveva visto davvero poche volte sul viso della ragazza, e quella più recente risaliva a due anni prima.
Si tolse delicatamente i guanti, mettendoli nelle tasche della giacca, accarezzando poi il viso della babysitter.

«Tu così non piangi mai Marinette...» sussurrò la bambina, asciugando successivamente le lacrime della ragazza: «Sei... Felice?» le chiese ad un tratto, non ottenendo ovviamente risposta.

Nino si era avvicinato ad Adrien, notando che le lacrime continuavano a scendere lungo le sue guance, ma lui sorrideva, addirittura più di quanto lo avesse mai visto sorridere.

«Amico... Adesso allaghi l'ospedale» scherzò Nino, prendendo dalla tasca un fazzoletto, asciugando le lacrime all'amico.

Alya, invece, si era avvicinata alle mani dei due, sorridendo alla vista di come quella volta fossero più strette che mai. Era successo qualcosa nel loro sogno, probabilmente qualcosa di meraviglioso, che adesso li stava facendo sorridere come mai prima di allora.

«Quanto vorrei poter vedere cosa vedete voi...» sussurrò accarezzando le loro mani, continuando a sorridere.

«Mari... Mi prometti che quando ti sveglierai giocheremo di nuovo insieme? Me lo prometti vero?» domandò Manon a bassa voce, accarezzando con l'indice la mano della ragazza.